Il Marchio Nero

79.

•Il tuo?•

"Cosa?"

"Hai capito bene, il matrimonio è immediato, il Signore Oscuro vuole al più presto un erede" ripete e sento la mia testa girare, gira tutto, la vista si sta sfocando.

Devo andare via.

Il mio sguardo passa dal sorrisino di Faye alla mandibola serrata di Mattheo a Cole, che mi guarda addolorato, poi, mi volto e corro via. Ho bisogno.... ho bisogno di stare da sola.

Inizio a correre non so dove basta che sia lontano da qui.

"Alicia!" mi sento chiamare, è lui ma non voglio vederlo "Alicia ti prego!" insiste inseguendomi.

"No Mattheo, basta, ora vattene, ti prego va via!" urlo voltandomi a guardarlo ma mi afferra per un braccio materializzandoci sulla torre di astronomia.

Mi strattono via, con ormai le lacrime agli occhi che scivolano sulle mie guance mentre guardo i suoi occhi.

"Ho usato, tutto l'amore che avevo Mattheo, ma è inutile no? Siamo sempre stati una partita persa" sento l'agitazione farsi strada dentro di me mentre inizio freneticamente a muovermi.

"Alicia ti prego, non ti ho mentito, non te l'ho detto perchè non succederà, non volevo darti una preoccupazione inutile" afferra le mie braccia con le sue mani per cercare di fermarmi e calmarmi ma sono troppo agitata in questo momento.

"Preoccupazione inutile dici eh?" rispondo veramente arrabbiata sottraendomi nuovamente dalla sua presa, non voglio mi tocchi ora "L'hai fatto di nuovo Mattheo!" alzo la voce guardandolo con occhi disperati.

"Io-io non volevo, ti ho detto che non voglio questo matrimonio" insiste ma scuoto la testa.

"Certo perchè ovviamente poi sottrarti dai tuoi doveri di figlio e prossimo signore oscuro vero?" una leggera risata amara lascia le mie labbra.

"Tu, tu l'hai fatto di nuovo Mattheo, io, mi sono fidata di te!" lo guardo mentre rimane in silenzio, lasciandomi sfogare.

"Sono una stupida, che continuo a tornare da te, sono uscita di testa, sono, dipendente da un gioco perso in partenza" l'agitazione aumenta troppo.

"Alicia, ti prego perdonami"

"No Mattheo vai via... ti prego"

"Alicia ascoltami, la stai facendo più grossa di quello che è realmente. IO NON LA SPOSERO'" insiste riavvicinandosi e cerco di calmarmi, posando poi il mio sguardo ormai freddo sul suo "Mi dispiace, davvero. Ma non puoi paragonare questo all'altra volta"

Sospiro lasciandomi ormai tenere dalle sue mani sulle mie braccia esausta "Non è il fatto che è diverso dall'altra volta, che era una 'piccola' omissione della realtà delle cose, ma è la sensazione di tradimento Mattheo. Avresti dovuto dirmelo, ne avremmo parlato"

"Mi avresti lasciato Alicia!" alza la voce "E non dire che non è vero"

Non rispondo, la verità è che "Non so come avrei reagito se me l'avessi detto, ma di sicuro non così"

"Ora ti prego, va via, voglio restare sola" la mia voce ormai esce bassa, stanca per tutta l'adrenalina di prima.

"Mi dispiace" sussurra avvicinandosi e lasciandomi un bacio sulla fronte e chiudo gli occhi.

A sentire come questo contatto ora mi sta facendo sentire sia all'inferno che al paradiso.

Quando li riapro lui non c'è più. Prendo un bel respiro prima di uscire dalla torre, ho bisogno di camminare un po'. Perciò mi incammino passando tutte le scale in silenzio, a testa bassa.