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•Ero a casa•

Ormai è un bel quarto d'ora che guardo Mattheo fare avanti e indietro davanti al letto. Pensieroso continuando a passarsi la mano fra i capelli.

"Va bene Mattheo" sbuffo alzandomi e raggiungendolo "Adesso basta" afferro le sue mani nelle mie facendo finalmente scontrare il mio sguardo col suo ma si sbriga a distoglierlo.

"Ascoltami" afferro il suo viso in modo che mi guardi "A me non importa, lo combatterò"

"Alicia tu non capisci, non ti è bastato ciò che ti ha già fatto?" mi risponde con tono duro ma anche preoccupato.

"Theo... non sono così facile da buttare giù lo sai"

"Certo che lo so Alicia, ma non voglio starmene qui con le mani in mano a vedere quanto in fondo puoi arrivare prima di farti male sul serio" esclama subito in risposta facendomi sospirare.

"Senti, io ora non ci voglio pensare, Cole sta dormendo e vorrei evitare che lo svegliassimo" cerco di cambiare discorso ma scuote la testa.

"Non vuoi venire a dormire con me?" sussurro con occhi dolci e mettendo il broncio.

"Va bene..." sbuffa ma si lascia trascinare con me di nuovo sotto le coperte.

"Vieni qui" dico tirandogli il braccio per far posare la sua di testa sul mio petto. Alza subito lo sguardo sul mio stupito e gli sorrido.

Inizio ad accarezzargli i capelli lasciandogli dei dolci baci sulla fronte.

"Potrei abituarmici sai?" esclama afferrando la mia mano e iniziando a giocarci.

"Io e te così... magari in una... no che dico" si rimangia ma ormai è troppo tardi.

"Finisci quello che stavi dicendo" più che incitarlo glielo ordino.

"Me lo stai ordinando?" domanda alzando di nuovo lo sguardo sul mio e annuisco.

Sbuffa dormando con la testa sul mio petto e iniziando a giocare ora con il mio fianco sotto alla maglietta "Non mi dispiacerebbe avere questa vita con te"

"Ovvero?" Insisto, se è davvero quello che penso voglio sentirglielo dire.

"Lontano... lontano da mio padre... in una casa solo nostra, con Aragorn. Magari in uno chalet come il mio. Una casa piccola non c'è bisogno di troppo sfarzo. Bastiamo io e te" sorrido alle sue parole.

"Mattheo Riddle, sei sicuro di sentirti bene?" domando mettendogli una mano sulla fronte facendo finta di vedere se ha la febbre.

"Stupida!" sussurra arrossendo e tirandosi più in suo per nascondersi nell'incavo del mio collo dove lascia anche un bacio.

Una piccola risata lascia le mie labbra e mi sbrigo a controllare di non aver svegliato Cole.

"Mi piace molto la tua idea" ammetto tornando ad accarezzare i suoi ricci e giocarci turandoli leggermente.

"Si be', ora dormiamo" esclama e sorrido per poi chiudere gli occhi e addormentarmi con lui ancora abbracciato su di me.

...

È passato qualche giorno da quando ho sentito per la prima volta la voce di Voldemort nella mia testa. Ha continuato così fino ad oggi, oggi non ho sentito niente e per questo mi sto svegliando di ottimo umore.

Mi volto verso Mattheo e allungo il braccio per afferrarlo ma non sento niente. È vuoto. Apro gli occhi e mi tiro su, Mattheo non c'è. Mi volto subito verso il letto di Cole ed anche il suo è vuoto.

Mi alzo e mi dirigo verso il bagno ma il rumore della doccia riempie la stanza e mi blocco davanti alla porta. Potrebbe essere Mattheo ma anche Cole. Meglio se busso.

Il Marchio Nero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora