•Non.ti.deve.neanche.guardare•
"Mi stai ascoltando o no?!" l'acuto di mia cugina Cyndia mi riporta alla realtà e porto lo sguardo sul suo con uno scatto.
"Si certo" mento e lo sa bene, ma per fortuna sospira senza farmi ulteriori domande.
Non riesco a togliermi le parole di Mattheo dalla testa, fare finta che non fosse successo niente? Come può chiedermelo? Come può cancellare tutto? Ma a quanto pare lui ci riesce visto che non mi ha rivolto la parola per tutta la settimana, oltre ad essere nuovamente sparito e questa volta non penso sia andato allo chalet. No qui c'è lo zampino di suo padre. Il modo in cui i suoi occhi si sono oscurati, gli ha detto qualcosa, ma cosa?
"Ci vediamo domani Alicia" mi saluta mettendosi la borsa sulla spalla per poi lasciarmi un bacio sulla guancia ed uscire dalla biblioteca.
Raccolgo il tutto a mia volta e faccio anche io per uscire ma un biondino mi si para davanti.
"Ciao Alicia" la voce di Terence esce persuasiva come il suo sguardo, ma a quanto pare non mi ha conosciuta abbastanza da sapere che con me non funziona.
"Higgs, non sapevo sapessi parlare" lo sorpasso dirigendomi verso la nostra sala comune e mi segue.
"Sai stavo pensando, tra poco il tempo peggiorerà, perciò perchè non ci andiamo a prendere qualcosa da bere ad Hogsmeade queste weekend?" domanda mantenendo il mio passo svelto. Intanto se peggiora che cazzo dici di uscire.
"Ahm" cerco qualcosa da dire guardandomi intorno "Non hai paura che mi fratello ti pesti? Cosa ti ha fatto cambiare idea?"
"Non avevo paura di tuo fratello, comprendevo la sua gelosia, insomma io e lui siamo amici" mente e trattengo una risatina, ricordo ancora la sua faccia terrorizzata.
"Se non vuoi andare ad Hogsmeade che ne dici della festa di stasera?" insiste ancora e alzo gli occhi al cielo.
Dico la password ed accedo in sala comune Serpeverde ancora seguita da lui. Si certo, mi piaceva, ma ormai ne è passato di tempo, il fatto che si è fatto mettere i piedi in testa da mio fratello in quel modo, significa che non è quello giusto per me.
Non gli rispondo e gli lancio solo uno sguardo seccato in risposta, ma a quanto pare, non vuole mollare la presa.
"Alicia aspetta ti prego" urla afferrandomi per un polso e facendomi voltare nuovamente verso di lui.
"Qualche problema?" una voce fin troppo familiare risuona alle mie spalle e vedo gli occhi di Terence spalancarsi.
"Ehi tu, non sono stato abbastanza chiaro? Togli le tue cazzo di mani da mia sorella se non vuoi che te le taglio Higgs" una seconda voce risuona ed ovviamente è mio fratello che mi sorpassa spingendolo.
"Draco calmati è tutto okay" provo a calmarlo posandogli una mano sulla spalla ma non mi ascolta, al contrario qualcun altro afferra la mia spalla facendomi voltare.
"Cosa voleva? Ti ha fatto qualcosa?" due occhi marroni fissano i miei a pochi centimetri.
"Ma che diavolo avete? E' solo un ragazzo so cavarmela da sola, mi ha semplicemente chiesto di uscire" sbuffo per poi rivoltarmi verso Draco e sospirare afferrandolo per la camicia e portandolo lontano da Higgs.
"Va idiota!" gli urla mio fratello mentre cerco ancora di tenerlo e vedo Terence correre via.
"Okay voi due, qui. Ascoltatemi bene perchè non lo ripeterò" replico parandomi di fronte sia a Mattheo che Draco.
"Sono una ragazza ormai quasi adulta, e sono libera di frequentare chiunque voglia, perciò Draco, ti voglio bene ma hai rovinato la mia vita già abbastanza dal punto sentimentale, quindi NON TI INTROMETTERE PIU'" alzo la voce alla fine guardandoli entrambi.
