Fili rossi, evidenziatori, fogli, libri, maglie, calzini, la mazza da lacrosse.
Sul pavimento della stanza di Stiles, c'è di tutto e di più.
Bussi alla porta anche se è aperta, nel tentativo quasi vano di attirare l'attenzione del tuo ragazzo.
<Stiles?> lo chiami e solo allora il ragazzo alza lo sguardo dalla lavagna trasparente che ha davanti.
<oh ciao y/n, non ti ho proprio sentita arrivare> dice lui avvicinandosi.
Ti bacia velocemente e torna alla lavagna, lasciandoti in sospeso sulla porta.
<ciao anche a te amore> dici a bassa voce
<hai detto qualcosa?>
<no niente> rispondi in fretta prima di buttarti sul suo letto sfatto.
Rimani seduta per qualche minuto in contemplazione del ragazzo che osserva attentamente la lavagna davanti a sé, poi il muro e in fine dei fogli sulla scrivania.
Non è roba di scuola ovviamente, sta solo tentando di decifrare uno dei tanti enigmi del soprannaturale per aiutare al meglio il resto del branco.
I suoi muscoli sono tesi, il viso ancora più pallido del solito è segnato dalle occhiaie che gli contornano gli occhi.
Non dorme da giorni e chissà quando è stata l'ultima volta che ha mangiato qualcosa.
Ti guardi attorno e in silenzio, cominci a sistemare la stanza del ragazzo.
Prenderti cura di Stiles è uno dei modi che hai di dimostrare quanto lo ami e quanto ci tieni a lui, e lui questo lo sa benissimo.
E ora più che mai, Stiles ha bisogno di te, anche se non lo dice, forse neanche se ne rende conto, così tocca a te ricordargli che deve mangiare, riposare, farsi una bella doccia rilassante e dormire.
Appena il pavimento è di nuovo libero, torni a sederti sul letto.
Non sai bene come Stiles non si sia accorto di nulla, continua imperterrito nella sua ricerca, arrotolato nello spago rosso e con un pennarello in bocca.
Sorridi nel vederlo così, è così carino.
La sua solita espressione concentrata quasi ti fa sciogliere, ma il colpo di grazia te lo da quando si morde le labbra scrivendo in fretta sulla lavagna.<Stiles!> lo chiami ad alta voce, lui alza la testa di scatto ricordandosi che ci sei anche tu nella stanza.
<sì?> chiedi guardandoti
<Stiles?>
<y/n?>
<Stiles> ripeti di nuovo cercando di soffocare le risate.
<y/n> ripete lui confuso
<ti amo> annunci sorridendo.
Il suo sguardo si addolcisce alle tue parole.
<anche io ti amo> risponde e finalmente lascia stare tutto.
Si avvicina al letto, sedendosi al tuo fianco.
<hai sistemato camera mia?> ti chiede guardandosi attorno
<yep>
<davvero? non dovevi y/n, lo avrei fatto appena finito...>
<non ci crede nessuno dei due Stiles>
<lo so... grazie> dice lui grattandosi la nuca.
<vieni qui e dammi un bacio come si deve> dici prendendogli il viso tra le mani.
Lui sorride ma non si rifiuta, si lascia guidare dalle tue mani e successivamente dalle tue labbra in un bacio delicato e lento ma comunque pieno di passione.<lascia che mi prenda cura di te> sussurri contro le sue labbra.
Lui ti guarda leggermente rosso in viso.
<l'ho fatto di nuovo non è vero?>
<se intendi passare giorni e notti a scervellarti senza mangiare o dormire sì, lo hai fatto di nuovo> dici ridendo leggermente
<scusa...>
<non devi chiedere scusa a me amore>
Ti alzi dal letto porgendogli la mano.
<grazie> dice lui prendendo la tua mano e baciandoti il palmo e poi il polso, mandando una serie di brividi fino alla punta dei piedi.
<ora andiamo, ti devi fare una bella doccia mentre io ti preparo qualcosa da mangiare>Guidi il ragazzo verso il bagno, quasi come se avessi paura che lasciandolo andare lui tornasse in camera sua a lavorare.
Apri la porta del bagno, apri l'acqua calda e ti giri verso di lui.
<hai intenzione di fare tutto tu?> chiede lui ridendo
<tutto, tranne insaponarti> rispondi facendogli l'occhiolino
<uffa, quella è la parte migliore>
Gli stringi le braccia attorno alle spalle.
<lo so amore> sussurri prima di baciarlo
<ma finchè non mangi qualcosa io non ti tocco>
<ora mi stai toccando>
<consideralo come un incentivo> dici baciandogli la guancia.<y/n?> senti Stiles chiamarti dalle scale
<sono in cucina> rispondi mettendo a tavola la pasta.
<hai davvero cucinato per me?>
<ovvio> dici prendendo i piatti nella credenza, ma prima che tu possa allungarti Stiles ti raggiunge e ti abbraccia da dietro, poggiando la testa sulla tua spalla.
<ehi> dici poggiando le mani sulle sue.
<grazie grazie grazie, non so come farei senza di te> dice lui baciandoti prima la spalla e poi il collo, fino ad arrivare alla tua guancia.
<saresti morto di fame probabilmente>
<fortuna che ci sei tu allora>
<già sei proprio fortunato ad avere una fidanzata così premurosa> dici girandoti tra le sue braccia.
<lo sai che ti amo da morire vero?>
<lo so Stiles e io amo te>
<da morire?>
<forse> dici ridendo
<come forse?> dice lui facendo finta di essere scioccato.
<ti amo da morire anche io> rispondi prima di baciarlo con passione.
Lui ricambia subito, stringendoti ancora di più se possibile tra le sue braccia.
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IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2
DiversosQuesta è la seconda parte della mia raccolta di immagina , one-shot o ministorie o come le volete chiamare . Dei piccoli episodi che vi porteranno a spasso tra mondi conosciuti e non . Tra attori , personaggi di film , serie tv e libri . Da teen wol...