capitolo 2

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Capitolo 2

Tornai davvero.

Il giorno dopo ero davvero seduto su quello sgabello, in quel dannato bar a bere la solita birra e a fissare la ragazza, che oggi stava leggendo Bukowski. Oggi il locale era un po' più affollato, ma fuori continuava a piovere. Erano giorni che pioveva e sembrava volesse continuare ancora per molto.

-Ragazzo farai qualcosa prima o poi o continuerai a fissarla fino a consumarla ?- mi chiese il barista

"Ma non si fa mai gli affari suoi ?" Pensai.

-Ascolti, è palese che non vuole essere disturbata quindi perché provarci e ricevere un rifiuto ?- gli spiegai con pazienza

Il vecchio sorrise -Perché magari sta solo aspettando che tu la disturbi -

-Non sa neanche chi sono - replicai

-Non ancora - mi disse strizzandomi l'occhio.

-Lei è insopportabile, lo sa ? – risposi sbuffando infastidito.

-Ragazzo, non sei il solo che me lo dice - disse il barista scoppiando a ridere.

La ragazza sollevò velocemente gli occhi e guardò il vecchio che ancora rideva. Vidi i suoi occhi, marrone e verde. Un mix perfetto. Sorrise al barista e poi riportò la sua attenzione al libro.

-Allora, cosa hai deciso di fare ?-

-Per ora niente- dissi

-E più avanti?-

-Più avanti si vedrà - 

Amami come nei libriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora