IMMAGINA MULTIFANDOM Pt.2

JASPER HALE

Nel momento in cui hai incontrato lo sguardo di Jasper hai capito che lui sarebbe stato l'unico uomo a cui avresti mai donato il tuo cuore, la tua vita e la tua eternità.
Hai finito per rinnegare la tua stessa anima per amarlo e hai dannato il tuo cuore per averlo, ora e per sempre.

Hai conosciuto Jasper ad un evento organizzato dalla tua ricca famiglia aristocratica, ormai duecento anni fa, ti sembra assurdo ripensare a quei momenti, a quegli abiti sfarzosi e a quelle case sontuose, in netto contrasto con la villa moderna ed elegante dei Cullen e i jeans che indossi ora.

<andiamo y/n, dobbiamo scendere, gli invitati sono già arrivati> è la voce di tua madre ha riportarti alla realtà.
Metti di nuovo a fuoco il tuo stesso riflesso, studi per un'ultima volta il tuo volto ben truccato e il vestito verde chiaro.
<questa è la tua prima occasione di incontrare un buon marito> dice tua madre poggiandoti le mani sulle spalle.
Un gesto così semplice ma che in quel momento è tutto ciò che ti serve per calmare il tuo respiro e rallentare il battito sfrenato del tuo cuore.
La nuova moda del secolo sono le feste notturne, per questo Jasper già vampiro ma ancora gentiluomo si è presentato alla tua porta, intento a trovare qualche faccia amica e un appoggio per un giovane vampiro solitario quale era all'epoca.
La festa prosegue con calma, con frivole chiacchiere e alcolici costosi che vengono serviti in eleganti calici di vetro.
Rimani in disparte, il calice di champagne stretto nella mano mentre il tuo sguardo si sposta sugli uomini e sulle donne che riempiono la sala ed è proprio in quel momento che il tuo sguardo si poggia sul ragazzo più affascinante e bello che tu abbia mai avuto l'onore di vedere.
La sua figura alta e snella è in netto contrasto con i signori bassi e grassi che si riempiono la pancia di tartine, i suoi capelli dorati gli incorniciano il viso pallido alla perfezione, i suoi occhi scuri ti ammaliano e nel momento in cui incroci il suo sguardo il tempo sembra fermarsi, ogni rumore sembra cessare, senti solo il battito del tuo cuore mentre i suoi occhi ti scrutano con attenzione.
Un sorriso adorna i vostri visi mentre vi raggiungete a metà strada, tra i corpi imbellettati e le colonne bianche.
<milady> la sua voce giunge alle tue orecchie come musica.
<posso avere l'onore di questo ballo?>
Ti trovi come in trance, catturata dal suo sorriso, poggi la mano sulla sua e ti lasci guidare da lui verso il centro della sala. Le sue mani si poggiano sul tuo corpo con delicatezza, ti ancorano a terra mentre la tua testa si perde in mille fantasie e desideri.
<il mio nome è y/n> sussurri a qualche centimetro dal suo viso.
Lui ti sorride.
<un nome stupendo mia signora, io sono Jasper> risponde lui e ancora una volta ti trovi a voler incidere nella tua mente il suono melodico della sua voce.

La seconda volta che hai incontrato Jasper è stato un pomeriggio noioso, in cui il sole sembrava non volesse far capolino e le nuvole avevano reclamato il loro posto nel cielo.
<y/n?> quella voce, la riconosceresti tra tutte, ti giri fermando la tua passeggiata.
<Jasper> e dopo un leggero inchino ti avvicini a lui.
<pensavo non ti avrei più rivisto> ammetti nervosa, lui in risposta sorride e ti accarezza il viso velocemente, con una tale delicatezza che ti fa rabbrividire.
<credo invece che i nostri destini siano intrecciati mia cara y/n> annuncia lui con tono tranquillo, e tu non puoi fare a meno di sentire il tuo cuore perdere un battito alle sue parole.
Già all'epoca il tuo corpo rispondeva al tocco e alle parole di Jasper come se sapesse ancora prima della tua mente che lui era ed è l'amore della tua vita.
<sarò sincera Jasper, non si prospetta tanto male il mio futuro se ci sarai tu> ammetti sorridendogli, forse non è una frase consona per una gentildonna, forse dovresti annuire e sorridere in silenzio ma a Jasper non importa, lui vuole solo sentire la tua voce.

Il momento che Jasper temeva di più era il momento in cui avrebbe dovuto confessarti e mostrarti la sua vera natura, sapeva, anzi ne era certo che saresti scappata, terrorizzata dal mostro che in realtà lui è.
Ma non poteva sbagliarsi di più.
Tu lo hai amato dal primo istante, che fosse un vampiro non cambiava nulla, anzi ti ha dato la possibilità di vivere per sempre con lui e non solo qualche anno.

<ti amo e non ti lascio andare> questa è stata la prima volta che Jasper ti ha detto le fatidiche parole, tu stesa su un letto, malata e spaventata dalla morta.
Non aveva altra scelta se non quella di trasformarti, tu gli hai sorriso, gli hai accarezzato la guancia.
<regalami una vita eterna ma solo se potrò passare ogni istante mano nella mano con te> hai detto guardandolo dritto negli occhi.
Lui ti ha trasformata, ti ha salvata, ha strappato la tua umanità e ti ha regalato una vita nuova.
La prima cosa che hai fatto quando ti sei svegliata è stata quella di guardarti allo specchio portando Jasper con te, ora la tua pelle è pallida come la sua, i vostri occhi sono dello stesso colore, i vostri corpi sono freddi eppure quando le sue mani ti stringono al suo petto senti calore, calore bruciarti dentro e lasciarti un desiderio acuto che ti brucia le labbra.
La seconda cosa che hai fatto da vampira è stata quella di baciare Jasper, come due pezzi di puzzle vi siete incastrati alla perfezione, le sue mani sui tuoi fianchi, le tue sulle sue spalle.
Vi muovete all'unisono, esplorando l'uno il corpo dell'altra.
<ti amo Jasper> hai sussurrato contro le sue labbra prima di baciarlo di nuovo, sigillando il vostro amore con un bacio passionale.

La tua eternità è cominciata nel momento in cui Jasper ha poggiato gli occhi sul tuo corpo quella notte, e finalmente è cominciata anche la seconda vita di Jasper quando hai sussurrato quelle due piccole parole sulle sue labbra.