In un mondo abitato da supereroi il tuo superpotere è quello di arrivare sempre e comunque in ritardo, ovunque.
Esci di fretta di casa, per una volta che Tony, tuo fratello, ti chiama per un incontro importante e urgente non sembra esserci nemmeno l'ombra di un taxi.
Maledetta New York!
Non sai bene grazie a quale miracolo arrivi alla Stark Tower solo con dieci minuti di ritardo.
Vai subito verso i laboratori dove sei sicura troverai Tony, ma ovviamente ti sbagliavi.
Di lui non c'è traccia.<scusa, tu saresti?> la voce di un uomo attira la tua attenzione.
<y/n Stark> rispondi all'uomo in camice bianco, lui ti guarda confuso e sorpreso.
<Stark?> chiede guardandoti da capo a piedi.
<sono la sorella di Tony, immagino che mio fratello non parli molto di me>
<e hai ragione sorellina, questi mascalzoni meno sanno meglio è> dice Tony raggiungendovi.
La faccia dello scienziato è ancora un misto di stupore e confusione.
<vedo che hai già conosciuto il nostro brillante Dottor Banner> dice tuo fratello
<non mi sono ancora presentato> ammette il dottore, poi allunga una mano verso di te.
<Bruce Banner, ma puoi chiamarmi Bruce> dice mentre gli stringi la mano.
<ah ora ricordo, il dottore che ha lavorato con i raggi gamma giusto?>
<sono io sì> risponde lui arrossendo leggermente
<bene ora che le presentazioni sono state fatte, andiamo y/n> dice Tony con in mano un lecca lecca che non sai bene da dove abbia preso.<non ho ben capito, tu mi hai chiamato dicendo che era importante e urgente quando volevi solo invitarmi al party che farai venerdì?> chiedi guardandolo sorpresa e leggermente irritata
<esatto> risponde lui alzando le spalle
<sei assurdo Tony! Lo sai che odio le feste, al contrario di te io preferisco la calma e la solitudine> dici gesticolando con enfasi
<un po' troppa solitudine per i miei gusti>
<non cominciare anche tu eh!>
<dico solo che dovresti uscire un po' di più>
<e perchè mai?>
<per conoscere gente nuova, senti facciamo così, tu vieni stai un'ora poi sei libera di andare, se non conosci nessuno di nuovo e ti rendi conto che hai odiato ogni minuti vinci tu, ti lascerò stare>
<ci sto> rispondi fredda
<grazie al cielo, vedrai che ti divertirai y/n!>
<come no>Non sai nemmeno perché hai accettato, odi le feste, odi troppe persone in luoghi stretti.
Ma devi ammettere che avevi proprio voglia di vestirti elegante.
Mentre sei sul taxi ti viene in mente Bruce, con i suoi occhi dolci e le mani calde.
"chissà se ci starà stasera" pensi tra te e te guardando fuori dal finestrino.Appena arrivata vieni inondata dalla musica e dal vociare di una miriade di persone.
Ti guardi attorno, disorientata.
Quando senti qualcuno prenderti a braccetto.
<vedo che sei venuta y/n, quasi credevo che mi avresti dato pacco all'ultimo> dice tuo fratello
<c'ho pensato ma non potevo sprecare questo vestito e questo trucco standomene a casa>
<questo è lo spirito giusto, ora andiamo a bere> dice tirandoti con entusiasmo verso il bar.In qualche modo sei riuscita a sfuggire alle grinfie di tuo fratello, portando con te una birra sei uscita sulla terrazza.
Appena chiudi la porta di vetro alle tue spalle, tutti i rumori della festa si attutiscono.
Lasci andare un respiro che non sapevi stessi trattenendo e ti avvicini alla ringhiera.
Una leggera brezza ti sposta i capelli, ti godi il momento ad occhi chiusi.
Non sei proprio come tuo fratello, non sei fatta per tutto questo.
Bevi un sorso di birra sedendoti su uno dei divanetti, lo sguardo fisso sulla città ancora in movimento.Dopo qualche minuto senti la porta aprirsi, ti arrivano alle orecchie i rumori della festa da cui stai scappando.
<è libero?> la voce calma di Bruce ti fa distogliere lo sguardo dai palazzi scuri.
<sì> rispondi sorridendo
<scappi anche tu dalla festa?> chiedi poi tornando a guardare la città
<assolutamente, sono qua solo per mi hanno obbligato>
<idem, Tony ha deciso che devo migliorare la mia vita sociale> dici ridendo
<tuo fratello a volte sa essere un po' invasivo> ammette lui grattandosi la nuca, lo guardi per un momento.
