MINHO

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Quando hai conosciuto Minho si può dire che non è avvenuto nelle migliori delle situazioni.
Entrambi in mano a Wicked, usati come cavie da laboratorio, esausti e ormai arresi ad un destino triste.

<vedrai y/n, sono sicuro che Thomas e Newt verranno a salvarmi, e giuro sulla mia vita che ti porterò con me> dice Minho accarezzandoti la guancia.
Lo guardi, la vista appannata dalle lacrime.
<ehi, asciughiamo queste lacrime> aggiunge lui con un tono ancora più dolce.
Si alza dal tuo letto, dove siete seduti, e si allunga per prendere un pezzo di tessuto dal letto sopra.
<ecco qua, è un pezzo di garza che ho preso dal laboratorio> dice lui tornando a sedersi al tuo fianco
<grazie Minho> sussurri
<di niente, ora guardami> dice prendendoti il viso con la mano libera per farti girare verso di lui.
<se non ci prendiamo cura l'uno dell'altro nessun'altro lo farà>
La sua voce è sicura e calma, e ti tranquillizza, così come la sua mano che ti asciuga le lacrime.
<mi manca il labirinto... lì almeno non ci torturavano così> dici guardandolo negli occhi
<lo so y/n, a volte manca a me... mi mancano i miei amici> ti risponde lui abbassando le mani dal tuo viso.
Senti di nuovo freddo appena le sue mani lasciano la tua pelle.
<Minho?>
<sì y/n?>
<mi racconti una storia? una qualunque> chiedi al ragazzo
<certo, vieni qui> ti risponde lui sedendosi bene sul letto così da poggiare la schiena al muro, poi ti fa cenno di avvicinarti, così fai, mettendoti di fianco a lui, poggiando la testa alla sua spalla.
<credo di non averti ancora raccontato di quella volta che...>
La sua voce ti culla e ti rilassa, portandoti in uno stato di dormiveglia, in cui i dolori dei continui prelievi sembrano svanire momentaneamente.
La sua mano, che ti accarezza i capelli, ti tiene ,come un'ancora, con i piedi per terra evitando che tu possa perderti nei meandri della tua mente.

In questo inferno Minho è diventato il tuo posto sicuro e tu il suo.

<y/n stai dormendo ?>
<non ancora > rispondi aprendo leggermente gli occhi.
<che ne dici se ci stendiamo e cerchiamo di dormire un po'?> ti chiede lui guardandoti negli occhi
<va bene> rispondi e lasci che con calma lui sposti il tuo corpo, trovandoti così stesa tra le sue braccia.
<Minho, sicuro di voler dormire qui con me? devi riposare anche tu> dici alzando la testa tanto da poterlo guardare in viso
<non ti preoccupare, preferisco dormire con te tra le mie braccia che di sopra da solo> dice lui baciandoti la fronte.
Così, tra le braccia dell'unica persona a cui affideresti la tua stessa vita, ti addormenti, lasciandoti andare al mondo dei sogni.

Quando ti svegli di Minho non c'è traccia.
L'avranno preso per altri esperimenti...

Aspetti con ansia sul tuo letto, tremi dal freddo e dal dolore.
Senti gli occhi pesanti ma devi rimanere sveglia, devi assicurarti che Minho torni da te e che stia bene.

Dopo quelle che ti sembrano ore, la porta della vostra cella si apre, due soldati buttano dentro Minho.
Il suo corpo rimane immobile a terra.
<Minho!> non sai come ma il suo nome esce dalla tua gola come un urlo disperato.
<Minho, sono io, sono y/n, ti prego dimmi cha stai bene, o mio dio... Minho...> calde lacrime ti rigano il viso mentre scuoti il ragazzo.
Ti abbassi sul suo petto, cercando di calmare il tuo respiro per poter sentire il suo...
è debole.
<Minho... cosa ti hanno fatto...> la tua voce esce in un sussurro mentre gli accarezzi la guancia.
Nemmeno quando eri in forze riusciresti a spostare il ragazzo, figurarsi ora.
L'unica soluzione è lasciarlo per terra e coprirlo con le coperte.
Ti siedi vicino a lui, in modo da poter appoggiare la sua testa sulle tue gambe.
Gli passi una mano tra i capelli, controllando ogni minuto che stia respirando ancora e che il suo cuore continui a battere in modo regolare.

