BEN BARNES

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Mancano solo due giorni, due giorni e Ben tornerà a casa da te.
Non vedi l'ora che torni, sono mesi che è via per le riprese del suo nuovo film e ti è mancato da morire.
Ti sembra impossibile che siano già passati tre mesi, sono volati al contrario dell'ultima settimana che sembra non voler passare.
Ti siedi sul divano accendendo la tv, cercando un buon film che ti possa tenere compagnia.
Non trovi niente che attiri la tua attenzione, quindi ne fai partire uno a caso.
Un vecchio film d'azione, non segui nemmeno la trama troppo concentrata a pensare a Ben e a tutte le cose che potrete fare quando sarà di nuovo a casa, senza rendertene conto ti addormenti, con il film in sottofondo e Ben nella mente.

Ti svegli sentendo un leggero peso sul tuo corpo, quando apri gli occhi noti che hai addosso la coperta rossa che di solito tieni vicino al divano, eppure eri certa di non averla presa.
Magari lo hai fatto nel sonno, ti alzi senza neanche renderti conto che la tv è spenta.
Te ne vai in cucina, alla disperata ricerca di un po' di succo.
Apri il frigo cercando con lo sguardo con la bottiglia, quando senti dei passi avvicinarsi.
Inizialmente non ci fai molto caso, pensi sia il vicino di casa, di solito quando fa dei rumori sembra che siano in casa tua.
Poi però quando li senti sempre più vicini ti rendi conto che c'è qualcuno oltre a te nell'appartamento. Ti giri di scatto e quasi urli dallo spavento.
Ben è in piedi, vicino alla porta della cucina, con un sorriso in volto.
<Ben? ma tu, cosa ci fai qui? avevi detto che saresti arrivato tra due giorni> dici avvicinandoti al ragazzo.
<sorpresa!> dice lui allargando le braccia.
Non aspetti altro, ti fiondi tra le sue braccia, abbracciandolo con tutta la forza che hai in corpo.
<ehi> sussurra lui baciandoti tra i capelli appena ti sente piangere contro il suo petto.
<non piangere amore, lo sai che poi piango anche io> continua lui accarezzandoti la schiena.
<scusa, è che mi sei mancato così tanto> ammetti alzando lo sguardo verso di lui.
<anche tu mi sei mancata>
Ti asciuga con delicatezza le guance, per poi prenderti il viso tra le mani e baciarti.
Le sue labbra incontrano le tue in un bacio dolce e delicato, dopo mesi di attesa la sensazione che ti provoca averlo così vicino ti fa girare la testa.
Il suo profumo ti inebria la mente, il suo calore ti solletica la pelle.
<sono così contenta che tu sia a casa> ammetti guardandolo negli occhi.
Gli accarezzi il viso, soffermandoti sulla sua barba scura che si è dovuto far crescere per il ruolo.
<lo so che tutta questa barba non ti fa impazzire> ammette lui arrossendo leggermente.
<non mi importa sinceramente> dici baciandolo di nuovo.

<y/n?> senti Ben chiamarti dal bagno.
Lo raggiungi, trovandolo con solo un asciugamano in vita, non puoi fare a meno di goderti la vista.
<dimmi> dici cercando di concentrarti sui suoi occhi.
Lui sorride, fiero della reazione che ha su di te.
<mi aiuteresti a fare la barba?>
<certo> rispondi subito, raggiungendolo vicino al lavandino.
<la vuoi togliere tutta?> chiedi prendendo tutto il necessario dal mobiletto.
Ben ti guarda nel riflesso, non potrebbe essere più felice di così, finalmente a casa con te.

<finito> dici osservando il viso pulito di Ben.
Lui si guarda allo specchio passandosi una mano sulle guance.
<allora? cosa te ne pare>
<direi che non hai perso il tuo tocco> dice lui facendoti l'occhiolino.
<grazie amore, ora però devo togliermi tutta la schiuma di dosso> dici ridendo osservando il pasticcio che ha fatto Ben quando ha deciso di baciarti nonostante avesse tutta la schiuma sulla barba.
<sicuro non è colpa mia> dice lui guardandoti dal riflesso.
<ah no? allora è colpa mia?>
<sì>
<ah davvero?>
<certo, è impossibile non baciarti quando mi sei così vicina> ammette lui vestendosi.
Ti giri verso di lui e ti avvicini.
Lui ti guarda fermandosi con la maglia in mano.
<intendi così?> chiedi avvicinandoti al tuo viso, senza però toccarlo.
Lui deglutisce e annuisce.
<buono a sapersi> sussurri sfiorando le sue labbra con le tue per poi allontanarti di nuovo, lasciandolo lì immobile.
Esci dal bagno sogghignando.
<tu sei una brutta persona> dice lui seguendoti nella vostra camera da letto.
<io?>
<proprio tu amore, ora vieni qui> dice lui tirandoti per un polso, ti trovi contro il suo petto.
Le sue braccia strette attorno alla tua vita per assicurarsi che questa volta tu non possa scappargli.
Lo guardi sorridendo, la sua espressione seria si scioglie in un sorriso appena incrocia il tuo sguardo. Poi i suoi occhi scendono verso le tue labbra e subito dopo ti bacia.
Questa volta è un bacio pieno di passione, che ti fa perdere il controllo.
Lasci che il suo corpo guidi il tuo nella spirale passionale che vi avvolge.
<ti amo y/n> sussurra lui contro le tue labbra, mentre le sue mani ti stringono i fianchi.
<anche io ti amo Ben, da morire> ammetti prima di baciarlo di nuovo.

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