IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2

THEO RAEKEN

Sarà l'ottava volta che il tuo telefono squilla, nel giro di venti minuti.
Alla decima volta decidi di rispondere.
<cosa c'è?> rispondi scocciata.
<dove sei?> quasi urla Theo, allontani il telefono dall'orecchio alzando gli occhi al cielo.
<allora dove sei? è notte fonda, dimmi che sei a casa>
<no Theo non ci sono ancora arrivata> rispondi fermandoti in mezzo al marciapiede.
<vengo a prenderti>
Theo non ti da il tempo di rispondere che attacca il telefono.
Non lo capisci proprio, avete litigato per la prima volta con tanta rabbia che avete avuto paura entrambi per un momento, eppure ora Theo è comunque preoccupato che tu stia camminando da sola al buio verso casa.
Cammini con calma lungo il marciapiede, sai bene che Theo ti troverà in men che non si dica.
Infatti dopo neanche dieci minuti senti il rumore del motore della macchina di Theo che svolta l'angolo.
Accosta, pensi che semplicemente ti lasci entrare, ma no Theo scende di corsa dalla macchina e ti raggiunge.
Si ferma a qualche centimetro da te osservandoti.
<sei ferita?> chiede lui prendendoti il viso con una mano studiando il tuo viso.
<no Theo che non sono ferita, sto solo camminando verso casa>
<non fare mai più una cosa del genere> dice lui e prima che tu possa ribattere ti bacia.
La sua mano si sposta sulla tua guancia, accarezzandoti la pelle, mentre l'altra ti tiene stretta la vita.
Non puoi fare a meno di ricambiare.
Ti stringi a lui, senti le tue guance bagnarsi ma non sono lacrime tue.
Theo sta piangendo.
Quando vi allontanate noti subito i suoi occhi lucidi.
<scusami> dice lui poggiando la fronte contro la tua.
<mi dispiace così tanto y/n, io ... non so cosa mi sia preso... ho giurato che non ti avrei mai fatto del male>
<Theo tu non mi hai ferita, è anche colpa mia> dici accarezzandogli la guancia.
<ma non avrei dovuto alzare la voce così>
<Theo ascoltami, ti devo anche io delle scuse, perciò ora ci mettiamo tutto alle spalle va bene?>
<sì> dice lui baciandoti di nuovo.
Salite entrambi in macchina, Theo come sempre apre e chiude la portiera per te.
Prima di rimettere in moto la macchina Theo ti guarda, poggiando una mano sulla tua coscia,
<ho avuto paura di perderti>
<sono qui Theo, sono qui> rispondi stringendo la sua mano nella tua.
<io non ti merito>
<forse no, ma lo sai bene che a me piace infrangere le regole> dici facendogli l'occhiolino.
Lui si china verso di te e ti bacia di nuovo.
<è uno dei motivi per cui ti amo>

Come ogni notte fai entrare Theo a casa tua, lo porti con te nella tua camera da letto e come ogni notte dormite insieme, abbracciati e al sicuro.
Perchè siete uno la casa dell'altro.
Theo ti tiene stretta a sè, aspettando ad addormentarsi finché non ti vede dormire, ti bacia la fronte e finalmente si addormenta anche lui, con te tra le sue braccia e il cuore momentaneamente in pace.