<y/n..> la voce di Minho è poco più forte di un sussurro.
<Minho... ehi sono qui...> dici accarezzandogli la guancia.
Lui sposta la testa contro la tua mano, facendo pressione contro il tuo palmo come se volesse sparire nella tua mano.
<cosa è successo?>
<non lo so Min, quando mi sono svegliata non c'eri e poi ti hanno buttato qua dentro come se fossi morto... non sarei mai riuscita a spostarti sul letto quindi.. ho dovuto lasciarti a terra, mi dispiace> dici asciugando una lacrima dalla guancia del ragazzo
<grazie y/n> dice lui aprendo poi gli occhi, noti con dolore che sono rossi e gonfi.
<cosa ti hanno fatto?> sussurri prendendo il suo viso tra le mani
<non me lo ricordo... so solo che fa male...>

Non sai bene come, non sai bene grazie a quale miracolo ma tu e Minho siete sopravvissuti entrambi, siete vivi e lui aveva ragione.
Thomas, Newt e Gally vi hanno salvati, per questo gli sarai per sempre grata, ma la gratitudine non è abbastanza, salvare Newt è stato il tuo modo di dire grazie.

Ora siete tutti a Porto Sicuro, pronti a creare una nuova vita.

<ehi y/n> la voce di Newt ti distrae dalle piante che stavi innaffiando
<ehi Newt, come stai?>
<sto alla grande> ti risponde lui con un sorriso dolcissimo, non sta fermo neanche un momento, è come se ti dovesse dire qualcosa.
<Newt hai qualcosa da dirmi?> chiedi ridendo leggermente
<io? beh sì... volevo dirti che Minho ti sta cercando, è la dentro> dice indicando una capanna poco lontano
<ah va bene, non è niente di strano> dici posando l'annaffiatoio a terra
<perché sei così agitato? non è nulla> commenti sorpassando il ragazzo.

Appena entri nella capanna vedi Minho girato di spalle.
<ehi Minho, tutto bene? Newt ha detto che mi cercavi> dici avvicinandoti al ragazzo.
<oh ehi y/n> la sua voce sembra incerta, come se fosse in ansia.
<Minho?> solo allora il ragazzo si gira, tiene tra le mani un mazzo di fiori colorati.
<sono per me?> chiedi commuovendoti
<certo, sono per te>
<e perchè?> chiedi prendendo i fiori e avvicinandoli a te per poterne sentire il profumo.
Lo sguardo di Minho non lascia per un momento il tuo viso.
<volevo dirti una cosa y/n> dice lui spostando la tua attenzione dai fiori a lui.
<certo, dimmi pure> rispondi sorridendo
<bene... prima di tutto volevo dirti grazie, grazie per tutto quello che hai fatto per me quando eravamo in quel laboratorio, grazie perchè mi davi speranza ogni giorno, mi davi forza e grazie perchè anche ora, sei la mia forza...> dice lui facendo un passo verso di te.
Le sue mani trovano le tue, sfilando i fiori dalle tue dita per posarli sul tavolo alla vostra destra.
Poi riprende le tue mani nelle sue.
<e poi volevo dirti che da quando ti ho incontrata ho capito una cosa, ho capito che non avrei mai passato un altro giorno senza di te, che ti avrei protetta con la mia stessa vita, che avrei sempre asciugato le tue lacrime e accarezzato i tuoi capelli, ho capito che la mia vita prima di te non significava nulla... quello che voglio dirti è che ti amo, y/n io ti amo>
Le sue parole ti fanno commuovere, lacrime di gioia di rigano il volto mentre il tuo cuore sembra abbia deciso di ballare la samba.
<Minho... ti amo anche io... così tanto> sussurri abbracciandolo.
Lui ti stringe tra le sue braccia, proprio come ha sempre fatto, ma ora... ora che siete al sicuro questo abbraccio vuol dire tutt'altro.
<ti amo y/n> dice lui prendendoti il viso tra le mani
<ti amo Minho> rispondi prima di azzerare la distanza tra voi.
Lo baci con tenerezza, e lui ricambia, stringendo le braccia attorno alla tua vita.
<sono così felice di essere qui con te... >
<te l'ho detto che ti avrei portato fuori da quel posto> dice lui con un sorriso in viso.
<hai mantenuto la tua promessa> rispondi baciandogli la guancia.
<credi che qui potremmo costruire il nostro posto, la nostra casa...> chiedi guardandolo
<sì ne sono sicuro >
<non vedo l'ora> dici baciandolo.
Lui ricambia, poi si allontana
<anche io... non vedo l'ora di vivere tutta la vita con te>

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