•Mettiti comoda-anche tu•
"La lezione è finita, andate" ci liquida il professor Piton e lancio un'occhiata stanca a mia cugina prima di uscire con lei.
"Io non lo sopporto proprio" sbuffa affiancandomi mentre ci dirigiamo alla prossima ora di lezione.
"A chi lo dici" concordo per poi salutarla con un bacio sulla guancia e andare ognuna per la propria strada.
Le prossime ore trascorrono più tranquille, anche se questa settimana non ho prestato molta attenzione, io e Mattheo non abbiamo avuto molto modo di vederci, è stato nuovamente assente un paio di giorno, e le altre volte c'era sempre qualcuno con noi. Il massimo sono stati degli sguardi e qualche sorriso nascosto.
Noi non, abbiamo parlato di quanto successo fra di noi, e cosa potrebbe succedere in futuro, ma la verità è che ho paura di scoprirlo. Perciò lascerò le cose così come sono, libere, senza doverle definire.
Non posso più negare che provo qualcosa per lui, ma non voglio neanche alimentarlo, lasciamo che il destino faccia il suo percorso.
Anche l'ultima campanella delle lezioni suona e io metto via i miei libri per dirigermi in sala Grande, ho un po' di appetito oggi e non vedo l'ora di vedere cosa c'è da mangiare.
"Lilith!" la voce acuta di Price risuona in tutto il corridoio mentre lascio per ultima l'aula di aritmanzia dato che la prof.ssa di volo era assente e abbiamo fatto così due ore di seguito.
"Cole ti ho detto di starmi alla larga" dico schietta e dura proseguendo dritta per la mia strada ma mi afferra facendomi sbattere contro una colonna.
"Cara Lilith, io non ti voglio fare del male ma devi collaborare capisci?" sussurra accarezzandomi il viso, ma non riesco a fermarlo perchè sta tenendo entrambi i miei polsi bloccati contro i nostri petti con una mano "Io ti voglio bene, voglio solo farti prendere la strada giusta capisci? Farti vedere quanto può essere bello essere dalla nostra parte, renderai fiera tutti, tuo padre compreso"
"Mi devi stare alla larga lo vuoi capire?!" urlo io e mi tappa immediatamente la bocca puntando i suoi occhi velenosi nei miei.
"Oh vedrai Alicia, quanto mi vorrai quando ti farò scoprire tutti i piaceri a favore di questa scelta" sorride malizioso e lo fulmino con lo sguardo "Ora va, ci vediamo domani sera va bene? Ti porto in un bel posticino" sorride per poi lasciarmi andare e scomparire.
Il terrore si impossessa di me, quel ragazzo sa davvero farmi paura come nessun altro. Sento le mie gambe tremare e cerco di proseguire ma devo tenermi alla parete.
"Alicia, tutto bene?" la voce di mio fratello mi fa voltare e appena vede i miei occhi corre da me "Cos'è successo?"
"E'- Cole, vuole convincermi in tutti i modi a diventare una mangiamorte" distoglie lo sguardo dal mio e aggrotto le sopracciglia "Ha detto che domani vuole portarmi in un posto, Draco ho paura ti prego" sento le lacrime farsi strada e mi stringe a sè.
"Cosa sta succedendo qui?" una terza voce si aggiunge e mi stacco per vedere Mattheo avvicinarsi.
"Io e te dobbiamo fare un bel discorsetto al tuo caro amico Price, è mangiamorte da neanche un mese e crede già di comandare" risponde mio fratello incazzato per poi rivoltarsi a guardarmi e mi afferra il viso fra le mani "Sta tranquilla non ti farà niente quel verme finchè ci sono io"
Annuisco e lo abbraccio di nuovo per poi lanciare uno sguardo a Riddle e proseguire con loro fino alla sala grande. Entrambi mi affiancano ai lati del mio corpo e tratteng oun piccolo sorrisino, mi sento bene fra loro, il mio fratellone e... Mattheo.
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Il Marchio Nero
FanfictionVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ •"Alicia Malfoy!" tuonò il signore oscuro facendomi gelare il sangue nelle vene.• ~Mi stai...