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•Nessuno•

Alicia's Pov

Ho perso ormai la lozione di quanto tempo è che sono qui, sicuramente ore. Penso di essere svenuta e rimasta addormentata per tutta la notte. L'ultima volta che ho bevuto è stata un paio d'ore fa, quando un mangiamorte mi ha portato dell'acqua ed ho intravisto della luce, probabilmente l'alba. Poi mi ha buttato un pezzo di pane a terra e ordinano di mangiarlo. Ma non l'ho toccato.

Sento di nuovo il rumore della porta della cella aprirsi, ma non ho la forza di alzare la testa.

"Non hai mangiato" sospiro a sentire la voce di Balthazar.

Non rispondo.

Sospira e si avvicina a me posizionandosi alla mia altezza ma io volto lo sguardo.

"Dovresti mangiare" afferra il mio volto facendo scontrare i miei occhi con i suoi e porgendomi una mela.

La guardo e poi riguardo di nuovo lui.

"Il signore oscuro vuole che mangi" esclama "Non me ne frega niente di cosa vuole, fallo venire qui, voglio parlargli"

"Verrà quando vuole e può" dice posando la mela per poi alzandosi, guardarmi un'ultima volta ed andarsene.

Chiudo gli occhi pensando a tutto quello che sta succedendo... Ho detto che lo farei, per Mattheo ,lasciarmi marchiare. Ma le cose che mi ha raccontato, per raggirarmi, è stato spontaneo continuare a dire di no. Perchè inventarsi che io e Mattheo siamo fratelli pur di dividerci? Devo convincerlo, io mi lascio marchiare e lui mi lascia stare con Mattheo. Se sono così forte come dice, è a vantaggio loro che io stia con suo figlio.

Il rumore di una porta mi va nuovamente tornare alla realtà e la figura di Voldemort si presenta di nuovo davanti a me.

"Allora ragazzina, la domanda è sempre la stessa" esclama calmo avvicinandosi a me.

"Diventerò una mangiamorte, ma ad una sola condizione, mi lascerai stare con Mattheo, sarò io a sposarlo e darvi degli eredi" un sonoro sbuffo lascia le sue labbra e inizia a stirarsi le dita delle mani storcendo il collo.

"Perchè dovrei stare alle insulse pretese di una ragazzina?" domanda e sorrido "Semplice, avete detto che io ho un grande potere, è a vostro vantaggio che io diventi parte della famiglia Riddle"

Annuisce pensandoci e iniziando a girare per la stanza.

"E se non accettassi?"

"Dovrete uccidermi allora perchè non dirò mai di si altrimenti"

Si avvicina di scatto a me guardandomi negli occhi "Fatelo entrare!" urla e mi volto verso la porta che si apre rivelando la figura di Mitch in braccio a Faye, e la paura si impossessa di me.

"No!" urlo iniziando a lottare contro le catene che mi tengono intrappolata "No Mitch no! Ti prego non toccarlo" urlo con tutte le forze che mi sono rimaste fra le urla del mio fratellino.

Mitch no... ti prego.

Il cuore mi si spezza a vederlo qui, fra le mani di quella puttana psicopatica. Poi mi agito ancora di più quando vedo il signore oscuro avvicinarsi a passo spedito da lui afferrandolo in braccio.

"Potrei costringerti torturando lui, allora diresti di si?"

"Lascialo no! Lascialo! E' soltanto un bambino!" urlo iniziando a sentire le lacrime farsi strada.

Sospira ridandolo a Faye che si sposta in un angolo della stanza.

Voldemort fa per riavvicinarsi a me ma un rumore cattura l'attenzione di tutti, qualcosa che esplode.

Il Marchio Nero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora