Il Marchio Nero

101.

•Colei di cui avevo bisogno•

Il cuore mi batte a mille. Chiudo gli occhi e prendo un bel respiro mentre il vento scompiglia i miei lunghi capelli ondulati.

"Molto bene miei fedeli mangiamorte" la voce di Voldemort suona compiaciuta fra gli alberi di questa foresta.

Sta spiegando come procedere ma io riesco solo a pensare a Mattheo, il quale è già all'interno della scuola, per il diploma, o per dare il via a suo padre di attaccare, dipende dal punto di vista di chi guarda. Io sto solo cercando di far rallentare il mio battito, ho paura che se ci fosse silenzio in questo momento lo sentirebbero tutti. Poi qualcosa inizia a battere sugli alberi, sulle foglie a terra, sul terreno, e alzo lo guardo per vedere una goccia dirigersi dritta sul mio viso, chiudo gli occhi sentendola successivamente cadere sulla mia guancia.

L'avevo detto, che la tempesta stava arrivando.

"Alicia" la voce del signore oscuro mi fa gelare il sangue nelle vene.

Ormai non mi faccio neanche più vedere forte e stronza, tanto lo so che ha capito che ricordo tutto, lo può capire dal modo in cui lo guardo, ma al momento sembra non essere una sua priorità, probabilemente ci penserà dopo la battaglia, cosa che accadrà se il piano dei grifondoro non avrà successo.

Avanzo in silenzio facendomi spazio fra i mangiamorte, lancio un veloce sguardo ai miei genitori per poi posizionarmi davanti al signore oscuro.

"Sei pronta?" domanda.

Ecco la fatidica domanda, mi ha fatto esercitare per molto tempo, cercando di potenziare o accendere i miei poteri, ma con scarsi risultati, sono semplicemente diventata più forte.

Sembra una magia oscura sconosciuta anche a lui.

Ma la verità è che io qualcosa ho scoperto, ma non è così piacevole, perchè io il modo so che c'è, ma non voglio farlo.

Questo potere non è una benedizione, ma una maledizione.

"Allora?" domanda impaziente, iniziando ad innervosirsi.

"Si signore, lo sono" annuisco e un leggero sorriso si forma sul suo volto. È terrificante.

Prende un bel respiro chiudendo gli occhi e quando li riapre sono completamente bianchi, come se fosse cieco. In realtà sta semplicemente entrando in contatto con Mattheo, in questo momento i suoi occhi saranno nello stesso modo.

FlashBack, un paio di ore prima.

Mi stringo forte fra le braccia di Mattheo.

"Ti amo Alicia" esclama e le lacrime prendono il sopravvento "Non piangere ti prego, andrà tutto bene" cerca di rassicurarmi accarezzandomi i capelli.

"Guardarmi" sussurra staccandomi e afferrandomi il viso con le mani "Andrà tutto bene, ci siamo giurati di proteggerci a vicenda, o restiamo in vita entrambi, o moriremo insieme, okay?"

"Insieme?"

"Insieme"

Sorride e avvicino le mie labbra alle sue, fino a farle incrociare in un bacio puro.

"ALL'ATTACCO!" la voce di Voldemort risuona probabilemente in tutta la foresta così come le urla dei mangiamorte che partono all'attacco.

Ma io come concordato con mia madre afferro la sua mano e ci smaterializziamo all'interno della scuola, dove Draco e Mattheo ci stanno aspettando.

Le familiari mura della sala comune serpeverde ci circondano e i miei occhi incrociano quelli di Mattheo.

Corro fra le braccia di Mattheo come se non lo rivedessi da mesi... Ci stringiamo forte a vicenda per poi unire le nostre labbra.

"Tutto okay?" domanda e annuisco.

Poi mi volto e stringo forte anche Draco che ricambia quasi subito.

"Ragazzi" la voce di Cole risuona nella stanza insieme ad un rumore di passi e ci voltiamo per vedere Price e Mazekeen scendere le scale della sala "E' iniziata"

Deglutisco per poi lasciar scivolare lamia mano in quella di Mattheo.

"Va bene, dove sono i grifondoro?" chiedo.

"Qualcuno è già sul campo, il trio sta cercando l'ultimo Horcrux.

Un Horcrux e....

"Va bene, muoviamoci, o si insospettirà, lo è già abbastanza"

Ci incamminiamo fuori e sembra andare tutto a rallentatore.

Corpi che cadono a terra, macerie che cadono a terra, tutto intorno a noi è un caos, siamo nel cuore della guerra. Io e Theo ci voltiamo a guardarci, i miei occhi sono nei suoi e viceversa, è un attimo che scontriamo le nostre labbra unendole in un bacio bisognoso e pieno di amore.

"Resta viva"

"Anche tu" sorrido, per poi guardarlo correre via.

Mi faccio forza, andando dalla parte opposta, ho il mio piano da seguire.

Ma qualcuno si mette sulla mia strada.

"Guarda chi si rivede" una risata amara lascia le labbra di Faye.

Ma un sorrisetto si forma sulle mie labbra "Proprio colei di cui avevo bisogno"