IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2

PERCY JACKSON

P.S. Questo immagina è tratto dal primo film, chiedo scusa per qualsiasi errore ma non ho mai letto i libri ✌️

Tutto quello che avevi sentito dire sul conto di Percy Jackson è vero, i suoi occhi sono davvero più azzurri dell'oceano e non puoi evitare di sentirti attratta da lui.
Hai incontrato Percy per la prima volta quando Grover gli ha fatto fare il suo primo giro nel campo mezzosangue, e tu avendo il finito il tuo allenamento si stavi allontanando dai tuoi amici ti sei imbattuta nei due.
<cercavo proprio te!> la voce di Grover attira la tua attenzione.
Ti giri verso il satiro, contenta di vederlo dopo tanto tempo.
<Grover!> dici abbracciandolo.
<sei cresciuta bene piccola y/n> dice lui facendoti ridere.
<smettila idiota!> a quel punto la vostra conversazione viene interrotta da un colpo di tosse.
Ed è allora che hai incrociato lo sguardo con Percy, rimanendo ammaliata dai suoi occhi cristallini.
<oh giusto! y/n lui è Percy>
<figlio di Poseidone> continui tu sorridendo al ragazzo.
<esatto, a quanto pare la mia fama mi precede> ammette il ragazzo sistemandosi lo zaino sulla spalla.
<te l'ho detto Perce, sei famoso> dice Grover dando una pacca sulla spalla del ragazzo.
<già> dice Percy leggermente imbarazzato.
<che sbadata, io sono y/n> dici porgendo la mano al ragazzo.
<y/n è la figlia di Atena, sorella di Annabeth che abbiamo visto prima>
<ovviamente avete già incontrato Annabeth> commenti sarcastica, ben consapevole della bellezza di tua sorella.
<dovevi vedere la faccia di Percy> commenta Grover, facendo arrossire il povero ragazzo.

<quindi?>
<quindi cosa?> chiedi tornando a guardare Percy.
I riflessi dell'acqua che giocano sul suo viso accentuano i suoi occhi chiari.
<sono stato all'altezza delle aspettative?> chiede lui facendoti ridere.
Dopo aver salvato il mondo e aver riportato la folgore a Zeus, Percy è tornato al campo e da lì vi siete avvicinati molto.
<direi che le hai anche superate> dici appena riesci a riprendere fiato.
C'è un momento di silenzio tra voi, un silenzio calmo e tranquillo, per niente imbarazzante.
<sei stato bravo, considerando che non avevi nessun allenamento alle spalle e nessuna esperienza in questo "mondo"> ammetti continuando a guardare il lago davanti a voi.
<grazie> dice lui studiando per un momento il tuo profilo.
<sarei voluta venire anche io> ammetti poi guardandolo negli occhi.
<è stato meglio così fidati>
<perchè?>
<beh ecco... diciamo che sarei stato distratto> ammette lui passandosi una mano tra i capelli corvini.
<in che senso?>
<devo dirlo davvero?>
<direi di sì> dici con un sorriso furbo.
<penso che sarei stato distratto da te, e dalla paura che ti saresti potuta fare male o qualcosa del genere>
<nonostante io sia la figlia di Atena? mia sorella se l'è cavata bene>
<e sono sicuro che te la saresti cavata alla grande anche tu>
<forse hai ragione, è stato meglio così>
Lui ti guarda confuso.
<probabilmente sarei stata distratta anche io> ammetti alzando le spalle e tornando a guardare il lago.
Lui sorride, poi allunga una mano facendoti girare verso di lui.
Vi guardate negli occhi, nel ricerca di una certezza, poi il bacio.
Le sue labbra si poggiano sulle tue con delicatezza, con amore e desiderio.
La sua mano si sposta sulla tua nuca, pettinando i tuoi capelli, approfondendo il bacio.
<dovremo trovare un modo per lavorare in coppia> dici sorridendogli.
<lo credo anche io, non ho intenzione di muovermi da qui senza di te>
<ragazzi la cena!> urla Grover qualche metro più in là, facendovi ridere.
<sarà meglio andare, o mamma Grover si arrabbia> dici ridendo.
<andiamo> dice lui per poi alzarsi.
Vi avviate verso la mensa mano nella mano, ridendo alle espressioni di Grover.
<ah io lo sapevo ragazzi, sono o non sono un bravo custode!>