Il Marchio Nero

52.

•Un fantasma•

Draco's Pov

Sono quasi le 11, a quest'ora dovrei già essere al binario 9 3/4, ma ho voluto aspettare mia sorella fino all'ultimo. Mi sono seduto nell'ingresso della nostra villa, le mani incrociate fra le gambe divaricate, che non riescono a stare ferme dall'ansia. Non l'ho più vista da quel giorno, non ho avuto modo di poter parlare con lei, chiarirci, chiederle scusa... sono stato un pessimo fratello, lo sono sempre stato, ma non ho avuto scelta, ho dovuto farlo...

Sospiro alzandomi in piedi e afferro la mia valigia, non verrà...

Chiudo gli occhi e mi smaterializzo alla stazione, nel solito angolo nascosto. Esco fuori facendomi spazio fra tutti quei babbani, Dio che fastidio, per fortuna è il mio ultimo anno, non ne posso più di venire qua.

Poi una chioma ondulata cattura la mia attenzione e il battito aumenta leggermente, Alicia... sei tu?

Aumento il passo seguendola, si sembra proprio lei. Le appoggio una mano sulla spalla e sorrido mentre la guardo voltarsi, ma poi svanisce.

"Mi scusi, io l'ho scambiata per un'altra persona" dico allontanandomi e la donna mi porge un sorriso cordiale per poi voltarsi e proseguire per la sua strada.

Guardo l'ora e mancano solo più cinque minuti, è meglio se mi sbrigo, magari è già sul treno, ai soliti posti ad aspettarmi.

Attraverso il muro e rieccoci, l'Hogwarts Express emette il suo fischio di avviso partenza e mi muovo a salire. Percorro il lungo corridoio fino a raggiungere il solito scompartimento. Mi guardo intorno finchè non incrocio lo sguardo di Blaise e Pansy che mi fanno cenno di raggiungerli, ma di lei nessuna traccia. Serro la mascella avvicinandomi e posando negli appositi spazi sopra i sedili la mia valigetta per poi prendere posto di fronte a loro.

"Notizie di Alicia?" domanda Zabini e scuoto la testa per poi voltarmi a guardare fuori dal finestrino.

"Sono sicura che stia bene, è una ragazza intelligente, sicuramente è da qualche parte sul treno e stasera potrete chiarirvi" cerca di consolarmi Pansy posando la sua mano sulla mia e mi volto a guardarla negli occhi.

Poi un rumore cattura la mia attenzione e mi volto verso la porta dello scompartimento che si apre rivelando la figura di Mattheo Riddle.

I miei occhi incrociano i suoi già rossi, fantastico Riddle, sei già fatto e non siamo neanche ancora arrivati, be sono felice che anche tu te la sia passata di merda, infondo è anche colpa tua.

"Lei?" domanda avvicinandosi al nostro tavolino e scuoto la testa "Non è tornata a casa" dico e annuisce abbassando lo sguardo.

"L'ho cercata per tutto il treno, nessuna traccia di lei..." la sua voce esce flebile "Forse era in bagno, faccio un altro giro, se hai bisogno ho conosciuto dei corvonero, hanno davvero della roba buona"

"Non mi serve, Cole?"

"Con qualche grifondoro a spassarsela, in teoria mi starebbe aiutando a cercarla, ma di sicuro non è nelle mutande di quelle" accenna un mezzo sorriso tirato per poi voltarsi e sparire di nuovo fuori dalla nostra cabina.

Mattheo's Pov

Lascio la cabina riservata ai serpeverde dirigendomi nuovamente dai grifondoro, alla ricerca di Price, ho bisogno di parlare con lui.

I grifondoro... certo. Cazzo Cole sei un genio, sua cugina Cyndia è una grifondoro, potrebbe essere con lei.

Percorro il tragitto e inizio a guardare in tutte le cabine. Quando trovo il mio amico a limonarsi una alzo gli occhi al cielo per poi aprire la loro cabina e interromperli bruscamente "Muovi il culo, forse so dov'è" dico e lui sbuffa per poi sussurrare qualcosa alla ragazza e togliersela di torno per seguirmi.

