Il Marchio Nero

66.

•Mattheo Marvolo Riddle•

Percorro il lungo viale che affianca il Lago Nero e prendo posto su una delle panchine congelate. Fra poche ore io e Draco ci smaterializzeremo per tornare a casa, ma solo per una giornata, per evitare che Silente ci scopra.

Tiro fuori dalla borsa il mio diario e inizio a scriverci sopra, osservando il cielo grigio farsi sempre più chiaro.

Vorrei rimanere qui un altro po' ma fa più freddo del previsto perciò mi alzo e mi dirigo di nuovo verso il castello. Ormai la colazione sarà servita.

Entro nella grande Sala e ci trovo già mio fratello intento a versarsi del caffè. Mi siedo accanto a lui e lo aiuto a versarselo, è troppo addormentato, poi me ne verso un po' anche io bevendolo con qualche biscotto.

"Sei pronta?" domanda voltandosi a guardarmi e prendo un bel respiro "Sinceramente? Neanche un po'" mi volto a guardarlo a mia volta.

"Ci sarò io con te" appoggia la sua mano sulla mia e gli porgo un sorriso "Finisci di prepararti magari partiamo anche prima"

Annuisco e finisco l'ultimo sorso di caffè per poi alzarmi e andare verso i dormitori con lui.

Raggiungo la mia stanza ma per mia sorpresa ci trovo Mattheo mentre Faye non c'è. Lo guardo mentre è sdraiato sul mio letto intento nel disegnare qualcosa nel suo quadernino. Non si è neanche accorto di me.

"Faye?" domando e sposta il suo sguardo su di me chiudendo il suo diario all'istante.

"Sta dormendo da suo cugino" annuisco e poi mi avvicino al letto guardando il suo quadernino.

"E tu cosa ci fai qui?" domando indicandolo e scuote la testa "Oh niente. Quindi torni a casa?"

"Si" sospiro sedendomi accanto a lui nel letto e mi fa spazio.

"Ahm... io volevo dirti che mi dispiace, per te e Mitch, l' altro giorno quando l'hai nominato... insomma sento che in parte è anche colpa mia se vi siete allontanati" confessa sincero e... wow non me lo sarei aspettata da lui.

"Non... ti preoccupare. È mia la colpa sono io che me ne sono andata lasciandolo da solo"

"Sono sicuro che oggi quando ti vedrà sarà felicissimo" mi sorride e ne accenno uno anche io.

"Lo spero tanto Mattheo" lo guardo con i miei occhi che luccicano bagnandosi leggermente.

"Vieni qui..." sussurra e mi lascio trasportare dalle sue braccia che mi stringono forte a lui.

"Sai che io sono sempre qui per te se hai bisogno, mi odierai ma questo non cambia che sei importante per me, e non voglio vederti stare male" esclama accarezzandomi i capelli e lo stringo più forte nascondendo la testa nell'incavo del suo collo.

Oh Mattheo...

"Devo finire di prepararmi, mio fratello mi aspetta" dico con un filo di voce staccandomi dall'abbraccio anche se avrei voluto rimanerci ancora per un bel po'. Ma non posso...

Mi alzo e afferro il borsone appoggiandolo sul letto e svuoto il contenuto della mia borsa sul letto accanto a Riddle che si mette seduto.

La mia bacchetta, il diario e altre mille cose che si spargono sul letto accanto a lui e mi guardo scuotendo la testa con un piccolo sbuffo.

"Sei proprio disordinata te l'hanno mai detto?" ridacchia e lo spintono scherzosamente.

"Vai prima che inizio a trattarti di nuovo male!" esclamo e mi guarda con un'espressione stupita per finta "Ah si? Vieni qua allora" dice tirandomi per un braccio e un piccolo urletto lascia le mie labbra mentre mi fa cadere sul letto insieme a lui e inizia a farmi il solletico.