Senti le farfalle nello stomaco quando incroci il suo sguardo.
<a volte? di secondo nome dovrebbe fare "non mi faccio mai gli affari miei">
Ridete entrambi e senza accorgertene appoggi la mano sulla sua
<scusa> dici in fretta
<non ti preoccupare, sai y/n sono contento di averti trovata qui>
<anche io Bruce, sotto sotto sono contenta di essere venuta alla festa> dici guardandolo
<davvero?>
<sì, speravo di vederti... ed eccoci qua> ammetti avvicinandoti leggermente
<tu speravi di vedere... me?> sussurra Bruce
<sì, so che può sembrare strano ... ma mi hai colpita l'altro giorno...> rispondi leggermente imbarazzata
<y/n... io non ho pensato ad altro se non a te in questi giorni> dice lui.
In un attimo le tue labbra sono sulle sue, poggi le mani al suo petto mentre lui ti stringe a sé.
Poi però si allontana.
<scusa...> dice passandosi una mano sul viso
<Bruce, ti ho baciato io... non devi chiedermi scusa...> rispondi prendendo la mano che gli copre il viso
<lo so... ma non posso... io, lo sai chi sono...>
<lo so benissimo, il tuo lavoro mi affascina molto> dici baciandogli il palmo della mano
<gr-grazie... ma tu sai che c'è anche lui...> risponde
<lo so e a me va bene così, altrimenti non sarei nemmeno qui>
<io... davvero? insomma non hai paura?>
<no, io vorrei conoscerti meglio Bruce>
<anche io y/n> dice lui prima di baciarti con passione.<vuoi entrare a prendere qualcosa da bere?> ti chiede lui
<va bene> sussurri prima di baciarlo di nuovo
<scusa non ho resisito> commenti alzandoti.
<non che mi dispiaccia> dice lui ridendo<y/n che ci fai ancora qui? è passata la tua ora> dice Tony quando ti vede tornare al bar
<lo so ma credo che resterò qui ancora per un po'> ammetti mentre Bruce ti raggiunge.
<Banner?> Tony vi guarda confusi, notando il braccio che Bruce ha intorno alla tua vita
<Tony?> risponde l'uomo al tuo fianco
<se non fosse che ho vinto io, in questo momento sarei leggermente arrabbiato perché lei è pur sempre la mia sorellina> dice Tony buttando giù qualunque cosa stesse bevendo.
La mano di Bruce si stringe leggermente sul tuo fianco.
<Tony non essere infantile, siamo grandi e vaccinati, io sono un'adulta ormai, accetto il fatto che tu avessi ragione e ti ringrazio per avermi fatta uscire di casa> dici dando una pacca sulla spalla a tuo fratello prima di allontanarti con Bruce.
<credo che dovrò abituarmi all'idea che sei la sorella di Tony> dice l'uomo ridendo
<spero non sia un problema>
<perché dovrebbe?> chiede lui fermandosi
<ah non lo so, chiedilo ai miei ex> rispondi abbassando lo sguardo, lui prontamente ti prende il viso tra le mani.
<y/n se per te non è un problema che io sia Hulk, per me non può assolutamente essere un problema chi è o non è tuo fratello> dice lui prima di regalarti un sorriso dolce.
Gli sorridi di rimando, poi lo tiri per il colletto della camicia baciandolo con passione.<quella è tua sorella?> chiede Pepper a Tony che vi guarda imbambolato
<sì>
<con Bruce?> chiede poi
<sì>
<ah sono così contenta per loro, sono una coppia fantastica non credi?> dice lei battendo le mani.
<sì>
<andiamo Tony, non fare il fratello geloso>
Poco dopo la coppia viene raggiunta anche dal dio del Tuono.
<scusate quello è Bruce con una donna?> chiede Thor
<sì, è mia sorella> risponde Tony secco
<non so se essere più sorpreso del fatto che tu abbia una sorella così sexy o che Bruce sia con una donna> ammette Thor, ottenendo un'occhiataccia da parte di Tony.
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IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2
RandomQuesta è la seconda parte della mia raccolta di immagina , one-shot o ministorie o come le volete chiamare . Dei piccoli episodi che vi porteranno a spasso tra mondi conosciuti e non . Tra attori , personaggi di film , serie tv e libri . Da teen wol...