•Oh, si•
"Buongiorno" la voce di roca di mio fratello mi fa alzare lo sguardo dal tavolo mentre prendo posto davanti a lui.
"Ciao" rispondo seccata, non ho dormito quasi niente, le parole di Mattheo mi viaggiavano in mente, come dei flashback apparivano nella mia mente provocandomi forti mal di testa.
"Ho sentito nostro padre, ci aspetta per pranzo vuole parlarci" dice duro e annuisco posando il caffè e afferrando la mia tazza per sorseggiarlo.
Dopodichè mi alzo e me ne vado, ho bisogno di essere riposata per quando incontrerò mio padre.
Torno nella mia stanza e Maz mi guarda senza dire niente, siamo sempre state unite perchè diavolo ha iniziato a comportarsi così con me? Ah al diavolo pure lei. Mi stendo sul letto e mi rimetto a dormire.
Quando mi rialzo sono già le 11 e decido di andarmi a fare un'altra doccia, dopodichè prendo il primo vestito nero che trovo e lo indosso. Faccio una coda alta lasciando solo due ciocche davanti e metto delle scarpe comode, dopodichè esco dalla stanza per raggiungere quella di Draco.
"Ci sei?" domanda scocciato e annuisco afferrando la sua mano per smaterializzarci.
Il familiare ingresso di casa nostra si mostra a noi e tiro via la mano da mio fratello.
"Alicia!" entrambi ci voltiamo alla voce di mia madre che vedo correre nella mia direzione e mi stringe a se ma non ricambio.
"Alyy" una vocina si sente dalle sue spalle e vedo Mitch correre con Berta che lo insegue.
"Scusi signora" dice l'elfa a mia madre ma io mi chino per sorridere al mio fratellino che corre fra le mie braccia, ed ecco la solita pressione al petto, sopra al cuore. Vedo come un flash, io, Mitch e Theo a Londra, credo sia il London Eye. Ma ne io ne mio fratello ci siamo mai stati, è impossibile.
Un rumore forte di stivali cattura l'attenzione di tutti e mi alzo "Padre"
lo guardo mentre si avvicina a noi guardandomi duro, ma poco dopo un sorriso si forma sulle sue labbra e mi attira a se in un abbraccio, il primo che ricevo da lui "Ciao figlia mia"
Mi lascia un bacio fra i capelli per poi staccarsi "Mangiamo insieme vieni" annuisco e io e Draco lo seguiamo mentre mia madre prende Mitch che sembra per avere una crisi e si dirigono verso le camere.
Prendiamo posto nella grande sala da pranzo e ci sediamo entrambi ai lati di nostro padre.
"Fammi vedere forza" esclama felice e gli porgo il braccio tirando su la manica lunga del vestito.
Il suo sorriso si allarga vedendo il Marchio Nero indelebile sul mio braccio.
"Bene mangiamo" dice poi e iniziamo a mangiare in silenzio con giusto qualche domanda ogni tanto da parte sua.
"Sono fiero di te Alicia, finalmente ti sei unita a noi, e presto sposerai il figlio del signore oscuro, portando la nostra famiglia sulla strada della grandezza!" esclama entusiasto mentre Draco invece sembra innervosirsi dopo esser stato in silenzio per tutto il pranzo "So che non andate molto d'accordo, ma imparerete a comandare insieme. Il nostro sogno si sta avverando figlia mia!"
Gli sorrido ma poi il casino di una sedia che cade ci fa voltare entrambi.
"Adesso basta!" esclama Draco battendo le mani sul tavolo e portando lo sguardo sul mio.
"Siediti, ora!" ordina nostro padre ma lui si volta infuriato a guardarlo, prima di tornare a guardarmi.
"Non capisci Alicia? È stato lui! Sapeva tutto e ora ti sta manipolando, assecondando le falsità!" mi urla ma mio padre si alza in piedi infuriato battendo a terra il suo bastone.

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Il Marchio Nero
Hayran KurguVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ •"Alicia Malfoy!" tuonò il signore oscuro facendomi gelare il sangue nelle vene.• ~Mi stai...