JOKER (Suicide Squad)

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Essere la figlia di Joker ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Uno dei pregi è che tutti hanno paura di tuo padre, quindi nessuno osa torcerti un capello, il che ti fa sentire come una principessa.
E forse hai abusato un po' questo tuo potere, approfittando della "gentilezza" delle persone ottenendo sempre ciò che vuoi e anche qualcosa di più.
Ma se c'è una cosa che desideri e non puoi avere quella è l'amore, il fatto che tutti abbiamo paura di tuo padre in questo caso è una maledizione, nessuno ragazzo o uomo ha abbastanza coraggio di avvicinarsi a te, e chi lo fa finisce morto da qualche parte o mutilato sul ciglio della strada.
Tuo padre è un tipo possessivo, su questo non c'è dubbio, e tu sei la sua piccolina, niente e nessuno si avvicina a te a meno che non abbia un desiderio di morte imminente.

Eppure stasera qualcuno ha deciso che la figlia di Joker è un'ottima preda, è un ragazzo giovane, abbastanza bello, alto e muscoloso.
I suoi occhi verdi ti scrutano da lontano mentre balli al centro della pista, come sempre il tuo sguardo si sposta sulla folla in cerca di compagnia e quando incroci quello del ragazzo ancora seduto al bancone sorridi, lui è perfetto.
Attratti l'uno dall'altra come due calamite vi trovate a metà strada, ai lati della pista dove la musica è meno alta e la leggera penombra nasconde solo in parte i vostri visi.
Senza parlare vi mettete a ballare, i vostri corpi si muovono a ritmo di musica, la tua schiena contro il suo petto mentre le sue mani si muovono indisturbate sul tuo corpo.
<non credo di averti mai visto> commenti girando la testa verso il ragazzo.
Lui ti guarda per un momento e poi ti bacia con passione.
Poggi la mano sul suo collo approfondendo il bacio con tutta la passione e voglia che hai in corpo.
<di solito non frequento questa parte della città> ammette lui quando vi allontanate.
Lo osservi per un attimo, è quasi un peccato pensare che domani mattina il suo bel faccino sarà rovinato dalle mani di tuo padre appena lo troverà nel tuo letto.
Accantoni il pensiero appena le sue labbra incontrano di nuovo le tue.
Ti giri verso di lui continuando a baciarlo, muovendo le tue mani dal suo petto alle sue spalle.
Ti allontani un momento prendendogli il viso tra le mani.
<quindi non sai chi sono io?>
<so di chi sei figlia, ma non so il tuo nome> dice lui prima di baciarti di nuovo.
Lo lasci fare, fino a quando non ti viene in mente una cosa, quegli occhi verdi li hai già visti.
Lui deve essere il figlio di Malcolm, uno dei pochi alleati di tuo padre.
(piccolo p.s. non esiste nessun Malcolm nella storia di Joker, me lo sono inventato io)
<y/n, e tu devi essere Lucas> dici allontanandoti una seconda volta dalle sue labbra.
Lui ti sorride, spostandoti una ciocca di capelli dal viso.
<il solo e unico> ammette lui sorridendoti.
<non hai paura Lucas?> chiedi con un ghigno in viso mentre le tue mani si muovono indisturbate sul suo corpo.
<dovrei avere paura?>
<di me no ma di mio padre sì, soprattutto quando le tue mani stanno stringendo il fondoschiena della sua piccolina> ammetti facendogli l'occhiolino
<sai bene che mio padre è uno dei pochi che è nelle grazie di Joker>
<ma questo non ti protegge, anzi potresti creare qualche problema a tuo padre se decidi di approfondire la serata>
<correrò il rischio> dice lui con sicurezza.
Non sai bene perchè ma la sua sicurezza ti fa perdere un battito, gli sorridi e per una volta ti senti una ragazza normale che ha appena conosciuto un ragazzo altrettanto normale.
Ma la realtà dei fatti è un'altra, voi due siete i figli di due uomini pericolosi, e Joker non sarà contento di sapere cosa fa il figlio di uno dei pochi uomini di cui si fida.

