Parte 3
•Ci stai, o no?•
Mattheo's Pov
"Nessuno."
Il dolore è fortissimo dentro di me. Le lacrime prendono il sopravvento mentre cerco di liberarmi dall'incantesimo di mio padre, ma è molto più forte di me.
Mi lascio cedere portando lo sguardo su quello spento di Alicia che mi procura una sensazione di paura e dolore.
Alicia...
La mia Alicia... non c'è più.
Guardo i suoi occhi farsi sempre più stanchi, le sue palpebre cercare di chiudersi ma mio padre le afferra il braccio.
"Mm, bella cicatrice, opera di Le Strange, ottimo lavoro" esamina il suo esile braccio puntandoci poi contro la sua bacchetta, e impregnargli la pelle con il Marchio Nero.
Poi guardo i suoi occhi chiudersi e la sua testa cedere verso il basso.
Mio padre alza lo sguardo sul mio disgustato "Ora può essere tua, se lo vorrà ancora" una risata maligna lascia le sue labbra e con un gesto rapido della mano mi libera.
Cado a terra ma mi rialzo subito correndo da lei.
"Alicia, guardami Alicia" le afferro il viso ma è tutto inutile. È svenuta.
La libero dalle catene e il suo corpo stremato cade fra le mie braccia.
"Perché l'hai fatto!!" urlo disperando puntando i miei occhi nei suoi.
"Perché guardati, come ti ha ridotto, l'amore, questo non è il figlio che ho cresciuto. Qui non c'è posto, per quella cosa" mi guarda con una nota di disprezzo.
"Portala di sopra, preparala, appena si risveglia voglio vederla" dice freddo per poi andarsene.
La stringo forte fra le mie braccia cullandola, accarezzandole i capelli, non si ricorderà di me... o conoscendo mio padre, ricorderà solo il peggio.
La prendo in braccio e cerco di farmi forza sulle gambe per tirarci su.
Quando mi volto le figure affaticate di Draco e Cole compaiono all'entrata della cella.
"Mattheo. Cos'è. Successo?" domanda Draco ma l'unica cosa che riesco a fare, è ricadere a terra scoppiando nuovamente a piangere mentre la stringo fra le mie braccia.
...
Alicia's Pov
Prendo un bel respiro profondo. Stringo le mie mani e sento lenzuola di seta. Un vento gelido mi colpisce la pelle. I miei occhi si aprono e il soffitto di un letto a baldacchino è la prima cosa che vedo.
Per un attimo penso di essere a scuola, nella mia stanza, a prepararmi mentalmente per un'altra giornata di scuola. Ma poi i ricordi mi tornando in mente. È tutto così strano, io, sento che manca qualcosa.Viaggio nella mia mente mentre stringo ancora le lenzuola, penso e ripenso, ma niente mi viene in mente.
Uso tutte le forze che ho per tirarmi su con la schiena ma la vista mi si appanna e devo tenermi al letto.
Guardo il mio corpo ripulito e ricoperto da una camicia da notte nera di seta. Mi volto verso la luce che filtra dalla finestra aperta e una tempesta è in corso.
Molto lentamente scendo dal mio letto, quando metto i piedi a terra il pavimento è gelido e cammino di corsa per chiudere la porta. Poi qualcosa cattura la mia attenzione, uno specchio.

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Il Marchio Nero
FanficVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ •"Alicia Malfoy!" tuonò il signore oscuro facendomi gelare il sangue nelle vene.• ~Mi stai...