IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2

JAMES POTTER

Essere la fidanzata di uno dei malandrini è una vera e propria avventura, sei sicura che ogni giorno succederà qualcosa o qualcuno subirà uno dei loro scherzi.
Ed essendo James il fortunato, sin dal giorno zero il vostro rapporto è stato frizzante e pieno di emozioni, come la volta in cui l'intera sala comune dei Grifondoro era piena di fiori opera di James per festeggiare il tuo compleanno o il giorno in cui ti ha chiesto di essere la sua ragazza..

<James cosa fai?> chiedi al ragazzo che fino a qualche secondo fa era seduto al tuo fianco nella sala grande e che ora è in piedi sul tavolo.
<goditi lo spettacolo> ti sussurra Sirius seduto alla tua destra.
Gli sguardi della scuola intera sono su di voi e puoi sentire le tue guance andare a fuoco quando il ragazzo comincia a parlare, guardandoti dritto negli occhi.
<come tutti sanno, io e y/n abbiamo cominciato ad uscire qualche settimana fa, e tutti voi sapete che sono follemente innamorato di lei. Quindi sono qui davanti a voi ma soprattutto davanti alla ragazza più bella e intelligente, simpatica e divertente per chiederle di essere la mia ragazza> a quel punto ti porge la mano, con un sorriso in viso che potrebbe far sciogliere anche il cuore più gelido.
Il silenzio che aveva avvolto la sala mentre James parlava viene sostituito da urla e gridi.
<allora?> chiede James saltando giù dal tavolo.
Ti alzi per essere di fronte a lui.
<sarò la tua fidanzata Potter ma non fare più una cosa del genere> dici poggiando le mani alle sue spalle.
<te lo prometto> ti risponde lui prima di stringerti a sé e baciarti.
Nel momento in cui le sue labbra toccano le tue, ogni rumore, ogni cosa scompare, per qualche istante ci siete solo voi due, abbracciati.

Con il passare del tempo, la tua relazione con James non è cambiata, anche se sei riuscita a calmarlo abbastanza da non fargli passare ogni settimana in punizione.
E stando con James hai scoperto che ha anche una parte dolcissima e affettuosa, che ha bisogno di averti sempre vicino.

<ok ciao ragazzi, io e y/n abbiamo di meglio da fare> dice James prendendoti per mano e uscendo dalla stanza per andare nella sala comune.
<tutto bene James?>
<certo, volevo solo stare un po' da solo con te> risponde lui sedendosi sul divano.
<sei adorabile>
<lo so> dice lui tirandoti sul divano facendoti finire in braccio a lui.
<non sprechi un momento eh>
<mi conosci troppo bene> dice lui abbracciandoti.
<sicuro che vada tutto bene?>
<sì perché?>
<mi preoccupo solo per il mio ragazzo> dici accarezzandogli i capelli.
<mi piace quando dici "il mio ragazzo"> dice lui alzando la testa per guardarti.
Nel momento in cui lo guardi negli occhi, ti senti attratta da lui come una calamita.
Lo baci con dolcezza, muovendo le labbra sulle sue con delicatezza.
Ma presto il bacio diventa più passionale, le mani di James ti stringono i fianchi facendo aderire i vostri corpi alla perfezione.
Sposti le mani dal suo collo ai suoi capelli, sapendo perfettamente l'effetto che hai su di lui quando lo fai.
<sarai la mia morte y/n> dice lui in voce roca quando vi allontanate per riprendere fiato.
Subito dopo le sue labbra incontrano la tua pelle, accarezzando ogni centimetro della tua mascella fino a scendere al tuo collo, slacciando i primi bottoni della tua camicia.
è ovvio che vi siete lasciati andare, che vi siete lasciati trasportare dalla passione dimenticando completamente che siete nella sala comune e che chiunque potrebbe tranquillamente entrare e vederti.

<ehi ehi ehi> la voce di Sirius si fa strada da dietro il divano.
<non ci credo> dice James nascondendo il viso nell'incavo del tuo collo, stringendoti a lui.
<cominciavate a mancarci così abbiamo pensato di venire a cercarvi> aggiunge il ragazzo seguito da Remus e Peter.
<vi odio> dice James.
Un verso di disapprovazione lascia le sue labbra quando scendi dalle sue gambe per sederti al suo fianco.
Sirius e gli altri non sembrano avere voglia di andarsene.
<ti va di andare da qualche parte dove questi idioti non ci posso dare fastidio?> ti chiede james all'orecchio.
<certo> rispondi a bassa voce.
Appena gli rispondi, lui si alza prendendoti per mano.
E senza dire nulla esce dalla sala comune, lo segui a ruota, senza parlare o fare rumore visto che dovreste entrambi essere nei vostri dormitori.
James si ferma dopo qualche minuti davanti al muro dove solitamente compare la stanza delle necessità.
<davvero?>
<hai un'idea migliore?> dice James lasciandoti un veloce bacio sulla guancia prima di entrare.

Questa volta la stanza sembra quasi come la vostra sala comune, c'è un camino acceso, qualche poltrona, candele accese in ogni angolo e al centro al posto del divano c'è un letto, pieno di coperte e cuscini.
<niente male> dice James buttandosi sul letto.
<comodo?> chiedi ridendo avvicinandoti lentamente
<vieni a provarlo anche tu> dice indicando il materasso al suo fianco.
Ti butti anche tu sul letto, al fianco di James.
<finalmente> dite all'unisono.
Vi guardate ridendo.
<sono contento di essere qui con te> dice lui stendendosi sul fianco così da guardarti meglio
<anche io James>
<ora posso baciarti senza che Sirius o Remus o Peter ci interrompano>
<cosa aspetti allora?> chiedi divertita prima di essere travolta da James.
Ti trovi tra il suo corpo e il materasso, le sue labbra sulle tue e ogni pensiero o paranoia esce dalla tua mente.
<ti amo> sussurra James contro le tue labbra, provocandoti una scossa di brividi lungo la schiena. Mentre vi spogliate a vicenda, lasciando i vostri corpi di amarsi.
James non si fa troppi problemi ad assaggiare la tua pelle, toccando e baciando ogni centimetro.
Mettendo la giusta pressione sui tuoi punti deboli, portandoti a perdere il controllo e lasciarti andare alla passione.

Qualche ora dopo, tu e James siete stesi sul letto, coperti dalle lenzuola.
<che ora sarà?> chiedi disegnando distrattamente cerchi sul suo petto
<non lo so, ma potremmo stare qui fino a domani mattina> dice lui girandosi sul fianco.
<non possiamo stare qui per sempre James> dici ridendo mentre il ragazzo ti bacia il collo e le spalle.
<invece sì> risponde lui sorridendo contro la tua pelle.
<sei impossibile> dici ridendo
<ma tu ami lo stesso>
<ovvio, ma per quanto ti amo non ho voglia di finire in punizione>
<ma finiresti in punizione con me> dice lui con un ghigno
<ma comunque finirei in punizione>
<va bene va bene, tra poco ce ne torniamo nei nostri dormitori>
<stiamo ancora cinque minuti e poi andiamo>