DEREK MORGAN

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<ci penso io a lei> una voce familiare attira l'attenzione dei due agenti che ti hanno scortata dall'entrata dell'edificio dell'FBi fino all'ascensore.
<Derek?>
Lui ti sorride.
<perché sei qui?> ti chiede lui poggiando una mano sul tuo braccio.
<mi avete chiamato voi, sono una delle testimoni per il caso di Elisa>
<la ragazza scomparsa?>
<esatto, è una mia cara amica e io sono una delle ultime persone ad averla vista prima che sparisse> ammetti abbassando lo sguardo.
<vieni con me>
Derek ti guida verso una saletta con qualche divanetto.
<posso portarti un caffè?>
<sì grazie> rispondi a bassa voce.

<grazie> dici prendendo la tazza dalle sue mani.
<di nulla, allora dovrò farti qualche domanda ok?>
Derek si siede sulla poltrona di fronte a te, poggiando una mano sul tuo ginocchio.
Il suo sorriso ti da sicurezza.
<la troverete vero?>
<stiamo facendo il possibile y/n, è un caso complicato, ogni dettaglio è utile>
<vi dirò tutto quello che so, vi posso dare tutto quello che vi serve> dici con sicurezza incontrando il suo sguardo, Derek ti sorride con orgoglio.
<sei forte y/n, lo dico davvero>
<te l'ho detto la prima volta che ci siamo incontrati che lo sono> ammetti ridendo leggermente e facendo ridere anche lui.

<l'avete trovata> dici sorridendo mentre la squadra esce dall'ascensore, la tua voce attira subito l'attenzione di Derek che ti si avvicina.
<tu cosa ci fai qui?>
<Garcia mi ha chiamata appena siete partiti e mi ha detto che avete trovato Elisa, quindi sono corsa qui> ammetti stropicciandoti le mani.
Derek sorride e ti abbraccia, non può non notare che gli piace vederti dopo un caso, gli porti tranquillità.
<grazie> sussurri tra le sue braccia.
<è il mio lavoro bambolina> dice lui facendoti ridere.
<sei sempre il solito eh Derek?> chiedi alzando la testa per incontrare il suo sguardo.
Lui deve resistere al bisogno che ha di baciarti.
<ormai dovresti saperlo, dopo tutte le sere che abbiamo passato al bar insieme> ammette lui ridendo.
Questa volta invece sei tu che devi resistere all'istinto di baciarlo.
<andiamo voi due, baciatevi e fatela finita> dice Emily interrompendovi.
Tu e Derek ridete guardandola, poi tornate a guardarvi.
<hai sentito cosa dice la signora> dice Derek avvicinandosi al tuo viso.
<sarà meglio eseguire> sussurri per poi azzerare la distanza tra voi e baciarlo.
Derek sorride contro le tue labbra, poi ricambia prendendoti il viso tra le mani.
Sentite Emily e Garcia applaudire, e vi viene da ridere.
<direi che a questo punto è d'obbligo un appuntamento> ammette Derek con un sorriso furbo.
<direi di sì, dove mi porta agente?> chiedi facendo l'occhiolino.
<prima di tutto fuori di qui e lontano da quelle due>

Il vostro appuntamento è diventato solo il primo di una serie di incontri, che sono diventati parte della vostra routine, fino ad oggi.
<Derek cosa ci fai qui?> chiedi aprendo la porta del tuo appartamento.
Lui ti sorride ed entra.
<siamo appena tornati da un caso particolarmente brutto...se così si può dire>
<vieni, sediamoci ti va?> chiedi indicando il divano.
Derek ti sorride, è un sorriso debole, completamente diverso dai suoi soliti sorrisi sfrontati o furbi.
<non ne devi parlare se non ti va> ammetti prendendo la sua mano nella tua, gli accarezzi le nocche con delicatezza, notando un livido su alcune di esse.
<vuoi del ghiaccio?>
<io... sì forse è meglio se metto del ghiaccio> ammette passandosi una mano sulla testa.
<torno subito, non scappare> dici facendogli l'occhiolino.
Quando torni, applichi il ghiaccio sulla mano di Derek e lo tieni stretto con la tua.
Derek in tutto questo non ti toglie gli occhi di dosso.
<grazie>
<di nulla, se ti va potresti restare qui per cena> ammetti incontrando il suo sguardo.
Lui ti sorride e con la mano libera ti prende il viso, per baciarti.
Ricambi subito, sentendo l'urgenza del suo bacio, il bisogno che ha di esprimersi con questo gesto, e il bisogno che ha di te.
<sono qui, ora ci penso io> sussurri per poi baciarlo di nuovo.
Derek chiude gli occhi e per un istante dimentica tutto, ci sei solo tu, il tuo sorriso, le tue labbra morbide.
<ti amo y/n> ammette, leggermente spaventato dalla tua reazione.
Ma quando lo baci con passione si rende conto che anche tu provi lo stesso.
<e io amo te Derek>
<mi fai stare bene y/n, mi fai dimenticare tutte le cose orribili che vedo a lavoro... e ...>
<shhh, non ti preoccupare, lo so>
<devo dirtelo y/n, tu... mi rendi felice e mi fa venire voglia di stare con te sempre, e mi fai sentire a casa, mi fai sentire al sicuro>
<anche tu Derek, anche tu mi fai sentire al sicuro> ammetti per poi baciarlo di nuovo.

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