GEORGE WEASLEY

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Come ogni pomeriggio, aspetti George sul divano della sala comune leggendo un libro.
Sei talmente persa tra le pagine del tuo libro che non senti arrivare George, quindi quando si siede al tuo fianco ti fa spaventare.

<miseriaccia George, mi hai fatto prendere un colpo> dici coprendoti il viso con le mani.
<scusa amore> dice lui ridendo.
<pensavo mi avessi sentito arrivare> aggiunge prendendoti le mani tra le sue.
<ero concentrata a leggere> ammetti guardandolo negli occhi.
<è quello che ti ho regalato io?>
<sì, credo che sia uno dei miei preferiti>
<davvero?> dice George incredulo rigirandosi il libro tra le mani.
<certo> alla tua risposta noti come le guance del ragazzo si siano tinte di un leggero rosso, cosa che ti fa sorridere ancora di più.
Gli prendi il viso tra le mani e lo baci sulla punta del naso, sulla fronte, sugli zigomi e infine sulle labbra.
Lui ricambia subito, stringendoti a sé il più possibile.
Come la prima volta ti senti le farfalle nello stomaco, le gambe diventare gelatina e le labbra si piegano in un sorriso emozionato.
<ti faccio ancora questo effetto?> chiede George divertito mentre ti accarezza le guance rosse.
<non prendermi in giro> rispondi dandogli una spallata
<lo sai che adoro le tue guanciotte rosse> dice lui poggiandoti una mano sulla gamba.
Lo guardi di nuovo e nel momento in cui incrociate lo sguardo scoppiate a ridere.
Ma il vostro momento di gioia e tranquillità viene interrotto da Angelina.
<non ci posso credere> la sua voce esprime tutto il suo sdegno.
Vi girate entrambi verso di lei, è furiosa.
<cosa?> chiedi confusa
<non fare finta di niente y/n, non ti bastava avere George?> dice lei urlando
<come scusa?> chiedi sentendo tutti i tuoi muscoli tendersi per la rabbia.
<non hai nemmeno un minimo di ritegno, sei qui a sbaciucchiarti con Fred, quando George è chissà dove! con il mio Fred poi!> la voce di Angelina è un urlo acuto che ti si incastra in testa, le sue parole acide e taglienti ti feriscono ma non per le sue accuse...
<sai Angelina è triste che tu non riesca a capire la differenza tra il tuo ragazzo e suo fratello gemello> dici con freddezza mentre ti alzi.
<oh fidati, sono capace a dire chi dei due è il mio Fred!> dice lei continuando ad urlare
<ah davvero? girati> dici con calma guardandola malissimo.
Alle sue spalle Fred è appena entrato nella sala comune e si sta avvicinando a voi, allarmato dal trambusto causato dalla sua ragazza.
<ciao Fred> dici sorridendo al ragazzo prima di tornare da George
<ciao y/n> ti risponde lui guardando con confusione Angelina
<cosa succede qui?> chiede alla ragazza.

<ehi> la voce di George è calma quando torni a sederti al suo fianco
<ehi, scusa> dici abbassando lo sguardo
<non devi chiedermi scusa y/n, quella che dovrebbe farlo è Angelina> dice lui prendendoti il viso tra le mani.
Lo guardi rilassandoti completamente sotto il suo tocco.
<ti amo tanto George, non dimenticarlo mai> dici prima di tirarlo a te per la cravatta per baciarlo.

Come ogni mattina aspetti George nella sala comune, per andare a fare colazione insieme prima dell'inizio delle lezioni.
<buongiorno amore>
<buongiorno Georgie> dici abbracciandolo.
<mi daresti una mano?> ti chiede lui porgendoti la cravatta con un'espressione innocente in viso.
<so bene che sei capace di allacciarla da solo> dici ridendo ma comunque la prendi dalle sue mani.
<sì ma tu sei più brava>
Ti poggia le mani sui fianchi mentre tu gli sistemi la cravatta, chiudendo anche gli ultimi bottoni della camicia.
<e poi non dirmi che non ti vizio> dici baciandogli la guancia.
<non mi permetterei mai> dice lui stringendoti tra le sue braccia, così da far aderire i vostri corpi e baciarti con passione.
<buongiorno piccioncini> la voce di Fred vi fa allontanare
<giorno Freddie> dici sorridendo
<tutto bene?> chiedi notando il suo sguardo preoccupato
<ti devo delle scuse y/n> dice lui grattandosi la nuca.
Alle sue parole ti allontani da George per poggiare una mano sulla spalla di Fred.
<Freddie non è colpa tua per quello che è successo ieri, e di certo non sei tu che mi devi chiedere scusa> dici rassicurandolo
<lo so ma mi sento in colpa lo stesso> ammette lui con un mezzo sorriso
<se ti può far stare meglio sappi che non sono minimamente arrabbiata, non con te almeno>
<questo mi fa sentire meglio>
<bene, ora andiamo la colazione ci aspetta> dici baciando il ragazzo sulla guancia prima di prendere George per mano.

<lo sai y/n, a volte mi chiedo come ho fatto ad essere così fortunato> ammette George baciandoti la mano
<me lo chiedo anche io> ammetti sorridendogli.
<George possiamo parlare un secondo?> chiedi fermandoti in mezzo al corridoio vuoto.
<cosa succede?> il suo sguardo è preoccupato e un po' ti spezza il cuore vederlo così e non con il suo solito sorriso in viso.
<quello che ha detto ieri Angelina.. lo sai che io non lo farei mai vero?>
<certo amore, lo so che non lo faresti mai> dice lui accarezzandoti la guancia
<non potrei mai, ti amo così tanto, e certo voglio bene a Fred, è come un fratello per me, ma tu... tu sei la mia anima gemella....> ammetti arrossendo
<la mia piccola principessa> dice George ridendo leggermente, commosso dalle tue parole ma soprattutto dalla tua espressione così dolce.
<vieni qui> aggiunge prendendoti il viso tra le mani baciandoti con tutto l'amore che ha in corpo, ricambi subito, le tue mani giocano con i suoi capelli mentre le tue si spostano sui tuoi fianchi facendo aderire completamente i vostri corpi.
<ti amo y/n, con tutto il mio cuore>

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