Il Marchio Nero

43.

•Questo è un promemoria•

I raggi del sole battono sul mio viso facendomi svegliare. Mi porto una mano davanti al viso per pararmi da essi mi alzo facendo un bel respiro e sbadigliare.

Guardo la mia sveglia e sono le nove del mattino. Mi dirigo alla doccia e la apro per poi spogliarmi e infilarmici sotto. Acqua calda con questo freddo d'inverno, è così piacevole. Mi insapono il corpo e mi lavo anche i capelli canticchiamo una canzone che ho messo come sotto fondo. Cupid's Chokehold.

Chiudo l'acqua e afferro un asciugamano per avvolgermi il corpo.

Take a look at my girlfriend

She's the only one I got

Canticchio uscendo dal bagno ma sobbalzo quando trovo Mattheo a ficcanasare sulla mia scrivania.

"Tu che ci fai qui?" urlo dallo spavento e si volta di scatto a guardarmi portandosi un dito sulle labbra "Ssh"

Sorride avvicinandosi a me "Ti ho portato una cosa" mi lascia un leggero bacio sulle labbra per poi tirar fuori una rosa bianca da dietro la schiena.

"Mattheo ma dov-" guardo incantata la rosa stupita dal suo gesto ma poi mi immutolisco guardando verso la finestra e poi di nuovo la rosa.

"Fammi un po' capire Riddle" incrocio le braccia al petto alzando lo sguardo sul suo allegro "Quindi tu avresti tagliato una rosa dal giardino incantato di mia madre e me l'avresti regalata?" domando guardandolo cambiare subito espressione grattandosi la nuca.

"Si be..."

"Spera che non se ne accorga mia madre o poi sarà lei a tagliarti qualcosa" ridacchio per poi afferrare la rosa e lasciargli un bacio casto sulle labbra.

Mi avvicino la scrivania e afferro il vaso di vetro vuoto e ci metto la rosa riempiendolo d'acqua con Aguamenti.

"Come mai già sveglio?" domando poi tornando da lui e afferrando le sue mani nelle mie giocherellandoci.

"Il solito... portavoce di mio padre" sbuffa roteando gli occhi e lasciandosi cadere la testa all'indietro.

"Non può venire lui qui?" domando e il suo sguardo diventa serio sul mio.

"Alicia tu spera solo che sia l'ultima cosa che faccia" pronuncia freddamente da mettermi i brividi.

"Be devi andartene subito?" domando con un ghigno seduttivo sul volto.

Si morde il labbro per poi afferrarmi per la vita e con un urletto farmi cadere sul letto "Ho ancora il tempo per prendermi la mia colazione" ghigna facendomi ridere prima di fiondarsi di nuovo sulle mie labbra.

...

Questa mattina sono proprio di buon umore, sarà che Mattheo sa proprio come... aaa lasciamo stare. Mi mordo il labbro scendendo giù in cucina dopo averlo salutato come si deve ma sparisce quando ci vedo già dei mangiamorte guardarmi male.

Non so quando mi abituerò a questo...

"buongiorno" li saluto per educazione e mi fanno un cenno di ricambio.

Apro il frigo e prendo del succo che mi verso in un bicchiere "Grazie fanciulla" mia zia Bellatrix lo afferra portandoselo alle labbra con un ghigno.

Mi trattengo per poi versarmene un altro e afferrarlo prima che possa farlo qualcun altro. Afferro un odei panini preparati dagli elfi domestici e mi dirigo di nuovo in camera mia per restare in pace e non essere nuovamente importunata.

Il resto della giornata lo passo fra la mia camera e la stanza del piano forte per esercitarmi un po', ne ho proprio voglia. Gioco anche un po' con Mitch.