Il Marchio Nero

55.

•Sto bene qui grazie•

Ho evitato mio fratello per tutto il pomeriggio ieri, non avevo minimamente voglia di chiarire con lui, non ne ho neanche adesso ma non posso evitarlo per sempre, è mio fratello infondo, ha sbagliato, però c'è chi è stato peggiore di lui, almeno non ha cercato a tutti i costi di convicermi al contrario di Maz, lui mi ha solo insegnato a difendermi.

"Hey" una voce mi riporta alla realtà e mi volto per vedere Balthazar con il suo sorriso splendente "Stai andando a fare colazione? O la salterai come ieri?"

"Ahm, no questa mattina la faccio" rispondo per poi voltarmi e continuare per la mia strada.

"Okay allora, vengo con te stavo giusto per andarci anche io" dice seguendomi fuori dal passaggio del dormitorio serpeverde.

Non gli rispondo e proseguo semplicemente fino alla sala con lui accanto.

Quando mi siedo il mio sguardo incrocia subito quello di Mattheo che mi guarda contrariato. Ma io non dico niente, alzo il mento e mi verso del the nella tazza.

"Allora, cosa abbiamo alla prima ora oggi?" domanda Balthazar mentre si prepara del latte con i cereali.

"Ahm, storia della magia" rispondo porgendogli un sorriso, giusto per dar fastidio a Riddle.

"Dio che noia, storia della magia proprio non la reggo" sbuffa ma poi con un sorrisino si avvicina al mio orecchio mentre porto alle labbra la mia tazza "E se la saltassimo?" ghigna e quasi mi strozzo quando interviene Riddle.

"Col cazzo Carrow" il mio sguardo finisce subito su quest'ultimo che ha lo sguardo minaccioso su di lui.

"Penso possa benissimo decidere da sola Riddle" risponde lui reggendo il suo sguardo.

"Ahm, penso che per oggi la seguirò Balthazar" esclamo baccandomi lo sguardo e il sorriso di Mattheo, ma che sparisce alle mie parole successive "Vieni anche tu, troveremo il modo di divertirci lo stesso" sorrido per poi alzarmi e fargli segno di seguirmi.

In realtà le ore successive le passiamo tranquillamente, e incrocio anche Mattheo durante un cambio di lezione anche se la sua aula per quel che so è dalla parte opposta.

Quando arrivo finalmente arrivo a pranzo però mio fratello non mi da il tempo di sedermi che mi prende per un braccio trascinandomi via.

"Draco! Lasciami andare!" urlo facendo girare fin troppe persone. Ma lui non mi da ascolto e prosegue dritto trascinandomi con sè fino ad un'aula vuota nei dintorni "Che vuoi?" sibilo portando le braccia incrociate al petto.

"Mi dispiace averti trascinata qui Alicia, ma non ne posso più di non parlare con te, sei stata via per settimane, hai idea di come è stato male Mitch?" dalla sua voce traspare tristezza e frustrazione "La mamma era in pensiero per te, papà ci ha fatto passare l'inferno, Maz non è neanche voluta tornare a scuola!"

Lo ascolto matenendo il mio sguardo serio sul suo "Per favore Alicia, sono dispiaciuto di non averti detto nulla, ma non potevo, lo sai che è una situazione di merda" si passa la mano fra i capelli iniziando a fare avanti e indietro.

Faccio un passo avanti fermandomi di fronte a lui e si ferma per guardarmi negli occhi aspettando che dica qualcosa.

"Draco io sono veramente delusa da te, dal nostro rapporto a inizio anno me lo sarei anche aspettata, ma dopo quello che abbiamo passato non mi sarei mai aspettata che me lo avresti tenuto nascosto" vedo il suo sguardo rattristirsi e abbasarsi "Ma sei comunque mio fratello, e siamo una famiglia, dobbiamo restare uniti" riporta subito lo sguardo sul mio "Sono ancora arrabbiata con te, non sarà semplice far tornare le cose come prima"