41.

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•È arrivato•

Sposto subito il mio sguardo su Draco seduto accanto a Mazekeen e appena lo nota lo distoglie.

"Scusami un momento madre" le porgo un sorriso e faccio il giro del tavolo guardando male ogni singolo mangiamorte presente nella stanza, stanno facendo un casino esorbitante.

"Fratellino caro, c'è bisogno di te un secondo di là, per favore aiutami" gli sussurro all'orecchio piegandomi alla sua altezza e trattiene il fiato seguendomi fuori.

Gli faccio strada fino ad una delle stanze collegate e chiudo a chiave la porta. Prendo un bel respiro per poi voltarmi verso di lui cercando di mantenere la calma.

"Tu sapevi di tutto questo vero?" domando avvicinandomi a lui indicando la stanza dall'altra parte.

"Io, volevo dirtelo, l'ho scoperto solo qualche giorno fa, quando c'è stata la riunione di emergenza, Il signore oscuro ha spostato qui da noi la base..." sussurra guardandomi dritto negli occhi e porto le braccia incrociate al petto per il nervoso.

Chiudo gli occhi sentendo il mal di testa farsi strada, poi li riapro guardandolo "E Mattheo?"

"Lui non c'è, è con Cole e qualche mangiamorte alla Villa dei Riddle" scuote la testa e mi porto una mano alla testa massaggiandomi la tempia.

"Va bene, andiamo" esclamo annuendo più a me stessa che a lui e riapro la porta per raggiungere la sala da pranzo.

"Ma guarda chi c'è!!" la voce acuta di mia zia Bellatrix si fa strada e mi volto a guardarla mentre si avvicina a me "Dimmi un po' tesoruccio" ridacchia massaggiandomi la guancia per poi dargli un colpetto "Quando ti unisci a noi? Perchè lo sai che ti dovrai unire vero? Che ti piaccia o no!" urlo l'ultima frase guardandomi con la sua espressione da psicopatica.

"Lo so, zia Bellatrix, grazie per avermelo rircordato, ma c'è ancora temp-"

"Non c'è tempo! Il signore oscuro non può aspettare stando dietro ai tuoi capricci! Onora la tua famiglia come ha fatto il nostro bravo Draco" ridacchia voltandosi verso quest'ultimo che era rimasto accanto a me tutto il tempo.

"Lo farà zia, non ti preoccupare, è solo questione di giorni" mi difende e gli sono grata, anche se non concordo minimamente con le sue parole.

"Ci conto" stridula prima di voltarsi e tornare al suo posto a tavolo.

Deglutisco voltandomi a guardare Maz che mi osserva con aria dispiaciuta.

Bellatrix non è mai stata amorevole, lei lo sa bene, e con gli anni l'ho imparato anche io"

...

E' passato qualche giorno da quando sono tornata ed ho scoperto che i seguaci di Voldemort si sono stabiliti proprio a casa nostra.

Mi sveglio presto e decido di andare a fare una corsa nel bosco, mi rilassa molto. Indosso le mie cuffiette e inizio ad ascoltare la musica, dopodichè parto. Purtroppo la neve alta non mi permette di fare molta strada, perciò dopo qualche metro decido di tornare indietro e andare in palestra per sfogarmi un po' col sacco.

Faccio risuonare un po' di musica nella stanza per motivarmi e poi inizio con un semplice allenamento prima di passare al sacco.

I ricordi riaffiorano nella mia mente, di quando ci trovai Mattheo qui, a dorso nudo tutto sudato, concentrato sul colpire il sacco... Ora mi ritrovo esattamente al suo posto.

Inizio a prende a pugni il sacco tirandogli qualche calcio ogni tanto per poi ruotare e ricolpirlo.

Quando ormai mi sento a pezzi mi appoggio sulle ginocchia riprendendo fiato.

Decido di farmi una doccia fresca e prendo al volo un croissant in cucina prima salire al piano superiore ed entrare nella stanza che lo ospitava.

Sospiro guardando la stanza per poi andare nel balconcino e tirare fuori una sigaretta dal pacchetto che ho in tasca.

La accendo con la bacchetta perchè con le dita non riesco ancora e chiudo gli occhi espirando e scrollando la sigaretta.

"Chi cazzo è stato!" urla una voce e sgrano gli occhi sporgendomi per vedere giù.

La cenere è finita sulla spalla di uno dei mangiamorte.

"Scusa Greyback!" urlo e alza lo sguardo su di me "Lo sai che tua madre non vuole che fumi"

"Ma tu non gli dirai niente vero?" faccio il mio sorriso più grande possibile.

"Solo se scendi e me ne offri un po' forza" mi fa segno di scendere con la mano e così faccio. Lo raggiungo fino alla veranda e gli passo una sigaretta.

So che può essere strano, ma è uno dei pochi mangiamorte con cui vado d'accordo, lui è, diverso, è costantemente metà uomo e metà lupo, è una cosa che mi ha sempre affascinata e quando ero bambina mi divertito a giocare con lui, a combattere più che altro, quello era il nostro gioco, allenarmi a diventare forte.

"Guarda quanto sei cresciuta, ti ricordi ancora come si combatte?" domanda facendomi segno di sedermi accanto a lui.

Annuisco sorridente e soddisfatta "Sono molto più brava di Draco"

"Oh di questo ne son certo" fa un altro tiro dalla sua sigaretta.

"Greyback, è arrivato!" sentiamo ad un certo punto urlare da dentro e lo guardo storto.

"Chi è arrivato? Il signore oscuro?" domando sentendomi leggermente allarmare e senza rispondermi butta la sigaretta ed entra.

Mi sbrigo a spegnerla e buttarla anche io ed entro.

Il batticuore si fa forte dentro di me quando lo vedo e aumento il passo per raggiungerlo ma mi fa un leggero no scuotendo la testa con uno sguardo d'avvertimento fisso su di me e faccio un passo indietro abbassando lo sguardo.

"Signore" alzo lo sguardo su Greyback che gli fa un piccolo inchino con la testa "Ha qualche informazione per noi?"

"Si, nello studio, ora" dice con voce fredda, dura, prepotente da superiore. Non mi ricordavo più quella parte di lui, quella che aveva quando ci siamo conosciuti.

Li guardo sparire nella stanza privata di mio padre e accenno mezzo sorriso tirato a Mattheo quando mi guarda un'ultima volta chiudendo le porte.

"Tutto bene?" sento una voce e mi volto verso Cole che sinceramente, non mi ero accorta ci fosse.

"Cole, io, si... non sapevo di tutto questo e, mi ha un po' spiazzata" sospiro e annuisce appoggiandomi una mano sulla spalla massaggiandola per confortarmi.

Gli sorrido leggermente e lui lo fa a sua volta per poi raggiungere gli altri dirigersi verso le scale.

"Cole!" lo richiamo voltandomi e si ferma girando la testa per guardarmi "Restate?"

Annuisce e sorride "Abbastanza da farti venire la nausea" mi fa l'occhiolino e un sorrisetto divertito si forma sulle mie labbra.

N.a.

Heilaa! Come state? Spero il capitolo vi sia piaciuto! :)

Un abbraccio, Arya

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