IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2

BUCKY

Un leggero bussare alla porta della tua camera attira la tua attenzione.
<avanti> dici ad alta voce.
La porta si apre e come speravi entra Bucky.
<siete già tornati> commenti con un sorriso, mentre lui si avvicina a te seduta alla scrivania.
<è stata una missione veloce> ammette lui alzando le spalle.
Lo osservi dal riflesso dello specchio che hai davanti, è visibilmente stanco.
<sembri esausto>
<non ho detto che è stata una missione facile, solo veloce> ribatte lui a bassa voce.
Poggia le mani sullo schienale della sedia su cui sei seduta e abbassa la testa chiudendo gli occhi, lo osservi per un momento, sai bene che in questi momenti non gli va di parlare e che essere qui è per lui una silenziosa richiesta di aiuto.
<ti va di farmi compagnia?> chiedi sorridendo, Bucky alza la testa di scatto, occhi spalancati e bocca leggermente aperta, in un'espressione di stupore.
<compagnia?> ti chiede confuso.
<sì, insomma mi sto per struccare e poi mi metto a vedere un film, se ti va puoi stare con me... ma se hai altro da fare...>
<va bene, resto> dice lui senza farti finire la frase.
Sorridi al suo riflesso, incrociando per un solo momento i suoi occhi liquidi.
Bucky sorride a sua volta, è un sorriso sghembo, stanco ma sincero.
Si siede ai piedi del tuo letto e ti osserva mentre ti strucchi.
<cos'è questo profumo?> chiede ad un certo punto.
<è il mio tonico, è alla rosa> ammetti allungandogli la bottiglietta.
Lui la prende e annusa il contenuto.
<mi piace molto>
La riprendi dalle sue mani, sfiorando la sua pelle calda.
Bucky ti sorride di nuovo, piano piano si sta rilassando e anche se odia ammetterlo, hai questo effetto su di lui, tu e il tuo profumo delicato, la tua pelle liscia e morbida, le tue labbra invitanti, i tuoi capelli tra cui vorrebbe passare la sue dita...
<visto che sei mio ospite stasera ti concedo l'onore di scegliere il film che guardiamo> dici alzandoti dalla sedia.
Lui ti segue con lo sguardo mentre recuperi il telecomando dal mobile della tv e ti avvii verso il letto.
Ti sistemi con le gambe sotto le coperte e la schiena appoggiata ai milioni di cuscini che hai sul letto.
<vieni Buck, c'è un sacco di spazio> dici divertita.
Anche lui si mette nel letto, anche se rimane fuori dalle coperte.
Sceglie uno dei due film che gli hai proposto, anche se sa già che non resterà a lungo concentrato sulla trama con te al suo fianco, così bella ma anche irraggiungibile.
Come Bucky anche tu fai fatica a concentrarti sul film, vorresti così tanto aiutarlo ancora di più, vorresti tenergli la mano, baciarlo...
In un momento di coraggio misto a stanchezza decidi che la spalla di Bucky è molto più comoda dei tuoi mille cuscini quindi ti sei appoggiata a lui.
Bucky è diventato tutto un nervo quando ha sentito la sua testa sulla sua spalla, ma poi si è rilassato, ha sorriso e con un movimento lento, quasi come se avesse paura di spaventarti, ha messo il suo braccio attorno alla tua vita.
Nel momento in cui la sua mano si è poggiata sul tuo fianco ti è mancato il respiro, il suo tocco così delicato ti fa pizzicare la pelle di desiderio.
I movimenti circolari che fa Bucky accarezzandoti il fianco e la schiena ti fanno addormentare tra le sue braccia, e lui da vero gentiluomo quale è, decide che è meglio lasciarti sola, ma quando si china su di te per baciarti la fronte lo chiami nel sonno, stringendo la sua mano con forza.
Così Bucky, con il tuo sonnolento invito si è infilato nel tuo letto, dietro di te, e tu nel momento in cui hai sentito il suo peso sul materasso ti sei girata e lo hai abbracciato.
Bucky si addormenta poco dopo di te, il tuo profumo che lo culla in un sonno privo di incubi.

Quando ti svegli non ricordi subito che nel tuo letto c'è anche Bucky, senti che il tuo viso è appoggiato su qualcosa che non è un cuscino, sbatti le palpebre un paio di volte per mettere a fuoco la stanza e quando lo fai noti che effettivamente non sei appoggiata ad un cuscino ma al petto di Bucky.
Alzi la testa e noti che sta dormendo, vorresti spostarti perchè hai paura che il suo braccio si sia addormentato ma Bucky ti tiene stretta al suo petto, sorridi quando lo senti stiracchiarsi leggermente ancora addormentato.
L'orologio sul comodino segna le sei di mattina, questo vuol dire che avete ancora un'ora di sonno, cerchi quindi di rimetterti a dormire ma non ci riesci, continui a pensare all'uomo sotto di te, gli accarezzi lo stomaco, inalando il suo profumo.
Sa di sapone alla vaniglia, fresco e delicato, e poi ha quell'odore leggero di dopobarba che adori. Il suo respiro calmo ti culla.
Persa nei tuoi pensieri non senti Bucky svegliarsi, te ne rendi conto solo quando lo senti agitarsi sotto di te.
<ehi Buck, tranquillo sono solo io> sussurri alzando la testa dal suo petto per poter incontrare il suo sguardo.
Lui si rilassa per un momento, chiudendo gli occhi e sbadigliando, poi torna a guardarti.
<scusa se mi sono addormentata su di te, spero non ti faccia male il braccio> dici sorridendogli.
<non ti preoccupare... che ore sono?>
<le sei>
<le sei di mattina? wow... non dormivo così tanto da tempo....> commenta lui sistemandosi meglio sul cuscino. Tirandoti con sé.
<sei comodo> ammetti sorridendo contro il suo petto.
Lo senti ridere.
<se ci vedesse Sam, scoppierebbe a ridere> commenta lui.
<è solo invidioso> dici ridendo.
Cade di nuovo il silenzio tra voi ma non è imbarazzante, tuttaltro.
<Buck?>
<sì?>
<stai meglio? chiedi alzando la testa dal suo petto per guardarlo.
<sì, grazie a te> ammette lui.
Gli sorridi e gli baci la guancia, il tuo gesto risveglia in entrambi un desiderio molto più grande.
Vi guardate per un momento negli occhi, poi come se fosse la cosa più naturale del mondo vi muovete all'unisono, unendo le vostre labbra in un bacio lento ma passionale.
Un bacio ruba fiato, un bacio che riesce a far battere i vostri cuori all'impazzata e che risveglia la vostra pelle con brividi di felicità ed eccitazione.