IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2

PETER PARKER

<ehi y/n potresti venire un attimo?> la voce di tua mamma risuona dalla sala.
<arrivo> rispondi raggiungendola.
Sul tavolo noti subito la valigia in cui è contenuta la tuta di Peter, a cui hai lavorato nelle ultime settimane insieme a tuo padre.
<stavo pensando che potresti portarla tu a Peter> dice lei posando una mano sulla valigia grigia
<tuo padre ha chiesto ad Happy di farlo ma credo sia meglio che lo faccia tu, in fondo ci hai lavorato anche tu> aggiunge lei facendoti l'occhiolino.
<davvero? e papà?> chiedi preoccupata per la possibile reazione di tuo padre se sapesse che hai visto Peter.
<non ti preoccupare pulcino, ci penso io al vecchio Stark> dice lei ridendo leggermente.

Bussi alla porta sperando che Peter sia in casa.
Ti apre May, sua zia.
<ciao tesoro, cerchi Peter?> chiede lei facendoti entrare
<sì, sono venuto a portargli una cosa da parte di mio padre> dici alzando leggermente la valigia. Lei annuisce con un sorriso in volto.
<vai pure cara, la sua camera sai già dov'è> commenta lei prima di uscire di casa.

<Peter? sono y/n> dici bussando alla porta del ragazzo.
Senti dei rumori dalla stanza, come se qualcuno fosse caduto dal letto, e poi stesse correndo per tutta la stanza.
<solo un attimo!> la voce di Peter ti arriva carica di ansia.
Ridi leggermente al pensiero del ragazzo che sta cercando di rendere presentabile camera sua.
<eccomi!> dice aprendo la porta.
<ciao Pete> sorridi al ragazzo entrando nella stanza
<cosa ci fai qui y/n?> chiede lui grattandosi la nuca.
<ti ho portato la nuova tuta> rispondi posando la valigia sulla scrivania.
<e Tony ti ha lasciata venire qui? da sola?> chiede lui confuso
<non esattamente, c'è lo zampino di Pepper>
<sicura che non ti ucciderà tuo padre quando saprà che sei venuta qui?>
<sicura, mamma ha un certo potere su papà> ammetti ridendo.

<ti sta alla perfezione> ammetti guardando il ragazzo da capo a piedi
<gr-grazie> dice lui arrossendo violentemente.
Cerchi di non ridere, è troppo carino quando arrossisce.
<ora metti anche la maschera e vediamo se funziona> dici accendendo il tablet dal quale puoi controllare tutti i parametri vitali che la tuta registra e anche tutte le funzioni che si possono attivare.
Osservi con attenzione tutti i grafici e i numeri che appaiono sullo schermo.
Ti sistemi dietro l'orecchio una ciocca di capelli, senza notare che lo sguardo di Peter è fisso su di te, perso nei tuoi movimenti e nella tua espressione concentrata.
<sembra funzionare tutto alla perfezione> annunci alzando la testa verso il ragazzo.
Lui si toglie la maschera e ti guarda.
<direi che è l'ora di testarla per davvero> dice lui sorridendo.
Lo guardi confusa.
<test sul campo> si spiega lui
<certo, va bene, allora io vado> dici posando il tablet nella valigia aperta.
<non hai capito, tu vieni con me> dice lui prendendoti per mano, si avvicina alla finestra e tu lo segui.
<Peter cosa vuoi fare?> chiedi fermando il ragazzo
<y/n ti fidi di me?>
<forse?>
<andiamo, vedrai che ti piacerà> dice lui facendoti l'occhiolino.
Poi si mette di nuovo la maschera e ti stringe un braccio attorno alla vita.
In un attimo ti trovi in aria, sospesa tra due palazzi, ti stringi a Peter con tutta la forza che hai in corpo.
Lui continua a muoversi come se non ci fossi.
Senti il vento spostarti i capelli e insinuarsi sotto la tua maglia.
<apri gli occhi y/n> dice lui, puoi quasi sentire il suo sorriso nel suo tono di voce.
Apri piano piano gli occhi, una vista stupenda ti si presenta davanti.
Vedi per la prima volta New York da una nuova prospettiva, le persone sembrano così piccole da quassù, le macchine quasi dei giocattoli.
Il vento non ti da più fastidio, ti sembra tutto perfetto.
Peter continua a muoversi con agilità tra i palazzi, senti il cuore batterti a mille.
Una scarica di adrenalina ti fa quasi venire voglia di urlare.

Dopo quelle che ti sembrano ore e minuti contemporaneamente, Peter si ferma sul tetto di uno dei palazzi più alti che tu abbia mai visto.
Ti mette a terra e si toglie la maschera.
<allora?> ti chiede lui sorridendo.
<è stato stupendo> dici cercando di contenere l'emozione.
Non sai bene perchè, forse per colpa dell'adrenalina, gli salti di nuovo in braccio, abbracciandolo.
<ehi...> dice lui sorpreso dal tuo gesto ma subito ti stringe a sé.
Non sai bene per quanto tempo siete rimasti abbracciati.
<y/n guarda...> dice lui accarezzandoti la schiena.
Alzi lo sguardo verso di lui, ti indica l'orizzonte e solo allora lo vedi.
Il tramonto più bello che tu abbia mai visto.
Il sole che si nasconde tra i palazzi, creando un gioco di luci arancioni stupendo.
Nonostante l'aria sia fresca non senti freddo, grazie alle braccia di Peter che ti tengono stretta a lui.
Vi godete il momento, abbracciati e con lo sguardo rivolto al sole che piano piano scende.
Sospiri sentendo una bellissima sensazione di pace nel cuore, ti sembra impossibile essere così felici.
Senti le farfalle nello stomaco e non riesci a smettere di sorridere.
Poi come un fulmine a ciel sereno ti rendi conto di quanto sei innamorata del ragazzo che ti stringe tra le sue braccia.
Non sai bene perchè non lo hai mai realizzato, ma ora che lo sai non hai intenzione di tenertelo per te.
Abbassi lo sguardo per un momento poi guardi Peter.
Il tuo movimento cattura la sua attenzione, anche lui ti guarda sorridendo.
<cosa c'è?> chiede lui con calma.
Non rispondi, semplicemente gli prendi il viso tra le mani e lo baci.
Lo baci con delicatezza, spostando lentamente le mani dalle sue guance ai suoi capelli.
Sorridi contro le sue labbra quando senti le sue mani far aderire perfettamente i vostri corpi.
Ti lasci andare all'euforia del momento, muovendo le labbra contro le sue con passione sempre crescente, fino a quando siete entrambi senza fiato.
Vi allontanate, sorridenti e con le guance tinte di rosso.
<wow...> sussurra lui.
<sei piena di sorprese y/n Stark>
<spero che ti piacciano tutte> commenti stringendo le braccia al suo collo.
<come potrebbero non piacermi visto che tu mi piaci da impazzire> dice lui accarezzandoti i fianchi.
<mi piaci anche tu Parker> sorridi al ragazzo.
<ricordami di ringraziare Pepper> dice lui prima di unire di nuovo le vostre labbra in un secondo bacio.