Capitolo 43 (Buona Pasqua !)
Alex:
Quando l'aereo atterrò afferrai la mano di Angelica e la trascinai con me al ritiro bagagli.
-Ancora non ci credo che siamo in Spagna - disse stringendo la mia mano. Mi fermai in mezzo all'aeroporto e la baciai. Lei sorrise.
- E questo per cos'era ?-
-E' il nostro primo bacio in Spagna - dissi e avvicinai le labbra al suo orecchio, mordendole il lobo. Sentii il brivido che la scosse sotto le mani che tenevo sulla sua schiena.
-Voglio baciarti in ogni parte del mondo. -
-La prendo come una promessa - disse sfregando il suo naso contro il mio.
-Lo è- risposi. Cercai nelle tasche il fazzoletto che avevo preparato prima di partire.
"Sarei perduto s'io vivessi un solo momento
senza di te."
(Ugo Foscolo)
-Primo biglietto della Spagna ?- disse. Sorrisi e la strinsi a me. Scendemmo dalla macchina che si fermò davanti ad un enorme villa.
-E' questa ?- chiese Angelica a bocca aperta.
-Si i genitori di Andrea sono ... Beh - indicai la villa.
-Forza andiamo. - presi le valige ed aprii la porta. Davanti alla massiccia porta legno si apriva un salotto impressionante. Una larga scalinata di marmo portava al piano di sopra.
-Wow!- sussurrò.
-Già, wow - Salimmo le scale e corremmo per il corridoio, aprendo tutte le porte. Alla fine trovammo la camera principale. Il soffitto bianco come le pareti rendeva la stanza luminosa. Al centro si trovava un enorme letto azzurro. I mobili color crema completavano il tutto. Mi diressi verso la porta finestra e la spalancai. La casa si affacciava direttamente nelle acque azzurre del Mediterraneo. Sentii le braccia di Angelica circondarmi la vita.
-E' bellissimo qui Alex. Grazie per avermici portata. - Mi girai verso di lei e la brezza le scompigliò i capelli. La feci indietreggiare verso il letto. Quando le sue ginocchia toccarono il bordo del materasso ce la spinsi sopra e mi lasciai cadere sopra di lei.
-Ti amo - In sorriso timido comparve sulla sua bocca mentre si dimenava sotto di me.
-Ti amo anch'io. - La baciai.
-Ora battezziamo questo letto. - Quando ci svegliammo, il giorno dopo, lei non c'era. Al suo posto, sul cuscino turchese si trovava un fazzoletto bianco.
"Quando non sarai più parte di me,
ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelline,
allora il cielo sarà così bello
che tutto il mondo si innamorerà della notte."
(William Shakespeare)
Rotolai giù dal letto e mi infilai un paio di pantaloncini corti. Trovai Angelica in cucina davanti ai fornelli. La circondai la vita da dietro e le lasciai una scia di baci sul collo.
-Sai che amo Shakespeare, ma questa volta devo correggerlo. Non smetterò mai di essere parte di te.-
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Amami come nei libri
ChickLit[COMPLETA] Un bar, due ragazzi e mille libri. E come a volte bastino una penna e un fazzoletto per innamorarsi. Alex e Angelica, entrambi con un passato da dimenticare alle spalle, un presente tutto da vivere e un futuro da "scrivere " insieme. [...