•Mi andava•
Inspiro risvegliandomi dal mio sonno e quando apro gli occhi sorriso vedendo Mattheo dormire abbracciato al mio corpo, col respiro pesante e irregolare. Questa mattina a quanto pare sono io la prima ad essersi svegliata, vorrà dire che preparerò io la colazione.
Cerco di togliermi dalle sue braccia anche se vorrei veramente rimanerci tutto il giorno e afferro le mie mutandine di pizzo che stavano a terra, poi afferro anche la sua t-shirt bianca che ha messo ieri sotto la felpa e la indosso. Mi guardo allo specchio e mi piace proprio come mi sta, è molto più grande del mio piccolo corpo anche se formoso.
Scendo lentamente le scale per non fare troppo rumore e mi metto subito ai fornelli. Preparo delle uova e della pancetta da mettere in panini e del succo di ace.
Un piccolo urletto sfugge dalle mie labbra quando mi sento afferrare all'improvviso dalla vita e rido mentre Theo mi fa fare un giretto per poi mettermi giù e lasciarmi un dolce bacio sul collo.
"Brucio tutto il pane Riddle! Lasciami andare!" rido e lui con me. Si appoggia al bancone accanto a me che preparo i piatti e mi guarda sorridente.
"Mm colazione niente male, ma gradirei anche un altro tipo di colazione" ghigna e mi volto a guardarlo aggrottando le sopracciglia "Non ti piace il bac-" inizio a domandare ma poi noto il suo sorrisetto ammiccante mentre fa scorrere lo sguardo sul mio corpo e mi giro smettendo di parlare e arrossendo avendo capito a cosa si riferiva.
"Dio non resisto, la colazione a dopo" sospira e non faccio in tempo ad obiettare che mi sta già trascinando in bagno.
"Riddle che intenzioni hai?" domando e sgrano gli occhi quando lo vedo aprire l'acqua "oh no!" esclamo voltandomi per scappare ma mi afferra per la vita buttandomi nella vasca così come sono vestita.
Lo stupore è evidente sul mio volto mentre l'acqua ancora tiemida cade sulla mia testa scivolando poco per volta per tutto il corpo. Si toglie la maglietta rimanendo solo con i boxer e soddisfatto entra nella doccia con me.
Cattura nuovamente la mia vita fra le sue mani e fa sbattere le sue labbra sulle mie in un bacio pieno di desiderio. Lascio l'accesso libero schiudendo le labbra e la sua lingua entra spedita nella mia bocca sapendo già quello che vuole. Le nostre bocche continuano a mangiarsi a vicenda mentre le nostre lingue danzano e mi fa scontrare con la schiena contro la parete della doccia.
Un sorriso si forma sul viso di entrambi e mi sfila la maglietta. Ci togliamo entrambi l'intimo inferiore rimanendo completamente nudi, ma non provo più il minimo imbarazzo a farmi vedere da lui dopo ieri sera, dopo che mi ha fatto amare il mio corpo per la prima volta.
Afferra una spugna e la insapona passandomela su tutto il corpo e io successivamente faccio lo stesso con lui. Poi torna con le sue labbra sulle mie lasciando inseguito una scia di baci su tutto il mio collo e spalle.
"Vieni scemo! La colazione sarà ormai congelata" alzo gli occhi al cielo chiudendo l'acqua ed uscendo avvolgendomi un accappatoio intorno al corpo.
Per fortuna c'è questo splendido caminetto che tiene l'ambiente bello caldo perciò resto in asciugamano lasciando che mi asciughi da sola mentre faccio colazione. Lui fa lo stesso.
Porto i piatti a tavola e mi lascia un bacio sul braccio.
Ci gustiamo la colazione che non è venuta niente male anche se tiepida e poi ci prepariamo per uscire un po', gli ho chiesto di portarmi a vedere quel ruscello prima di tornare a casa.
Indosso dei jeans e un maglioncino nero e rimetto la giacca pesante di ieri.
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Il Marchio Nero
FanfictionVORREI SPECIFICARE CHE MATTHEO RIDDLE NON ESISTE IN HARRY POTTER MA È STATO CREATO DA YASMINE AMARO NEL MONDO DELLE FANFICTION. ❗STORIA PROTETTA DA COPYRIGHT❗ •"Alicia Malfoy!" tuonò il signore oscuro facendomi gelare il sangue nelle vene.• ~Mi stai...