capitolo 79

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Epilogo

Eleonora:

Osservo mio fratello, a torso nudo sdraiato sul letto, con la piccola Eleonora di un anno che gli saltella sul petto, agitando le manine strette a pugno. Lui fa una faccia buffa e lei ride felice. Mi assomiglia tanto. Ha i capelli di Angelica, ma gli occhi, gli occhi sono i miei. Sono i nostri. Angelica entra nella stanza indossando la maglietta nera di Alex e si siede di fianco a loro, appoggiandosi alla spalliera del letto e distendendo le gambe sul lenzuolo azzurro. Fissa la foto appesa al muro e sorride. Amo da morire quella foto. Alex si allunga verso di lei e le chiede un bacio. Quando lei cerca di ritrarsi lui le fa scivolare una mano dietro la nuca e approfondisce il bacio. Si sorridono e Alex le sussurra un "ti amo" a fior di labbra e io un po' li invidio. Avrei voluto innamorarmi anche io, sapere cosa si prova. Alex apre il cassetto del comodino con la mano un pò tremante ed estrae un fazzoletto macchiato di nero. La piccola Eleonora si agita un po', picchiando le manine sul tatuaggio e Alex è costretto a farle passare il braccio intorno alla vita, mentre la attira di più verso di lui. Sono felice che dopo anni dal loro primo incontro mio fratello non ha perso l'abitudine di lasciare ad Angelica fazzoletti scritti in nero. Lei lo legge, lo posa sul cuscino e si lancia verso di lui, mentre Alex sposta la bambina al centro del letto e afferra sua moglie tra le braccia. Mi avvicino e leggo. Ricordo quella frase, Alex ne andava matto. Un giorno lo sorpresi a sottolinearla e poi ricordo che la trascrisse con cura su un foglio. Quando gli chiesi perché fosse così speciale si inginocchiò davanti a me, mi accarezzò i capelli e mi disse che quelle parole le avrebbe dedicate solo alla donna della sua vita e che solo allora sarebbe stato davvero felice. Beh fratellone, sono contenta che ora tu lo sia, te lo meriti. Davvero. Fisso ancora un attimo la coppia che si sta facendo il solletico sul letto, Alex sopra ed Angelica intrappolata sotto il suo corpo. Sorrido alla bambina sul letto, che scoppia a ridere battendo le manine. Il mio sguardo si posa ancora sul fazzoletto e scuoto la testa sorridendo felice. Con quelle parole in testa chiudo gli occhi e me ne vado.

"Il più bello dei mari

è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli

non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni

non li abbiamo ancora vissuti.

E quello che vorrei dirti di più bello

non te l'ho ancora detto."

(Nazim Hikmet )



Spazio autrice:

Eccoci qui, siamo purtroppo arrivati alla fine, spero che la storia vi sia piaciuta e che il finale non vi abbia delusi. Ci tenevo solo a dirvi un paio di cose:

Prima di tutto grazie, grazie per l'affetto che avete dimostrato a me, alla mia, o meglio, alla nostra storia e ad Alex e Angelica, i vostri commenti mi hanno emozionata come mai prima d'ora. Scrivere è bello, ma vedere che riesci ad arrivare alla gente non ha prezzo. 

Poi spero una cosa, che abbiate apprezzato e amato tutti i libri contenuti qui dentro, e, se volete, fatemi un favore; se vi ispira qualcuno di quei titoli, andate a leggerli, sono libri speciali e bellissimi e meritano di essere conosciuti il più possibile. 

Per finire, tra qualche giorno inizierò a pubblicare la storia di Andrea e Roberta, e ovviamente ritorneranno anche i personaggi di questa storia, spero di ritrovare anche voi, se vorrete. Mi piacerebbe farvi conoscere meglio anche loro, oltre che farvi scoprire un nuovo mondo, dai libri passiamo all'arte, ma ho già detto troppo.

Vi ringrazio di cuore di nuovo, spero porterete questa storia nel cuore <3 

Amami come nei libriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora