•Farti dimenticare tutto il dolore•
Quando provo a riaprire gli occhi ci metto un po' perchè sento le palpebre molto pesanti. Qualcuno mi sta passando uno strofinaccio bagnato su tutto il viso sudato. Cerco di bagnarmi la bocca e le labbra che sono completamente secche.
"M-mamma" provo a chiamare.
"Ssh, devi riposare piccola mia" sussurra e metto a fuoco la sua figura accanto a me.
"Cos'è successo?" provo a dire e la figura di mio fratello si mette a fuoco anch'essa accanto a lei.
"Quella psicopatica di Bellatrix, le sue unghie contengono veleno" esclama infuriato iniziando a fare avanti e indietro per la stanza.
"Hai un po' di febbre ma passerà presto, devi solo riposare" sussurra mia madre accarezzandomi il viso "Dormi Alicia"
Lentamente lascio di nuovo calare le mie palpebre riaddormentandomi.
...
Il leggero fruscio del vento mi riporta al mondo reale distaccandomi da quello dei sogni, dove vivo una vita felice lontano da tutta questa storia. Un mondo dove Voldemort non esiste e la mia casa non è piena di mangiamorte.
"Sei sveglia?" sussurra mio fratello e annuisco prendendo un bel respiro.
Apro gli occhi sbattendo diverse volte le palpebre per abituarmi alla luce. Lentamente cerco di tirarmi su e Draco corre in mio soccordo.
"Sei debole, hai bisogno di riposo" esclama cercando di rimettermi giù ma lo blocco mettendomi seduta con le gambe a penzoloni.
"Draco ascoltami bene" mi volto a guardare i suoi occhi preoccupati, è un'idiota ma infondo mi vuole bene "Siamo in una casa piena di mangiamorte, sono come un pesciolino circondato da squali affamati per loro, non posso farmi vedere debole o verrò divorata"
Deglutisce abbassando lo sguardo ma annuisce.
Mi alzo e mi dirigo in bagno per farmi una doccia veloce. Guardo la cicatrice sul mio braccio e sospiro, sul mio corpo più passa il tempo più mi ritrovo una cicatrice indelebile. Quella sul mio collo, quella sul mio fianco, e ora questa sul braccio... torno in camera mia e indosso un top sportivo con sopra una felpa e poi dei legghins, gli faccio vedere io, se osano chiamarmi ancora debole.
Scendo in cucina e bevo solo un succo, ma poi entra mio fratello e notandolo afferra un panino con bacon e uovo e poi si dirige verso di me.
"Tieni mangia" mi ordina ma scuoto la testa.
"No graz-" non mi da il tempo di concludere la frase che mi apre la bocca e ce lo infila a forza "Bastardo" cerco di dire per poi afferrare il toast e masticare quello che ho in bocca.
Gliene do metà e anche se con un'occhiataccia lo prende.
"Sai dov'è Greyback?" domando e annuisce "Sono in palestra, si stanno allenando".
Annuisco e lo ringrazio per poi dirigermi proprio da quest'ultimo.
Quando entro ci sono diversi mangiamorte che si voltano a guardarmi ma io raggiungo Grey togliendomi la felpa e iniziando ad allenarmi con lui alla sbarra.
"E' una sfida?" domanda e mi volto per sorridergli.
"Che ne dici di un po' di combattimento come ai vecchi tempi? O per caso sei troppo vecchio?" cerco di irritarlo ed ha funzionato.
"Vecchio a chi? Scendi giù ragazzina" esclama arrabbiato scendendo dalla sbarra e lo seguo fino al campo di addestramento.
Mi faccio una coda alta e afferro un bastone per poi fare l'inchino. Iniziamo a girarci intorno e lui essendo ovviamente molto più forte di me e per metà lupo userà solo la sua forza.
STAI LEGGENDO
Il Marchio Nero
FanfictionVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ •"Alicia Malfoy!" tuonò il signore oscuro facendomi gelare il sangue nelle vene.• ~Mi stai...