GALLY

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WCKD non rende la vita facile, per niente, come se non bastasse l'apocalisse che state vivendo loro devono anche chiudervi fuori.
Guardi le mura, alte e grigie che ti separano da quello che dovrebbe essere un posto sicuro.
Una voce agitata ti chiama.
<y/n!> ti giri per vedere una delle tue amiche raggiungerti, le sorridi ma subito torni seria appena vedi la sua espressione.
<cosa succede?> chiedi cominciando ad innervosirti
<Gally, Gally si è svegliato> dice lei recuperando fiato.
Non le rispondi, corri verso quella che è l'infermeria, ovvero la stanza messa meglio di questo vecchio edificio.
Senti del trambusto, appena entri la scena davanti a te ti mette i brividi.
Il ragazzo che fino a qualche ora fa riposava tranquillo, ora lotta con tutte le sue forze contro tutti quelli che ha attorno.
Puoi vedere il suo dolore ma soprattutto puoi vedere benissimo la ferita che hai con tanta cura cercato di far rimarginare che si riapre.
<Gally!> la tua voce esce in un urlo, sovrasta ogni rumore.
Il ragazzo ti guarda.
<siete WCKD! io lo so> dice avvicinandosi velocemente a te
<non siamo WCKD Gally, siamo, come te, dei sopravvissuti> dici con calma, lui ti guarda confuso.
I suoi occhi ti studiano.
<ora possiamo calmarci tutti?> dici rivolgendoti al resto delle persone che ci sono nella stanza, la maggior parte esce, rimangono solo le due ragazze che come te hanno qualche conoscenza medica.
<cosa ... cosa è successo?> chiede Gally, fai in tempo a prenderlo mentre perde i sensi.
<merda, sta perdendo troppo sangue di nuovo> dici.

Ti siedi al lato del letto di Gally, i suoi occhi si aprono piano.
Il suo viso si contorce per la troppa luce.
<dove sono?> sussurra lui
<ascolta, sei ferito, ricordi cosa è successo nel labirinto prima che ti trovassimo?> dici con calma, lui ti guarda poi istintivamente abbassa lo sguardo sulla ferita.
Annuisce con calma, tornando a guardarti.
<bene, io sto cercando di far chiudere la ferita, prima quando ti sei agitato hai peggiorato la situazione, io sto facendo del mio meglio con le poche competenze e materie prime che ho, quindi ti devo chiedere di rimanere calmo>
<devi rispondere alle mie domande> dice lui con tono freddo
<sarò contenta di rispondere a tutte le domande che vorrai farmi> rispondi alzandoti per prendere dell'acqua e del cibo.
<immagino tu abbia fame> dici tornando vicino al ragazzo, lui annuisce tentando di mettersi a sedere.
<aspetta ti aiuto>
Per la prima volta gli sei così vicino e lui è cosciente, improvvisamente ti sembra di essere una ragazzina in preda agli ormoni.
Preghi affinché le tue guance non ti tradiscono diventando completamente rosse.
<grazie> dice lui prima di mangiare ciò che gli hai portato, non hai mai visto persona più affamata.

<y/n?> la voce di Gally ti chiama, alzi la testa verso il ragazzo.
<ti sei addormentata> dice lui, sbatti le palpebre un paio di volte abituando i tuoi occhi alla luce.
Ora ricordi, stavi controllando Gally durante la notte, poi ti sei fermata visto che sembrava avere un incubo e alla fine ti sei addormentata seduta su una sedia vicino al suo letto con la testa vicino alla sua mano.
<scusa.. devo essermi addormentata mentre ti controllavo> dici passandoti una mano sul viso
<ho notato, y/n ti stai prendendo cura di me come una madre ma non stai pensando a te stessa... non puoi continuare così> dice lui spostandoti una ciocca di capelli dal viso.
<lo so ma sto cercando di curare te> ammetti godendoti per un momento la sua mano calda
<grazie davvero, ma ora che sto meglio devi pensare anche a te stessa>incalza lui sorridendoti
<lo farò Gally> dici alzandoti.
<y/n?>
<sì?> chiedi girandoti di nuovo verso il ragazzo
<non te l'ho mai chiesto ma come fai a sapere il mio nome?>
<me lo hai detto tu quando ti hanno portato qui, poco prima che svenissi> dici ridendo leggermente
<da quanto tempo sono qui?>
<un paio di settimane ormai, a breve potrai essere integrato nel gruppo e tornerai come nuovo> dici sorridendogli, lui ricambia il tuo sorriso.

