Capitolo 8
"Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
Mi prese del costui piacer sì forte,
Che, come vedi, ancor non m'abbandona."
(Divina commedia Dante Alighieri)
-Stai tirando fuori l'artiglieria pesante, eh ragazzo ?- chiese Roberto rilasciando il fumo dalla bocca. Era sera tardi, aveva appena chiuso il bar e stavamo fumando tranquillamente una sigaretta sotto la tenda che reggeva l'insegna. Tirai leggermente e poi risposi.
-Beh l'ultimo messaggio mi ha dato un po' di speranza. -
-Sei scappato prima che potessi chiedetelo, cosa ti ha scritto stavolta?- Gli passai il fazzoletto scritto sempre in blu, leggermente stropicciato e con una piccola macchia di rossetto rosa pallido all'angolo.
"-Lo sa come si fa a riconoscere se qualcuno ti ama? Ti ama veramente, dico?-
- Non ci ho mai pensato.-
-Io si.-
- E ha trovato una risposta? -
-Credo che sia una cosa che ha a che vedere con l'aspettare. Se è in grado di aspettarti, ti ama.-"
(Alessandro Baricco Questa Storia)
-Beh ragazzo fai bene ad essere fiducioso, mi sembra ti stia rispondendo in modo positivo no ?-
-Già non credevo però che Angelica ne sapesse così tanto di libri, diventa sempre più diff...-
-Aspetta -mi interruppe Roberto.
-Cosa ?-
-Quando hai scoperto come si chiama?-
-Ah quello.- mi grattai la nuca
-Ci siamo incontrati qualche giorno fa in una libreria qui vicino. Si è presentata-
-Avevi intenzione di dirmelo?- disse con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.
-Me ne sono dimenticato -sorrisi e mi grattai la barba imbarazzato.
-Sei proprio cotto - Salutai velocemente Roberto e mi avviai verso casa. Mentre cercavo le chiavi nello zaino buttai l'occhio verso l'appartamento da poco occupato. Da quando era arrivato il nuovo vicino non avevo sentito nessun rumore. Entrai e lasciai lo zaino sul pavimento. Mi tolsi maglietta e pantaloni e mi buttai a peso morto sul letto.
"Sei proprio cotto " La voce di Roberto mi risuonava nella testa.
"Non puoi essere cotto di una ragazza che neanche conosci " Mi alzai e presi dal comodino la busta dentro la quale tenevo tutti i suoi messaggi. Li lessi velocemente, soffermandomi sulle sbavature della penna, sfiorando i piccoli tremolii delle lettere e annusando leggermente i fazzoletti che avevano conservato il suo profumo. Pensai alla sua voce, ai suoi capelli color mogano e ai suoi occhi grandi. Ai suoi jeans sempre strappati.
"Ma tu la conosci ".
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Amami come nei libri
ChickLit[COMPLETA] Un bar, due ragazzi e mille libri. E come a volte bastino una penna e un fazzoletto per innamorarsi. Alex e Angelica, entrambi con un passato da dimenticare alle spalle, un presente tutto da vivere e un futuro da "scrivere " insieme. [...