Il Marchio Nero

19.

•Tu non puoi avere il controllo su di me•

Non perdo tempo questa mattina e dopo essermi allenata e preparata, cammino a passo spedito fino alla Sala Grande dove a quest'ora mio fratello starà già facendo colazione.

Entro spingendo le grandi porte e lo cerco con lo sguardo, appena lo individuo lo raggiungo dall'altra parte e sbatto le mani sul tavolo posizionandomi di fronte a lui.

"Tu lo sapevi?" domando con un tono di voce basso ma duro.

"Non so di cosa tu stia parlando" dice scocciato lanciando poi un'occhiata a Mattheo seduto poco più in là.

"Ah no? Vediamo se ti rinfresco la memoria, Mazekeen ieri sera mi ha portata in un pub babbano per farmi portare a termine la sua missione per il signore oscuro-"

"Abbassa quella stracazzo di voce Alicia" impreca alzandosi battendo a sua volte le mani sul tavolo puntando i suoi occhi nei miei.

"Mi fidavo di te Draco, e anche di Mazekeen, se non posso fidarmi della famiglia allora di chi dovrei?"

Abbassa lo sguardo serrando la mascella e sbuffo, come immaginavo.

"Tu" dico rivolgendomi a Riddle tirandomi su dal tavolo "Con me forza"

"Scusa?" domanda guardandomi male per avergli dato un ordine.

"Scuse accettate ora andiamo" dico voltandomi e iniziando ad uscire.

Il fatto che non sento la porta richiudersi alle mie spalle, conferma che mi sta seguendo.

Perciò mi volto e gli afferro il braccio stupendolo e ci smaterializziamo sulla torre di Astronomia.

Un soririso si forma sul mio viso guardandomi intorno "Ce l'ho fatta, non credevo di farcela, invece, ce l'ho fatta" rido mentre lui mi guarda ancora confuso.

Ho studiato giornate intere per riuscirci e mi son fatta aiutare anche aiutare un po'.

Mi volto nuovamente verso di lui ma questa volta rimango seria avvicinandomi a lui che si sta accendendo una sigaretta.

"Voglio che mi stai alla larga, non avresti dovuto fare quello che hai fatto ieri" dico schietta mantenendo il contatto visivo sul suo, anche se non riesci ad intimidirlo come vorrei.

"Non mi sembravi contrariata" fa spallucce espirando il fumo e sollevo le sopracciglia.

"Non mi interessa se mi è piaciuto o meno, non ti permetto di trattarmi in quel modo, tu-non-puoi-avere il controllo su di me, mettitelo bene in testa perché a decidere per me sono solo IO! Non tu, non Mazekeen, non Draco, nessuno. E tranquillo ne ho anche per lei da dire, nessuno di voi si permetta più di cercare di incastrarmi, sono stata chiara?" butto fuori sotto il suo sorrisetto compiaciuto dal mio caratterino ma a me sta solo infastidendo.

"Dovresti ringraziarmi Malfoy, se non ti avessi trattenuta avresti dovuto pensarci tu ad occuparti di quei due ragazzi e senza il supporto di Maz, che ci è andata giù pesante solo per convincerti a farlo vedendo come stava lei" ammette e lo guardo scioccata e disgustata dalle sue parole.

"Ah adesso dovrei dirti grazie? C'erano trecento modi per tenermi occupata, violare la mia privacy non era fra queste Riddle" incrocio le braccia al petto mentre lo guardo appoggiarsi alla ringhiera con un braccio.

"Ho pensato a quale poteva essere la più piacevole per entrambe" sussurra con tono seduttivo per poi farmi l'occhiolino.

"Tu sei un'idiota, Mattheo Riddle" pronuncio e la sua mano finisce stretta sul mio collo facendomi sbattere violentemente al muro.