TONY STARK

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Da quando Thanos ha schioccato le dita tutto è cambiato, sei stata fortunata ad essere tra quelle persone che hanno avuto la "fortuna" di rimanere sulla terra.
Ormai le città sembrano degli scheletri, delle carcasse senza vita di quelle che un tempo erano creature maestose e piene di vita.
Per questo Tony ha deciso che la vostra vita non poteva continuare a New York, serviva un nuovo inizio per potersi riabilitare, per poter superare il dolore della perdita e la paura.

Nella vostra casa in mezzo al bosco avete trovato una nuova pace, immersi nei rumori delicati della natura avete costruito la vostra piccola famiglia: tu, Tony e Malibu, il pastore tedesco.
Per quanto sia difficile siete riusciti a crearvi il vostro angolo di paradiso e Tony sta di nuovo bene, anche se a volta qualche demone torna a fargli visita.

<Tony?> chiami ad alta voce il tuo fidanzato senza ottenere risposta.
Malibu dorme sul divano, segno che Tony è poco lontano.
Ti guardi attorno ma in sala non c'è, lo trovi solo quando entri in cucina.
Tony è fermo davanti al lavandino, lo sguardo fisso sul paesaggio che si vede dalla finestra davanti a lui, noti subito i muscoli tesi delle sue spalle e ti sembra quasi di sentire il rumore dei suoi pensieri.
Ti avvicini a lui con calma.
<ehi> sussurri poggiando una mano sulla sua spalla, solo quando sei al suo fianco noti che in mano tiene una foto di lui e Peter.
<Tony> lo chiami di nuovo con un tono dolce e rassicurante.
Lui sbatte le palpebre un paio di volte poi abbassa la testa sospirando.
Capisci che è il momento di stare in silenzio, sai che ora come ora Tony non ha bisogno di parole rassicuranti o di battute divertenti per distrarsi.
Semplicemente rimani al suo fianco e quando ti stringe la mano dandoti il permesso di toccarlo lo abbracci da dietro, schiacciando il tuo petto alla sua schiena.
Poggi la testa tra le sue scapole, ascoltando il suo battito, dopo qualche istante sia il vostro respiro che il vostro battito sono sincronizzati segno che sei riuscita a calmarlo almeno in parte.
Quando cominci a sentire le sue mani accarezzarti le braccia che hai stretto attorno alla sua vita decidi di parlare di nuovo.
<Tony> lo chiami quasi in un sussurro, per essere certa che sia pronto a parlare.
<dimmi tesoro> ti risponde lui con dolcezza
<so a cosa stai pensando, e so cosa provi> dici con calma, mantenendo sempre un tono rassicurante e calmo
<e so anche che troveremo una soluzione, un modo per riportare tutti indietro, sono certe che quando sarà il momento giusto il tuo magnifico cervello partorirà l'idea giusta>
Tony rimane ancora in silenzio, ti sposta le braccia per potersi girare.
Quando siete faccia a faccia ti guarda negli occhi, e puoi notare i suoi occhi rossi e umidi.
<ehi...> sussurri accarezzandogli la guancia.
Lui chiude gli occhi al contatto, inclinando la testa verso il palmo della tua mano.
<ora non mi va di parlarne> ammette con calma, mantenendo gli occhi chiusi.
Ha le braccia incrociate al petto e gli occhi chiusi.
Poggi entrambe le mani sulle sue spalle, accarezzandogli le braccia lentamente.
<va bene, scusa se ho parlato troppo> sussurri
<non scusarti y/n, sono io che mi devo scusare> dice lui aprendo gli occhi
<facciamo che smettiamo di scusarci a vicenda ok?> dici ridendo leggermente.
Lui ti sorride, e puoi notare come il suo sorriso raggiunge anche i suoi occhi.
<va bene madame>
Al nomignolo sorridi, vuol dire che sta già meglio.
<cosa vuoi fare Mr. Stark?> chiedi con un ghigno.
<se non c'è Malibu sul divano vorrei mettermi lì e abbracciare la mia meravigliosa fidanzata> dice lui cingendo le braccia attorno alla tua vita.
<mi dispiace comunicarti che il divano è stato occupato dal tuo cane> dici allacciando le braccia dietro al suo collo
<mio? se non sbaglio sei tu che lo hai voluto>
<ma tu gli hai dato un nome> ribatti velocemente
<è nostro, fine della discussione... e poi abbiamo sempre un letto matrimoniale al piano di sopra>
<vero> e prima che tu possa aggiungere altro Tony ti prende in braccio e ti porta al piano di sopra.
<Tony! da quando sei così in forma?> chiedi ridendo
<che c'è? mi alleno tutti i giorni> dice lui buttandoti sul letto.
<solo per potermi prendere in braccio?>
<è uno dei motivi principali per cui mi alleno> dice lui facendoti l'occhiolino.
<pervertito> dici tirandogli un cuscino che lui prende al volo.
<non cominciare una guerra che sai che perderai>
<io faccio quello che voglio Stark>
Appena le parole lasciano le tue labbra Tony ti sovrasta sul letto, cominciando a farti il solletico facendoti ridere fino a non riuscire a respirare.
<ok ok, hai vinto hai vinto!> urli tra le risa.
<visto? avevo ragione io> dice lui baciandoti tutto il viso mentre tu riprendi fiato
<vuoi sempre avere ragione tu... sei peggio di una donna, ti manca solo il ciclo e sei a posto>
<io vista la tua attuale posizione non direi certe cose> dice lui guardandoti dritto negli occhi, le mani ai lati della tua testa per tenersi su.
<sennò cosa succede?>
<vendetta dolce vendetta> dice lui abbassandosi di nuovo per poterti baciare con passione.
<se la vendetta è questa non mi lamento mica> commenti prima di tirarlo del tutto a te, facendo aderire i vostri corpi e approfondendo il bacio. 

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