IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2

THOR E LOKI

y/n, dea del fuoco, figlia di Odino e di Frigga, sorella di Thor, dio del tuono, e Loki, dio dell'inganno.
Dea e principessa amata da tutti, temuta dai nemici, a volte sottovalutata dai fratelli e fin troppo protetta dai genitori.

<andiamo non sono più una bambina>
<non ci penso nemmeno, tu questo libro non lo leggi> dice Loki alzando il libro sopra la sua testa, molto al di fuori della tua portata.
<che libro non può leggere?> chiede Thor rubando il libro dalle mani del fratello.
Li osservi scocciata mentre battibeccano sul libro.
<Thor aiutami ti prego, mi fate lottare, mi lasciate maneggiare spade e lance ma non posso leggere un semplice libro> dici avvicinandoti al dio del tuono.
<per una volta nella mia vita do ragione a Loki>
<cosa? andiamo Thor! cosa mai ci sarà di tanto orribile e raccapricciante in quel libro>
<niente di orribile o raccapricciante cara sorellina>
<Loki dai, ho partecipato a milioni di battaglie, ho lottato al vostro fianco per anni, mi saprò difendere da un libricino>
Loki alza lo sguardo al cielo, un gesto che hai scoperto fare anche tu a furia di tutte le volte che glielo hai visto fare.
Ti giri verso Thor e scopri che sta tranquillamente sfogliando il libro.
<lo sta leggendo Thor!>
<sì brava piccina, sai vedere ora fuori di qui> dice Loki e con un suo gesto della mano ti trovi fuori dalla stanza.
Da dietro la porta senti i due discutere.
Thor dice che sei troppo piccola per certe cose, Loki concorda ma aggiunge che è qualcosa che prima o poi dovrai sapere e imparare, Thor si lamenta del fatto che sei cresciuta così in fretta e che ora sei una giovane donna, Loki ribatte dicendo che ha notato un paio di ragazzi osservarti con attenzione all'ultimo banchetto.
A quel punto capisci da cosa ti stanno tenendo all'oscuro, di certo non è un nuovo potere, una magia oscura o una qualche maledizione, in fondo era una semplice romanzo tratto dalle storie degli dei pagani dell'amore, non pensavi potesse essere così dettagliato da allarmare i tuoi fratelli.

Nel momento in cui decidi di allontanarti tutte le guardie corrono fuori dal castello in evidente stato di allarme, ne fermi un paio proprio mentre Loki e Thor escono dalla stanza.
<cosa sta succedendo?>
<mia principessa ci stanno attaccando> dice una guardia.
In un battibaleno Thor e Loki sono al tuo fianco.
<chi?>
<i giganti di Urion, sono venuti a reclamare Asgard come loro territorio> risponde un soldato.
(p.s. i giganti di Urion li ho appena inventati io)
Venite raggiunti anche da Frigga e Odino, entrambi allarmati.
<siete qui per fortuna> la voce di Frigga fa intuire la sua preoccupazione.
<madre dovete andare via, portate y/n con voi> dice Loki prendendoti per le spalle e spostandoti al fianco di vostra madre.
<cosa? no! io combatto con voi> cerchi di ribattere ma sia Loki che Thor ti ammoniscono con lo sguardo.
<andate, io raduno il resto dei soldati> dice Odino allontanandosi.
Thor e Loki si guardano, prima di allontanarsi ti baciano la fronte, promettendoti senza parole che sarebbero tornati incolumi.
<madre, io devo combattere con loro>
<no mia cara, ora noi dobbiamo nasconderci con le donne e con i bambini>

