IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2

GEORGE WEASLEY

Quando Fred e George ti hanno chiesto di aiutarli al negozio non hai potuto dire di no.
In fondo sono i tuoi migliori amici da sempre, e se questo vuol dire poter passare ancora più tempo con il tuo fidanzato George, non potevi far altro se non accettare con entusiasmo.

Dopo la guerra, il negozio ha cominciato a lavorare ancora di più, le persone hanno bisogno di essere felici, di ridere e quale posto migliore per ricordarsi di farlo se non il negozio dei gemelli Weasley.

Oggi è una giornata come le altre, il negozio è particolarmente pieno, ci sono persone di tutte le età che provano tutti i prodotti ed escono entusiasmi con buste piene di dolci e scherzi.
Rimani alla cassa, cercando di smaltire il più velocemente possibile la fila, sorridi a tutti con cortesia e regali un piccolo lollipop a tutti i bambini.

George ogni tanto ti guarda, sempre più innamorato del tuo sorriso e dei tuoi occhi che sembrano brillare ogni volta che un cliente si avvicina, in fondo è stata una sua idea quella di farti lavorare con lui e non potrebbe esserne più contento.
<Georgie, vedi di lavorare e non di distrarti a guardare y/n> la voce di Fred attira l'attenzione del gemello, che lo guarda male.
<stavo solo notando quanto è brava nel suo lavoro> dice George alzando le spalle.
<come no, allora perchè stai sbavando?> chiede Fred divertito.
<non sto sbavando!> risponde George sulla difensiva.

Mentre i due fratelli discutono scherzando, non si rendono conto che tu sei arrivata a servire tutti e che ora l'ultimo cliente si avvicina alla cassa con aria sicura e un ghigno in viso.
<ciao y/n> dice l'uomo leggendo il tuo nome sulla targhetta
<ciao> rispondi sorridendo
<devo ammetterlo sei davvero una visione> dice l'uomo poggiandosi al bancone.
Tu lo guardi, non sapendo esattamente cosa dire o cosa fare.
<gr-grazie?> dici incerta
<se potessi ti porterei via con me insieme a questi dolcetti> aggiunge lui facendoti l'occhiolino.
Ancora una volta non sai bene cosa dire, riesci solo a pensare a George, sperando che ti venga in soccorso.
E quasi come se sentisse la tua chiamata di aiuto, George si gira verso di te.
Nota subito che il cliente che stai servendo è un po' troppo espansivo, quel ghigno che ha in viso non promette niente di buono, poi però George pensa che forse sta reagendo male, che si sta facendo prendere dalla gelosia.
<credo che tu debba andare ad aiutarla> ammette Fred.
George osserva il fratello, sta usando uno dei loro prodotti per origliare la conversazione tra te e il cliente.
<che c'è? è pur sempre la mia migliore amica> dice Fred alzando le spalle.
George non risponde, di certo non gli da fastidio il comportamento del fratello anzi, si muove velocemente nel negozio per raggiungerti.
Il suo sguardo è fisso sulla tua figura di spalle, appena è a qualche passo da te il cliente che stai servendo lo nota.
Se uno sguardo potesse uccidere a quest'ora l'uomo sarebbe steso a terra privo di vita.

Noti che lo sguardo dell'uomo davanti a te non è più fisso sul tuo corpo ma su qualcosa o meglio qualcuno dietro di te, non ti serve girarti per sapere che è George.
L'uomo davanti a te se ne va senza dire altro, i suoi dolcetti dimenticati sul bancone.
Lasci uscire un sospiro di sollievo quando senti George abbracciarti da dietro.
<ehi> sussurra al tuo orecchio
<ehi Georgie> rispondi con un sorriso
<tutto bene?> ti chiede lui baciandoti la tempia
<ora sì> ammetti girandoti tra le sue braccia.
<grazie per averlo fatto andare via> aggiungi baciandogli la guancia
<in realtà non ho fatto nulla>
Senti le sue mani stringere i tuoi fianchi, come un silenzioso atto di proprietà, tu sei sua, solo sua.
<è bastato che ti avvicinassi per farlo scappare a gambe levate> dici ridendo leggermente, godendoti la sensazione delle sue mani sul tuo corpo.
Lui ti sorride, chinandosi per baciarti velocemente.
<mi sa che ti abbiamo dato una divisa troppo carina> ammette lui contro le tue labbra
<geloso Weasley?> chiedi prendendolo in giro
<giusto un po'>
<solo un po'?> chiedi divertita.
George è un tipo geloso, ma non geloso da farti impazzire o da fare scenate, ha solo paura di perderti e adora sapere che il tuo cuore gli appartiene come il suo appartiene a te.
Non è possessivo, ne psicopatico anzi, adora solo stringerti tra le sue braccia e far vedere al mondo intero che sei la sua ragazza.
<lo sai come sono fatto>
<lo so bene Georgie> dici rimarcando sul nomignolo, lui sorride quasi arrossendo sotto il tuo sguardo.
In un attimo le sue labbra sono di nuovo sulle tue, questa volta il bacio è più passionale, come se fosse una dichiarazione d'amore, un gesto per dirvi che vi appartenete.
<ehi voi due, almeno aspettate ad arrivare a casa per fare certe cose> dice Fred facendovi allontanare.
Certe cose non cambiano mai, esattamente come a scuola Fred vi becca sempre nei momenti più intimi.
Ridete entrambi nel vedere l'espressione schifata del ragazzo.
<è ora di chiudere non di ingravidare y/n con un piccolo Weasley> aggiunge Fred chiudendo la porta del negozio.
<Fred!> dici ridendo
George scuote la testa divertito dal commento del fratello.
<a quello ci pensiamo dopo> dice facendoti l'occhiolino.
Alla sua frase ti senti quasi svenire, e il suo gesto non fa altro che peggiorare la situazione.
Per terminare il tutto, ti bacia di nuovo questa volta è solo un veloce bacio a stampo per poi allontanarsi e tornare a finire ciò che stava facendo prima.