"Amico abbiamo già guardato ovunque, persino nei bagni" rotea gli occhi lamentandosi e lo fulmino con lo sguardo, zittendolo.

Proseguiamo dritti guardando in ogni cabina ma poi una risata cattura la mia attenzione e sento il mio cuore farsi più leggero, proviene dalla cabina proprio accanto a me. Ma non ho il coraggio di voltarmi...

"Guarda tu" dico al mio amico e mi passo una mano sul viso allontanandomi e appoggiandomi contro la parete che posticipa la loro porta scorrevole.

"Cosa?Perchè?" domanda stupito "L'hai cercata per tutto il treno, per mezzo mondo magico e non e ora non hai il coraggio di vederla?"

《Si sono un codardo...》 lo guardo dritto negli occhi, non ho il coraggio di dirglielo ad alta voce. Perciò ho usato le mie abilità di Legilimens.

"Cazzo amico" sbuffa lui ma poi guarda dal finestrino e sorride "è lei" annuisce.

"Andiamocene" dico annuendo per poi sorpassarlo ma Price mi ferma per il braccio "No ora le parli" sussurra e poi ecco che succede tutto in un attimo.

"Qualcosa dal carrello?"

"Ahm, si grazie, vorrei delle cioccorane per favore" la sua voce, quanto mi era mancata.

Faccio un bel respiro e prendo coraggio, lentamente mi volto a guardarla, ed è così bella, ancora di più di quanto mi ricordassi.

"La ringrazio" dice dando i galeoni alla signora che successivamente si volta a guardarci.

"Ragazzi cosa fate li imbambolati, spostatevi se non volete niente dal carrello" ma io non mi muovo.

Ho lo sguardo fisso su di lei mentre distrattamente si volta a guardarmi. I miei occhi incrociano finalmente i suoi, guardo come le sue labba si schiudono sorprese. Un senso di tristezza traspare ora dal suo viso, non più quella felicità e spensieratezza di poco fa.

"Spostati Mattheo" esclama Price prendendomi per un braccio e levandomi per far passare la signora col carrello. Solo allora il mio sguardo si sposta da lei, e quando lo rialzo, è già sparita.

Alicia's Pov

"Ragazzi cosa fate li imbambolati, spostatevi se non volete niente dal carrello" dice la signora e ridacchio voltandomi a guardarli, non mi ero accorta ci fosse qualcun'altro nel corridoio.

Ma poi il mio sguardo incrocia il suo e una sensazione di dolore mi pervade nel petto mentre il mio cuore salta un battito. Schiudo le labbra stupita e cerco di riprendere fiato.

Mi chiedevo come sarebbe stato quando l'avrei rivisto, ma non mi aspettavo succedesse così, avevo bisogno di più tempo per prepararmi, il motivo per cui sono corsa da mia cugina Cyndia appena arrivata al treno, qui sapevo che non mi avrebbero trovata, sicuramente tutta colpa di Price e della sua ossessione per le grifondoro.

Deglutisco e torno alla realtà solo quando noto la signora innervosirsi e Price afferra Mattheo per il braccio spostandolo, i nostri sguardi si separano e io ne approfitto per tornare nella cabina e cercare di nascondermi il più possibile.

Spero non decida di entrare, spero se ne vada, ho bisogno che se ne vada non riuscirei a sostenere una discussione con lui adesso. I suoi occhi erano così rossi...

Sospiro mantenendo lo sguardo sempre basso in un punto fisso a caso mentre mi faccio tremila domande.

"Alicia tutto bene? Sembra che hai visto un fantasma" domanda Cyndia appoggiandomi una mano sul mio ginocchio e mi volto a guardarla.

Un fantasma no, ma quasi direi.

N.a.

Ciaoo! Eccomi finalmente qua con il primo capitolo del secondo libro! Che ne pensate?

Se riesco dopo scrivo anche il secondo e lo pubblico ;) (già pubblicato)