Detto ciò recupero la mia borsa a terra e me ne vado in camera mia.
"Wowowo, sento tensione nell'aria" dice mia cugina non appena metto piede in camera e guardo male anche lei.
"Dov'è il tuo amichetto?" domando fustrata buttando la borsa ai piedi del letto.
"Sta arrivando"
"Bene me ne vado" dico voltandomi ma mi afferra per un polso però io mi strattono subito via uscendo.
Corro su alla torre di astronomia e mentre percorro l'ultimo corridoio estraggo dalla tasca il mio pacchetto di sigarette. Non fumavo da un po', e al momento ne ho al quanto bisogno.
Indosso le cuffiette ed entro nella torre dirigendomi subito verso la ringhiera per appoggiarmici contro e respirare dell'aria pulita.
Inspiro ed espiro chiudendo gli occhi sentendomi finalmente rilassarmi.
"Mi vuoi rispondere?" qualcuno mi afferra per il braccio tirandomi via le cuffiette e mi volto stupita incrociando lo sguardo di Mattheo.
"Ma che cazzo fai?" sbotto sentendo di nuovo tutta la rabbia salire.
"Ti ho chiesto come mai Higgs se n'è uscito così" esclama cercando di mantenere la calma, ma quil 'unica che dove cercare di controllarsi dovrei essere io.
"Senti Riddle, tu non hai il minimo diritto, di parlarmi in questo modo ora è chiaro?" scandisco bene ogni parola, ma ora non riesco più a controllarmi e butto tutto fuori "Prima mi dici di dimenticarmi di quello che abbiamo passato durante il weekend, poi mi eviti per tutta la settimana e ora te ne sbuchi qui facendo quello incazzato perchè un ragazzo mi ha chiesto di uscire?"
Faccio un tiro dalla mia sigaretta per calmarmi mentre guardo come abbassa lo sguardo serrando la mascella.
"Senti" incrocia i miei occhi avvicinandosi di un passo, fin troppo vicino "Tu con lui non ci esci è chiaro? Non mi interessa se non capisci, non.ti.deve.neanche.guardare" mi afferra il viso fra le sue mani scandendo le ultime parole e deglutisco non aspettandomi minimamente questa reazione da parte sua.
"Lasciatelo dire, tu sei un fottuto psicopatico bipolare Mattheo Riddle, e tranquillo, perchè Terence Higgs non mi guardarà, farà molto di peggio questa sera alla festa alla quale accetterò di andare con lui" dico provocandolo per poi togliermi dalle sue mani e voltarmi per andarmene buttando la sigaretta, ma la sua mano si stringe duramente intorno al mio polso facendomi male.
Mi attira a se facendo scontrare prepotentemente le sue labbra con le mie. Ma non può fare quello che vuole con me, non sono un suo giocattolo. Batto più volte sul suo petto fino a spingerlo via scampando alla sua presa e guardandolo dritto negli occhi sorpresa.
"Che cazzo ti ha fatto me lo vuoi dire? So che è stato lui, tuo padre. Dimmi che cazzo ti prende Mattheo!" urlo sentendo perfino le lacrime minacciare di uscire mentre il suo sguardo si spegne, diventando glaciale.
"Non succede proprio niente, vattene" pronuncia freddamente voltandosi per raggiungere la ringhiera e appoggiarcisi contro.
"Fanculo Riddle" pronuncio prima di lasciarlo solo nella torre di astronomia e correre via asciugandomi le lacrime che mi sono uscire per il nervoso.
Gli farò vedere io stasera.
N.a.
Hey hey hey, vi avverto, rimanete connessi che a momenti pubblico il prossimo ;) (già pubblicato)
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Il Marchio Nero
FanfictionVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ •"Alicia Malfoy!" tuonò il signore oscuro facendomi gelare il sangue nelle vene.• ~Mi stai...