•Ti prego dì qualcosa•
È passato qualche giorno, in realtà... praticamente una settimana... siamo a venerdì, ho passato la maggior parte del tempo lontano dalla camera di Theo e Cole e la notte andavo a dormire da mio fratello.
Perché? Avevo bisogno di tempo. Ma so che ormai è troppe volte che cerco tempo per capire qualcosa che in realtà già so. Io vengo prima di qualsiasi ragazzo.
Io devo essere al primo posto per me stessa, un compagno dev'essere qualcosa in più che mi fa stare meglio.
Perciò ho ripensato ai pro e i contro. Come mi sentivo prima di Mattheo, e come mi sono sentita dopo.
E il risultato è stato che la mia vita era veramente uno schifo senza di lui. Vuota, senza senso. Lui ha portato nella mia vita, quella gioia, quell'avventura di cui avevo bisogno. Perciò che senso ha desiderare una vita lontano da tutto questo, se non ho al mio fianco lui, che ha portato nella mia vita quel qualcosa in più. Che mi ha fatto diventare più forte, più sicura di me, più felice.
Davvero voglio rinunciare a stare con Mattheo? Cole, Maz, Draco? No....
"Hey" la voce di Cole mi fa fermare di colpo e voltare verso di lui "Vuoi ancora venire stasera a vedere Maz? Penso che ci sarà anche Mattheo, anche se..."
"Anche se?" domando invitandolo a continuare.
"Alicia sono passati cinque giorni, sei sparita, così di punto in bianco. Le mie parole non avevano alcun significato?"
"Cole ero stanca, avevo bisogno di pensare" esclamo tornando a camminare verso l'esterno della scuola.
"Si be', non sei l'unica che che è stanca Alicia. E così lo stai perdendo" sono le sue ultime parole prima di voltarsi e andarsene.
Proseguo fino al viale alberato che affianca il lago. Mi siedo su una panchina.
Ad illuminarmi ci sono solo i lampioni con una luce soffusa. Mentre nel cielo , fra gli alberi si scorge un cielo azzurro, sereno, in parte blu con qualche nuvola. E poi una striscia di tramonto arancione che sfuma sul rosa. Un pipistrello mi vola davanti catturando la mia attenzione in un secondo e lo seguo con lo sguardo finché non scompare fra gli alberi.Ripenso a come ho visto Theo in questi ultimi giorni... mentre lo incrociavo durante i pasti, in sala comune. Neanche lui ha voluto parlarmi, come dargli torto...
Provavo così fastidio mentre Faye gli stava appiccicato tutta la settimana, non aveva neanche più la forza di respingerla. E io di obiettare.
Comunque... è ora di andare.
Raggiungo la sala grande e prendo coraggio quando vede che due sono i posti fuori, quello tra Blaise e Balthazar, e quello tra Theo e Draco.
Voglio stargli vicino, anche se probabilmente non gli dirò niente. Ho bisogno del suo contatto.
Prendo posto beccandomi un'occhiata strana proprio da quest'ultimo ma non mi volto a guardarlo.
Afferro la mia forchetta e qualche bocconcino di pollo che mi metto nel piatto.
Il mio battito cardiaco aumenta quando un desiderio si espande nella mia mente. Indecisa se farlo o meno. Mi volto verso Faye e sta parlando con Balthazar seduta accanto a lui. Poi mi volto verso di Theo per qualche secondo per poi tornare a mangiare i miei bocconcini di pollo.
Ma nel frattempo sposto lentamente e tremante la mia mano dalle mie gambe a quelle di Mattheo. Il mio respiro si ferma quando si volta di nuovo a guardarmi. Rimane così qualche secondo mentre io guardo il nulla davanti a me essendo un tavolo ai lati della sala. Ma poi fa scivolare la sua sulla mia e torno a respirare mentre la afferra e la fa incrociare con la sua.
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Il Marchio Nero
FanfictionVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ •"Alicia Malfoy!" tuonò il signore oscuro facendomi gelare il sangue nelle vene.• ~Mi stai...