La grande sala nascosta tra le montagne è il vostro nascondiglio, è piena di donne, bambini e tutti coloro che non possono combattere.
La tua preoccupazione aumenta ogni minuto che passa, le montagne vi proteggono e schermano i rumori della battaglia, si sente solo un silenzio surreale ogni tanto interrotto dal pianto disperato di qualche infante.
<madre io devo andare>
<no> la voce di Frigga risuona in tutta la stanza, gli occhi di tutti sono fissi su di te e su di lei.
<tu rimani qui, rimani al nostro fianco> continua lei accarezzandoti la guancia.
Nei suoi occhi puoi leggere la preoccupazione e la paura, sai bene perchè devi rimanere nascosta, nel caso i tuoi fratelli e tuo padre non dovessero fare ritorno saresti l'unica erede al trono, saresti regina.
Rimani in silenzio, poco lontana dalle grande porte di legno, il sigillo di Heimdall brilla sul pavimento e ti rassicura leggermente, ma ciò che ti farebbe stare meglio sarebbe sentire i passi felpati di Loki e quelli decisi di Thor avvicinarsi per annunciare la fine della battaglia, la vittoria di Asgard e la ritirata dei giganti.
Ma non li senti, non c'è un rumore, un silenzio tombale e pesante vi avvolge, la paura vizia l'aria che sembra non arrivare ai polmoni.
Poi all'improvviso una serie di passi pesanti e veloci si avvicina alla porta, non li riconosci e non riconosci le voci o i rumori che provengono dall'esterno.
Devono essere giganti.
Cominciano a cercare di forzare la porta, speri che il sigillo di Heimdall tenga, che riesca a resistere ai loro tentativi ma non sai o forse hai scelto di non ricordare che loro hanno uno sciamano, che con un gesto veloce della mano annulla ogni protezione spalancando le porte.
Urla di terrore riempiono l'aria, la massa di persona si stringe verso la fine della sala.
Nascosta dietro una colonna ispiri con ansia, sono troppi, anche se volessi combattere non riusciresti a vincere su tutti.
Impugni la tua spada e il pugnale, uno regalo di Thor mentre l'altro di Loki, e con la forza e l'astuzia che ti hanno insegnato ti fai strada nella folla di giganti, abbattendone quanti più riesci.
<ora basta> una voce estremamente profonda fa tremare la montagna.
Ogni gigante si ferma, si spostano e dalla porta entra il più alto e muscoloso tra tutti.
<io sono il re dei giganti, Elmud, principe del freddo e mangiatore di anime> dice il gigante, al suo fianco zoppica lo sciamano che ti osserva.
Quando stai per parlare lui stesso ti interrompe.
<lei, mia maestà, è y/n dea del fuoco, principessa di Asgard> dice lo sciamano.
Il re ti osserva, ti studia.
<prenderò lei, la porterò con me nel mio regno, sarai la mia regina ed io il tuo re> dice con sicurezza.
Puoi sentire la rabbia di Frigga anche da lontano, il suo cuore batte all'impazzata come il tuo.
Lo guardi dritto negli occhi blu e in quell'istante pensi che forse è arrivato il momento di compiere il tuo sacrificio, ciò di cui la tua leggenda narra.
Ogni abitante di Asgard trattiene il respiro nel vedere una nuvola rossa formarsi attorno a te, il tuo corpo si alza in aria mentre lingue di fuoco avvolgono la tua carne.
Un sibilo disumano lascia le tue labbra, e ad ogni sussurro, una nuova lingua di fuoco si forma.
Bastano poche indicazioni e quelle lingue di fuoco cominciano ad allungarsi, per te all'interno della sfera di fuoco è come se il tempo si fosse fermato, osservi i tuoi nemici cadere bruciati vivi dalle tue fiamme, il tuo cuore pulsa ad una velocità non umana, la tua pelle scotta mentre i tuoi capelli diventano rosso fuoco.
<il fuoco della vita> sussurra lo sciamano
<è tutto ciò che da e toglie la vita, il potere della dea del fuoco e suo soltanto, non una sola creatura in tutto l'universo può controllarlo come lei>
In qualche modo anche lui si arrende al suo triste destino, e accoglie la sua morte a braccia aperte.
Il re è l'ultimo dei giganti che il fuoco prende, riducendo lui e la sua armata in piccoli cumuli di polvere nera.

Non senti nulla, vedi tutto buio e ti senti la pelle bruciare.
Per un momento pensi di essere morta, pensi che sia finita ma quando il tuo corpo cominci a reagire ai comandi della tua mente capisci di non essere morta.
<si sta svegliando> dice una voce poco lontano.
Sei così stordita che non riesci a riconoscere di chi è la voce.
Schiudi le labbra nel tentativo di parlare ma la gola ti brucia da morire.
Ricordi spezzati e confusi ti ondeggiano in mente, imprimendo nel tuo cuore la paura e le urla.
Ti alzi all'improvviso, respirando profondamente.
In un secondo Loki e Thor sono al tuo fianco.
<ehi ehi, con calma, sei qui y/n, siamo a casa> dice Loki cercando di tranquillizzarti.
Appena i tuoi occhi si abituano alla luce ti rendi conto di essere nella tua stanza.
<cosa è successo?> chiedi confusa, alzi una mano verso il tuo viso e solo allora noti i segni di bruciatura sulla tua pelle.
<hai usato il fuoco della vita, ci hai salvati tutti> ammette Thor
Lo guardi confusa ma poi capisci, anzi ricordi tutto.
<quello che non capisco è come fai ad essere ancora viva, la leggenda diceva che una volta che lo avresti usato saresti dovuta morire> dice Loki evidentemente confuso
<non sarà di certo una leggenda a decidere quando devo morire>