Dopo un'altra settimana hai deciso di lasciar andare Gally, la ferita sembra a posto e il ragazzo freme, vuole assolutamente tornare a vivere e lottare.
Entri nell'infermeria ma di Gally non c'è traccia.
<dov'è?> chiedi indicando il suo letto vuoto.
<lo hanno portato la Lawrence un'ora fa, ora dovrebbe essere nella sua stanza> dice la tua collega.

Bussi alla porta della stanza, se gli hanno dato una stanza vuol dire che farà parte dell'esercito di Lawrence.
<avanti> la voce di Gally risuona da dentro la stanza
<sono io> dici timidamente mentre entri.
<sono in bagno> dice lui, segui la sua voce.
Lo trovi davanti allo specchio mentre si toglie quel velo di barba che gli è cresciuta in queste settimane.
<ciao y/n> dice lui continuando nel suo intento.
Ti appoggi alla porta, guardandolo.
<contento di essere libero di nuovo?> chiedi sorridendo
<non vedevo l'ora> risponde lui guardandoti dal riflesso.
<sono contenta per te, immagino che Lawrence ti abbia fatto diventare uno dei suoi soldati>
<è così, tra un po' devo scendere e mi faranno vedere le armi> dice lui tutto eccitato
<eccitante> commenti ridendo
Si asciuga il viso girandosi verso di te.
<penso che non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi curato> dice lui posando l'asciugamano
<è il mio lavoro, come il tuo lavoro sarà quello di proteggerci>
Lui ti sorride, facendo un passo verso di te.
<dimmi se sono solo io ma credo che tra me e te ci siamo qualcosa...> la sua voce è calma e profonda, allunga una mano verso il tuo viso, poggiandola sulla tua guancia.
<non sei solo tu...> rispondi in un sussurro, completamente catturata dai suoi occhi e dai suoi movimenti
<allora posso fare questo> dice lui prima di baciarti.
Ti trovi tra il muro e il suo corpo, una sua mano sulla guancia e l'altra sul tuo fianco.
Fa aderire i vostri corpi nel disperato bisogno di contatto, di sentirti vicino.
Il bacio diventa sempre più passionale, travolgendovi entrambi.
Ti sembra di andare a fuoco sotto le sue mani che esplorano la tua pelle.
<Gally... > sussurri mentre ti bacia il collo
<devo fermarmi?> chiede lui baciandoti la guancia e poi guardandoti negli occhi
<non perchè lo voglio io ma perchè tra poco devi andare...> dici cercando di recuperare il fiato e la compostezza
<giusto...> dice lui ridendo leggermente.
Ma prima che tu possa dire altro ti prende il viso tra le mani e ti bacia.
Questa volta è un bacio veloce, non ti da nemmeno il tempo di ricambiare che si allontana.
Lo segui nella stanza.
<ora vado, ma dopo dovremmo continuare> dice lui facendoti l'occhiolino
<pensa a non farti male, al resto ci pensiamo poi>
<tanto ho la mia infermierina personale> ribatte lui dandoti un bacio a stampo
<sì ma vedi di non approfittarne> rispondi baciandolo a tua volta
<credo che mi faccia già male qualcosa> dice lui ridendo
<mi sa proprio che stasera avrò bisogno di un bel massaggio> aggiunge mettendosi la giacca mimetica.
Lo guardi, è ancora più attraente in questa specie di divisa.
<così mi consumi>
<come se ti dispiacesse> ribatti abbassandolo per il colletto.
<ci vediamo stasera Gally> dici baciandolo.

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