Capitolo 78 (manca solo un capitolo, e qui lascio la scelta a voi, lo preferite sta sera o domani mattina?)
Alex:
-No-
-Si-
-No!-
-Si invece -
-No-
-Si Angelica-
-No-
-Ti prego -
-Alex, no -
-Angelica, si- dissi facendole il verso.
-Molto maturo-
-Forse vi serve del tempo per parlar...-
-No- interruppi la dottoressa mentre tenevo la mano di Angelica che era sdraiata sul lettino.
-Alex...-
-No Angelica, non diventerò come Andrea, lui è quasi impazzito-
-Andrea non è impazzito - replicò lei
-Quasi - puntualizzai io. Lei sbuffò e mi rigirai verso la dottoressa.
-Vogliamo saperlo - dissi.
-Lei è d'accordo signora DeAngelis?- La fissai con occhi imploranti e mi leccai il labbro inferiore.
-Ti prego - sussurrai vicino al suo orecchio abbassando la voce . La presa sulla mia mano si intensifico e finalmente annuì.
-Va bene d'accordo, ce lo dica -Mi chinai sul lettino e la baciai.
-Grazie -
-Sappi che dopo questa il nome lo scelgo io - Baciai il suo sorriso e mi rialzai quando la dottoressa si schiarì la voce.
-Allora - disse mentre spostava la sonda sulla pancia di Angelica. -Ecco qui - si fermò e indicò qualcosa sul monitor. -Congratulazioni, è una femmina -Il mio respiro si fermò. La stretta sulla sua mano aumentò. Il mondo fuori smise di girare. Nella mia testa si ripeteva solo quella bellissima parola
-Femmina ?- mormorai.
-Femmina - confermò la dottoressa. Guardai Angelica con le lacrime agli occhi e vidi nel suo volto la mia stessa espressione. Felicità. La felicità più pura e perfetta.
-Alex - sussurrò lei sollevando la testa verso di me. -Avremo una bambina - disse sorridendo tra le lacrime.
-Spero sia uguale a te - dissi tra un bacio e l'altro. Scosse la testa decisa.
-Avrà i tuoi occhi - Tornammo a casa in silenzio e con il sorriso in faccia. Arrivati in salotto Angelica si lanciò sul divano.
-Ancora non ci credo che è una bambina - dissi inginocchiandomi sul pavimento e premendo le labbra sulla sua pancia.
-Che idee hai per il nome ?- chiese. Sorrisi e la sollevai tra le braccia, per poi sedermi e farle posare la testa sulle mie gambe.
-Hai detto che l'avresti scelto te. - Lei fece spallucce e sorrise. -Va bene, a cosa avevi pensato ?- chiesi
-In verità ho un nome che mi frulla in testa da un po' - Si sollevò e avvicinò le labbra al mio orecchio destro. Sussurrò il nome e io mi sciolsi.
-Sei...sei sicura?- chiesi con la voce rotta e con le lacrime che minacciavano di lasciare i miei occhi.
-Sicurissima-
STAI LEGGENDO
Amami come nei libri
ChickLit[COMPLETA] Un bar, due ragazzi e mille libri. E come a volte bastino una penna e un fazzoletto per innamorarsi. Alex e Angelica, entrambi con un passato da dimenticare alle spalle, un presente tutto da vivere e un futuro da "scrivere " insieme. [...