Il Marchio Nero

74.

•Insieme•

E sono ancora qui, sdraita su un letto con una nuova fasciatura, con un nuovo segno sulla mia pelle ormai indelebile. Sono così stanca, così stanca. Un'altra volta mi sono ritrovata svenuta e tutto questo per cosa? Per sfuggire a qualcosa di impossibile. Per lottare in quello in cui credo, una vita lontano da Voldemort e i suoi seguaci. Ma come posso se sono sola a combattere? Come posso se mi sono innamorata proprio di suo figlio?

Una lacrima riga il mio viso mentre i miei occhi sono ancora chiusi.

Cosa dovrei fare eh? Condannarmi a questa vita? Dovrei cedere e diventare una mangiamorte? Io sono, così stanca. Di tutte le cicatrici che stanno prendendo vita una dopo l'altra sul mio corpo. Ma io non voglio arrendermi al fatto che sono una Malfoy, Una Black, parte di una famiglia tra i più fedeli al signore oscuro. Ma sono in grado di rinunciare anche a Mattheo? Pur di vivere la vita che ho sempre sognato? O non ha più senso ora che la mia vita senza di lui, è così vuota e fredda.

"Hey..." sento il suono molto flebile di una voce mentre una mano mi asciuga le lacrime.

Lentamente apro gli occhi incrociando due iridi marroni. Un leggero sorriso sulle sue labbra, mentre mi accarezza il volto, i capelli.

"Sei sveglia" esclama avvicinandosi per lasciarmi un bacio sulla fronte.

Ma io non dico niente, non so che dire, non ho voglia di dire niente.
Mi guardo intorno e non mi trovo più in camera mia ma bensì in quella di Mattheo e Cole.

"Ti abbiamo portata qui per precauzione, abbiamo già spostato le tue cose se sei d'accordo, starai in stanza qui con noi" alzo lo sguardo su di lui preoccupato ma annuisco. Non la voglio più vedere quella perchè se si permette ancora una volta di rivolgermi la parola io la ammazzo.

"Per quanto riguarda i tagli sono riuscito a medicarti abbastanza in fretta e sono rimasti solo dei graffi, mi dispiace non sono riuscito a fare di meglio" accenno un sorriso e provo a parlare ma non riesco "Oh aspetta, tieni" esclama afferrando un bicchiere d'acqua e aiutandomi a berlo alzandomi delicatamente la testa.

"Grazie" la mia voce esce più come un sussurro.

Il rumore di una porta ci fa voltare entrambi e accenno un sorriso quando vedo mio fratello entrare "Hey" mi saluta "Sei sveglia, come ti senti?" domanda avvicinandosi a noi e prendendo il posto di Mattheo sul letto che si alza.

"Vado a parlare con Cole, torno subito" interviene Mattheo per lasciarci soli e lo ringraziamo.

"Che ore sono?" domando quando esce dalla stanza cercando di mettermi seduta sul letto.

"E' quasi ora di cena, Mattheo ti porterà qualcosa dalla cucina, mangerà qui con te" annuisco alle sue parole ma poi noto il suo sguardo farsi serio e abbassarsi.

"C'è qualcosa che vuoi dirmi?" domanda inclinando leggermente la testa per cercare i suoi occhi che poco dopo si posano sui miei.

Sospira osservandomi per un momento, per poi prendere parola "Alicia io, penso tu debba diventare una mangiamorte, e-" esclama appoggiandomi una mano sul ginocchio notando che volevo già interromperlo "Non lo dico perchè lo voglio o perchè lo vuole tu sai chi, ma perchè ti stanno distruggendo e non sei fatta di ferro Alicia. Non riesco più a vederti così, mentre ti fanno a pezzi" il dolore traspare dai suoi occhi, incorniciati dalla sua espressione distrutta.

"Io..." prendo un bel respiro afferrando la mano di Draco e stringendola per quel che posso nella mia "Non so più che fare Draco" la mia voce trema già, ma trattengo le lacrime, basta piangere.

"Oh Aly..." si fa più vicino per stringermi fra le sue braccia.

"So che non vuoi sentirtelo dire ma essere Mangiamorte non è poi così brutto, è solo un marchio, non devi per forza essere come Bella o Mazekeen o i Carrow, è solo per figura Alicia" dice cercando di rassicurarmi accarezzandomi i capelli.