Appena tornate a casa George non ti lascia il tempo di toglierti le scarpe e la giacca che si fionda sulle tue labbra.
Ti bacia con passione quasi animalesca, lasciando che le sue mani esplorino il tuo corpo come se fosse la prima volta.
Senti il muro dietro di te, travolta dalla passione di George non ti sei nemmeno resa conto di essere finita incastrata tra il muro dell'ingresso e il petto del ragazzo.
<ti amo y/n, ti amo così tanto> dice George appena vi allontanate per riprendere fiato.
La sua fronte poggiata sulla tua e gli occhi chiusi
<e io amo te George> dici prendendogli il viso tra le mani, gli accarezzi gli zigomi ma lui non apre gli occhi.
<ehi guardami> sussurri, lui allora apre gli occhi incontrando subito il tuo sguardo.
<che succede?> chiedi preoccupata
<nulla, stavo solo pensando a quel tipo...>
<non pensarci George, lo sai che non devi lasciarti trascinare da quei pensieri> dici con tono rassicurante.
Lui ti guarda con debole sorriso.
<so io cosa ti ci vuole> dici con entusiasmo, lui ti guarda curioso.
<divano, coccole, pizza e cioccolato>
A quel punto il suo sorriso si allarga, raggiungendo anche i suoi occhi.
<ti conosco troppo bene Weasley> ammetti facendogli l'occhiolino.
In un secondo lo allontani da te, giusto per avere lo spazio per muoverti.
Togli la tua giacca e poi la sua, in fine lo prendi per mano e lo tiri verso la sala.
<mente io ordino la pizza, tu ti cambi e metti il maglione che ti ha fatto Molly ok?>
Lui annuisce ma non si allontana.
<devo accompagnarti?> chiedi divertita, lui annuisce di nuovo.
<sei o non sei un bambinone?>
Lo segui in camera e intanto ordini la pizza, seduta sulla scrivania osservi il tuo ragazzo mentre si cambia.
è una vera e propria visione, il suo corpo ancora muscoloso come quando giocava a Quidditch, le lentiggini che gli coprono le spalle e le braccia, i capelli leggermente arruffati.
<ti stai godendo lo spettacolo?> chiede George attirando la tua attenzione.
Questa volta è il tuo turno di annuire senza dire nulla, lui sorride maliziosamente.
In un attimo ti è davanti, tra le tue gambe mentre le sue labbra trovano di nuovo le tue.
<lo sai che per me sei perfetto> ammetti tra un bacio e l'altro.
<e tu sei perfetta per me> ti risponde lui prima di baciarti di nuovo.
Sorridi contro le sue labbra, poi ti allontani.
<ora tocca a me cambiarmi> dici ridendo alla sua espressione delusa.
<fai pure> dice lui con un ghigno a cui rispondi dandogli un leggero pugno sul petto.
<che c'è? tu puoi guardare e io no?>
Non rispondi, cominci a cambiarti ma prima che tu possa indossare il maglione che Molly ha fatto appositamente per te George te lo toglie dalle mani.
Lo guardi confusa, lui ti bacia la guancia e ti passa uno dei suoi.
<metti uno dei miei> dice sorridendoti.
Non te lo fai ripetere due volte, lo indossi anche se ci puoi navigare dentro.
<adoro quando indossi le mie cose> ammette George abbracciandoti.
<e io adoro indossarle>