Sono passate un paio di ore, tu e Lucas ora siete seduti ad uno dei tavoli più nascosti del locale, la sua mano poggiata sulla tua coscia nuda ti fa girare la testa.
Lui ti ascolta con attenzione, catturato dalle tue mille avventure e dal modo in cui le tue labbra si muovono.
La tua frase viene interrotta a metà quando lui poggia con forza le sue labbra sulle tue, catturandoti in un bacio a dir poco fenomenale.
Stringi tra le dita i suoi capelli scuri ottenendo un verso di approvazione dal ragazzo che ti bacia con ancora più forza.
Ma proprio quando senti la sua mano stringerti di più, il suo tocco sparisce.
Quando apri gli occhi vedi i due scagnozzi di tuo padre bloccare il ragazzo.
Non sei sorpresa di vederli, sapevi che prima o poi sarebbero arrivati, ciò che ti lascia senza parole è vedere Lucas che riesce a metterli al tappeto.
Ti alzi avvicinandoti a lui sentendo il tuo corpo andare in fiamme, la sua camicia si è aperta lasciando il suo petto nudo sotto il tuo sguardo.
Lo baci con passione ancora una volta, inconsapevole della presenza di Joker a qualche metro da voi.
<bene bene cosa abbiamo qui> la voce di tuo padre vi fa allontanare.
Lucas istintivamente ti nasconde dietro di lui, la sua mano sul tuo ventre ti tiene ferma.
Il suo gesto ti fa venire i brividi sia di piacere che ti paura, sai bene cosa succede ora.
<non provare a metterti tra me e la mia piccolina Lucas> lo minaccia Joker scandendo bene il nome del ragazzo.
<papà non è necessario> dici spostandoti davanti a Lucas.
<y/n spostati ora> dice lui con la rabbia negli occhi
<sai chi è lui papà? è il figlio di Malcolm, il tuo amico, uno dei pochi di cui ti fidi>
<a quanto pare ho fatto male a fidarmi di lui, visto che ora suo figlio ci sta provando con la mia piccolina>
<papà! smettila ora!> urli, lo sguardo di tutti e su di te.
<andiamo ora, ne parliamo nel mio ufficio> dice Joker con freddezza.
Sia tu che Lucas venite scortati con poca delicatezza dagli scagnozzi di tuo padre al piano di sopra.
Quando la porta del suo ufficio si apre, notate che all'interno c'è già qualcuno e quel qualcuno è proprio Malcolm.
<mancavi solo tu> dice Joker ridendo.
Rimanete tutti in silenzio mentre lui si siede alla sua scrivania.
Tu rimani al fianco di Lucas, sperando di poterlo salvare in qualche modo.
<allora y/n, cosa posso fare al piccolo Lucas?> ti chiede Joker
<Joker non credo sia necessario> risponde Malcolm accendendosi un sigaro.
<io e Lucas ce ne andremo via, spero che la stupidità di mio figlio non intacchi il nostro contratto>
<io non vado da nessuna parte> commenta con voce fredda Lucas, sovrastando il padre in altezza.
Joker sorride nel vedere i due uomini litigare. Tu rimani in silenzio, notando che sta tirando fuori la sua pistola.
<Joker> lo ammonisci facendo qualche passo.
Il suo sguardo si sposta da i due uomini, che ora vi guardano, a te.
<cosa piccola?>
<smettila, questa volta non te lo lascio fare> dici con sicurezza continuando a camminare verso la sua scrivania
<e come hai intenzione di fermarmi? perchè vuoi fermarmi? non dirmi che Lucas è il tuo punto debole>
<non lo è papà, me lo hai insegnato tu a non avere punti deboli>
<bene allora il ragazzo si becca una pallottola in testa> dice lui alzando la pistola e puntandola verso Lucas.
<no> dici con calma, alzando il tuo vestito mostrando la pistola che hai vicino alla coscia.
La prendi e la punti verso Joker senza rimorsi.
<no bambina, questo non si fa>
<si fa eccome visto che mi ascolti solo se ti punto una pistola contro> dici con freddezza.
Ti sposti per metterti tra lui e Lucas, ora la pistola di Joker punta dritta al tuo petto, come la tua punta al suo.
<ti ascolto y/n> dice lui alzando le mani in segno di resa, ma tu non abbassi ancora la tua pistola.
<Lucas non morirà stasera e il tuo contratto con Malcolm rimarrà intatto> dici con calma, lui alza un sopracciglio.
<io ho vent'anni, sono grande abbastanza per avere relazioni di qualunque tipo> continui guardando oltre la tua spalla incontrando lo sguardo di Lucas.
<ma tu sei la mia piccolina>
<e lo sarò sempre papà, sono tua figlia e non smetterò mai di esserlo ma devi lasciarmi vivere e amare>
<l'amore rende deboli>
<anche tu provi amore papà, tu ami me, ami la tua piccola, questo ti rende debole? no ti rende ancora più spietato quindi se io dovessi amare qualcuno non sarei più debole, sarei più spietata e pronta a proteggere ciò che è mio>

Non sai bene come sia possibile ma hai convinto tuo padre a lasciarti frequentare Lucas.
<sei stata fenomenale> dice lui mentre tornate al vostre tavolo
<mi devi un favore, ti ho salvato la pelle e anche il contratto di tuo padre> dici sorridendogli
<non ti preoccupare ho un paio di idee per ricambiare, in fondo abbiamo tutto il tempo del mondo>
<è il minimo, dopo quello che ho fatto per te>
<lo so, sarò sincero è stato eccitante vederti con una pistola in mano>
<come è stato eccitante vederti mettere al tappeto quei due> commenti tu avvicinandoti al suo viso.
Senza dire altro vi baciate di nuovo, è un bacio passionale, quasi animalesco.
Non c'è altro da sapere se non che ora avete creato una delle coppie più temute della città, due figli di uomini spietati, una coppia di assassini freddi e di amanti passionali.
I degni successori di Joker.

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