LEONARDO DI CAPRIO (young)

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Quando la tua amica, Rachele, ti ha proposto di usare la sua casa per organizzare la tua festa di compleanno non potevi credere alle sue parole, così come ora non credi ai tuoi occhi mentre ti guardi attorno.
L'intera casa è decorata con il tuo colore preferito, palloncini, festoni e coriandoli.
Il tutto accompagnato dalla playlist scelta da te e dalle tue amiche.
Nonostante tra gli invitati solo una decina li conosci bene, non te ne curi, questa sera vuoi solo festeggiare e divertirti.

<andiamo y/n, voglio presentarti gli amici del mio ragazzo> dice Rachele prendendoti per un polso, lasciando il ragazzo con cui stavi parlando da solo.
<Ra, aspetta> dici ridendo alla ragazza che continua a camminare.
Entrate in casa, superando gruppi di persone che non sai bene da dove siano arrivati, fino a fermarvi vicino al divano di pelle.
La ragazza raggiunge velocemente il suo ragazzo, non lasciando mai il tuo polso.
<ehi Simon> dici salutandolo
<ciao y/n, buon compleanno!> dice lui abbracciando la tua amica.
Ti guardi attorno, notando alcuni dei ragazzi che avevi già visto girare con Simon, ma oltre a loro c'è un ragazzo che non hai mai visto prima, abbastanza alto, biondo, occhi azzurri.
Deve essere lui quello di cui Rachele ti parla sempre, l'attore.
Si avvia verso il tavolo delle bevande e lo segui.
<tu devi essere l'attore di cui Rachele mi parla spesso> dici ottenendo l'attenzione del ragazzo, lui ti guarda sorridendoti.
<credo di sì> ti risponde ridendo.
<y/n>
<Leonardo, ma chiamami Leo> dice lui baciandoti la mano.
<allora Leo, cosa ci fa un attore di Hollywood alla mia festa di compleanno?> chiedi prendendoti una birra
<non sapevo fosse il tuo compleanno>
<credo che nessuno lo sappia in questa stanza> dici guardandoti attorno
<immagino che questi non siano tutti amici tuoi> dice lui ridendo
<ma ti pare, conosco a malapena dieci persone qua dentro, undici contando anche te>
<onorato di essere tra le persone che conosci allora, sarebbe stato un peccato sennò> dice lui facendoti l'occhiolino, facendoti arrossire.

In qualche modo a fine serata siete finiti tutti in sala, gli amici di Simon, le tue amiche, tu e Leo.
Chi seduto sul divano, chi seduto per terra.
E quale gioco migliore di obbligo o verità per culminare una serata fantastica.
<ok scelgo y/n> dice Simon guardandoti con un ghigno.
<aiuto> dici ridendo
<visto che è il tuo compleanno puoi scegliere se fare obbligo o verità>
<come sei magnanimo> dici ridendo, poi ci pensi un momento
<scelgo obbligo, e vedi di non farmene pentire> dici ridendo insieme alle tue amiche.
<proprio quello che speravo, allora y/n ti obbligo ad andare di là e portare con te Leo>
<e basta?> chiede il ragazzo al tuo fianco
<dovete baciarvi idioti> incalza Simon.
Alle sue parole arrossisci, ma nonostante questo ti alzi sorridendo a Leo, che si alza a sua volta.
<aspetta, come farai a sapere che lo bacerò davvero?> chiedi girandoti verso il vostro amico
<non ti preoccupare y/n, io lo saprò> dice facendoti l'occhiolino.
<andiamo?> sussurra Leo prendendoti per mano, lo segui tranquillamente in cucina.
Non c'è nessuno oltre a voi.
<non credi che fosse un po' strano Simon?> chiedi al ragazzo davanti a te
<strano?>
<sì... come se sapesse qualcosa>
<ma lui sa qualcosa> dice lui avvicinandosi a te.
<e cosa sa?>
<sa che è tutta la sera che ho voglia di baciarti>
Rimani sorpresa dalle sue parole, sorridi al ragazzo prima di poggiare la mani al suo petto.
Le sposti lentamente verso le sue spalle, fino al collo.
Intanto lui ha poggiato le sue sui tuoi fianchi e fa aderire i vostri corpi.
<cosa aspetti Leo?> chiedi e in un attimo le sue labbra sono sulle tue.
Vi baciate con passione, esplorando l'uno il corpo dell'altro.
Le sue mani si spostano sulla tua schiena, i suoi palmi caldi lasciano scie di brividi sulla tua pelle quasi come se il vestito che indossi fosse inesistente.
<sei stupenda> sussurra lui guardandoti per un momento prima di cominciare a baciarti la mascella, scendendo verso il tuo collo.
<non sei male nemmeno tu> dici ridendo.
Lui ti mordicchia la pelle del collo ridendo con te.
<sono o non sono un attore di Hollywood?> dice lui guardandoti di nuovo.
<hai appena realizzato il mio sogno da bambina>
<e sarebbe?>
<baciare una celebrity> dici ridendo.
<baciare e basta? nel tuo sogno non c'era altro?> chiede lui con un ghigno
<idiota, ero solo una ragazzina>
Le sue braccia si stringono attorno alla tua vita, ti bacia ancora una volta prima di guardarti.
<sei tu che pensi male y/n, io pensavo magari ad un appuntamento, una cena elegante o una serata al cinema, una passeggiata al parco o qualunque altra cosa tu voglia fare>
<mi stai chiedendo di uscire?>
<se vuoi posso supplicarti> dice lui facendoti ridere quando si mette in ginocchio davanti a te
<non sarà necessario>
Detto questo ti chini su di lui baciandolo con dolcezza.
<possiamo fare tutto quello che hai detto tu, se davvero vuoi uscire con me>
<tu non hai capito allora y/n, non voglio solo uscire con te, vorrei arrivare a dire al mondo intero che sei mia> dice lui alzandosi di nuovo
<addirittura? dopo solo una serata?>
<che posso dire, sono un romantico> dice lui baciandoti di nuovo.

Quando dopo chissà quanto tempo tornate dai vostri amici, mano nella mano, tutti vi guardano sorridenti.
<che vi avevo detto?> dice Simon a tutti
<sapevo che si sarebbero baciati>

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