IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2

SIRIUS BLACK

<sei sicura che sia lui?>
<certo che ne sono sicura Mel, è il migliore amico di mio fratello come potrei confondere il suo profumo?>
<che ne so, magari è quello di James o di Peter>
<fidati, è il suo>
<come fai ad esserne sicura al cento per cento?>
<lo so e basta> dici con tono scocciata incrociando le braccia al petto.
Non ti va di raccontare alla tua amica che durante le vacanze di Natale ti sei addormentata per sbaglio tra le braccia di Sirius, non lo sa nessuno e nessuno deve saperlo.

<ehi sorellina!> la voce di Remus ti fa alzare lo sguardo dal libro.
<ciao fratellone> gli sorridi ma appena noti che qualche passo più in là c'è anche Sirius ti innervosisci.
<che ti succede?> ti chiede Remus sedendosi al tuo fianco.
<nulla perché?>
<ti vedo tesa> ammette lui guardandoti con attenzione.
<credo sia perchè ho discusso con Mel stamattina> ammetti sbuffando.
<cosa è successo?>
<tutto bene qui?> chiede Sirius avvicinandosi.
Lo guardi confusa, deve aver notato anche lui la tensione che ti avvolge.
<y/n ha litigato con la sua amica Mel>
<quella carina, con i capelli chiari?> chiede Sirius facendoti l'occhiolino.
<proprio lei> rispondi alzando gli occhi al cielo.
Poggi la schiena al muro dietro di te e osservi le persone che ci sono nel cortile con voi.
<che succede piccola Lupin?> ti chiede Sirius cingendoti le spalle con un braccio.
<lo sai già Black> gli rivolgi uno sguardo veloce.
<secondo me dovresti lasciare scorrere, quello che è successo è successo, rimane nel passato, ora agisci di conseguenza> continua Sirius gesticolando con la mano libera.
Sia tu che tuo fratello lo guardate, Remus sorpreso per la risposta filosofica dell'amico e tu confusa perchè non sai se sta parlando del tuo litigio con Mel o se sta parlando in modo velato di quello che è successo tra voi due qualche mese prima.
<secondo me dovresti parlarci, sentire anche la sua versione della storia e cosa ne pensa a riguardo> continua Sirius guardandoti dritto negli occhi.
<non sapevo che potessi dare una risposta così profonda Felpato> dice Remus ridendo.
Sirius guarda male tuo fratello prima di alzarsi. Improvvisamente senti il tuo corpo freddo, ti sei attratta da lui come una calamita, come se il tuo corpo cercasse il suo.
Sirius ti rivolge un ultimo sguardo per poi allontanarsi con una qualche scusa.
<sorellina, ora devo andare, se hai bisogno sai dove trovarmi> dice Remus e così anche lui se ne va.
Lo guardi raggiungere Sirius che anche da lontano ti rivolge un sorriso.
Per un momento rimani seduta, non riesci a capire se Sirius stesse parlando di se stesso o di Mel, dovresti parlarne con lui invece che evitarlo o evitare il discorso? sapere cosa ne pensa di quello che è successo o anche solo mettere le cose in chiaro.
Mille domande e pensieri ti passano per la testa, mentre ti muovi, diretta verso la tua prossima lezione del pomeriggio.
Inutile dire che non sei riuscita a concentrarti su nulla di quello che la professoressa di Erbologia vi ha spiegato, né sulla pianta davanti a te.
Sei l'ultima della classe ad uscire dalla serra, fai qualche passo a testa bassa, ancora persa nei tuoi pensieri ma quando sei il suo profumo alzi la testa di scatto.
<Sirius> sussurri prima di notare la sua figura qualche passo più in là, fermo vicino ad un albero.
<Sirius?> questa volta pronunci il suo nome ad alta voce.
<eccoti, pensavo che non saresti più uscita da quella serra> dice lui venendoti in contro.
<che ci fai qui?>
<volevo vedere come stavi> dice lui infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni.
La camicia dell'uniforme puntualmente slacciata fino al petto e la cravatta sciolta che penzola ai lati del collo.
Lo guardi confusa.
<cosa vuoi davvero?>
<parlare>
<di cosa?>
<non cominciare y/n, sappiamo bene che se non cominciassi io per primo tu non verresti mai a parlarmi>
<vuoi davvero affrontare il disc->
<sì> ti interrompe facendo un passo verso di te.
<ok, parliamo> dici cominciando a camminare nel prato, nella direzione opposta del castello.
Sirius ti segue qualche passo più indietro, ti osserva con attenzione poi sospira.
<y/n> ti chiama fermandosi.
<non sto scappando, sto solo cercando un posto tranquillo per parlare> ammetti continuando a camminare.
Vi fermate sotto ad un albero, sedendovi su qualche rocce.
<allora?> chiedi guardando il ragazzo alla tua destra.
<mi stai evitando> dice Sirius guardandoti negli occhi.
<è vero> ammetti facendo fatica a sostenere il suo sguardo.
<perchè?>
<perchè... non lo so... avevo paura che parlandone avremmo rovinato il nostro rapporto e se si rovinasse sarebbe un po' strano visto che sei il migliore amico di mio fratello>
Sirius rimane in silenzio per qualche istante poi si sposta sedendosi al tuo fianco.
<c'è altro?> ti chiede prendendo la tua mano nella sua.
Abbassi lo sguardo sulle vostre mani intrecciate, inali di nuovo il suo profumo e ti rilassi istantaneamente.
<ho sentito il tuo profumo nell'amortentia> dici guardando davanti a te perdendoti la reazione di Sirius, che sta sorridendo con lo sguardo fisso sul profilo del tuo viso.
<y/n> ti chiama in un sussurro e prima che tu ti possa girare con la mano libera ti prende il mento e ti fa voltare verso di lui.
SI avvicina con lentezza al tuo viso fino a fare combaciare le vostre labbra in un bacio delicato. Ti accarezza la guancia con dolcezza mentre le sue labbra si muovono sulle tue.
<potevi dirmelo prima, invece di evitarmi come la peste> dice lui ridendo a qualche centimetro dal tuo viso.
<pensavo mi odiassi> continua poi, tornando serio.
<odiarti? quella notte è stata la migliore della mia vita>
<ho avuto paura che te ne fossi pentita> ammette lui.
Questa volta è il tuo turno di accarezzarlo. Gli passi una mano sulla guancia, disegnando lo zigomo e la tempia, finendo poi tra i suoi capelli corvini.
<non fermarti> sussurra lui chiudendo gli occhi.
Gli passi la mano tra i capelli ancora un paio di volte, sentendo le tue guance diventare sempre più rosse quando le sue mani trovano la tua vita.
Ti stringe a sé, posando il viso sul tuo petto.
<Sirius> sussurri baciandogli la testa.
<sì?>
<cosa siamo noi?>
<se tu lo vuoi, potremmo provare a fare coppia fissa> dice lui alzando la testa.
Gli sorridi e senza rispondere lo baci con passione.
<immagino sia un sì> dice lui prima di tornare a baciarti, facendoti ridere contro le sue labbra.