37.

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•Quanto cazzo sei complicata Malfoy•

"Mattheo Marvolo Riddle!" sibilo alzandomi e rimettendomi i vestiti "Che cazzo vuol dire che mi hai marchiata? Non sei un cane che deve marchiare il territorio!"

"Si invece, significa che chiunque ti tocca si può considerare morto!" dice soddisfatto alzandosi e rivestendosi anche lui.

"No tu non hai capito, non sono una tua fottuta proprietà, toglimi sto coso!" gli do uno spintone e sospira.

"No che non te lo tolgo, scusa ma non avevi detto che eri innamorata di me?" domanda aggrottando le sopracciglia.

"Primo, no, io non l'ho mai detto, sei tu che l'hai letto nella mia mente, secondo anche fosse questo non ti da il permesso di marchiarmi come un fottuto lampione della luce, in un rapporto ci vuole fiducia, non uno stra maledetto incantesimo ammazza persone"

"Rilassati non le ammazza" rotea gli occhi e sospiro pesantemente "E poi, noi non abbiamo una relazione"

Okay è la volta buona che lo ammazzo. In tre secondi la mia mano entra in collisione con la sua guancia emettendo un sonoro clak.

"Cazzo" impreco sgranando gli occhi e portandomi le mani alla bocca "Scusa non volevo, cioè aspetta si volevo ma non così forte, e che mi fai dannatamente infuriare Riddle" esclamo rilassando le spalle e voltandomi per andarmi a mettere le scarpe.

"Riportami in camera mia, ci dormiremo su" chiedo voltandomi a guardarlo ed è ancora con il volto leggermente inclinato per la sberla. Osservo come si morde le labbra per trattenersi dalla rabbia.

Lentamente si volta a guardarmi con sguardo assassino e mi preparo al peggio.

Ma invece si avvicina a me e mi afferra la mano materializzandoci in camera mia.

"Passa una buona notte Alicia" sibila prima di voltarsi e uscire dalla stanza.

...

Ho passato metà della notte sveglia, ho dormito solo qualche ora, continuavo a pensare a Mattheo... a quello che è successo... Abbiamo esagerato entrambi e so che io sono orgogliosa ma lui molto di più, perciò se non gli vado a parlare, finirà che tra una settimana ci saranno le vacanze e le cose finiscono lì.

Perciò appena si fanno le cose mi faccio una lunga doccia per riflettere. Indosso una tuta nera e mi raccolgo i capelli in una crocchia alta lasciando solo due ciuffi che scendono lungo il viso.

Quando mi dirigo verso il loro dormitorio sono già le 8,30 e mi fermo nervosa davanti alla porta della sua stanza. Sto per bussare quando ricordo che stanno dormendo e non mi sentirebbero sicuramente. Perciò apro direttamente la porta e mi volto verso Price.

"Okay, ahm, Price smamma, vai a dormire nel mio letto" urlo facendo alzare tutti e due di colpo.

"Cosa? No! Vattene tu!" urla voltandosi dall'altra parte e afferro un cuscino battendoglielo ripetutamente in testa.

"Okay cazzo! E poi sono io il sociopatico!" impreca lasciando la stanza e sorrido soddisfatta.

Mi volto verso Mattheo che mi guarda incazzato ma cerco di non farci caso e mi vado a sedere accanto a lui sul letto.

"Senti, ho riflettuto questa notte, quindi o chiariamo adesso, o non parliamone più perchè io tra una settimana non voglio restare con l'ansia di come andranno le cose quando torneremo dalle vacanze okay?" dico tutto d'un fiato guardando la sua espressione stupita e assonnata.

Apro la labbra ma non esce niente da esse.

"Tu cosa provi per me Mattheo?" domando anche se ho infinitamente paura della risposta.

"Io, non so che mi prende okay? Non mi sono mai sentito così" pronuncia passandosi una mano frai capelli tirandoli indietro.

"Però ieri notte mi hai addirittura marchiata" pronuncio scoppiando.

"Io, non so che mi è preso, ti ho detto che non capisco. Ti ho vista con quel vestito addosso, come tutti i ragazzi della sala ti guardavano, come quel bastardo di Higgs ti ha toccata e sono scoppiato"

"Non sarai per caso geloso Riddle?" domando nascondendo un sorrisino anche se sappiamo entrambi benissimo la risposta.

"Cosa? No, solo, fastidio" pronuncia lasciandosi andare contro la spalliera del letto rivelando il suo petto nudo.

Ne approfitto e sorrido maliziosa mettendomi a cavalcioni su di lui passando le mie mani su tutto il suo petto "E da cosa credi che arrivi il fastidio caro Riddle?" domando guardo il suo sguardo serio.

All'improvviso mi afferra per i fianchi facendomi sfuggire un urletto di sorpresa. Si avvicina pericolosamente al mio volto lasciando pochi centimetri a separarci "E anche fossi geloso Alicia? Si, si okay, sono fottutamente geloso, cosa non ti è chiaro? Mi pare di esser stato abbastanza diretto ieri quando ti ho detto che nessuno ti deve guardare e ti ho marchiata, dichiarandoti che sei solo mia"

Abbasso lo sguardo sulle sue labbra con la voglia di baciarle che aumenta.

"Sei innamorato di me?" domando e abbassa lo sguardo, facendomi sentire una piccola fitta altezza cuore.

"Tu, mi piaci" ammette allontanandosi.

"Ma non sei innamorato di me, marchi tutte quelle che ti piacciono e basta Riddle?" domando alzando la voce frustrata.

"Ma ti senti?" domanda voltandosi a guardarmi negli occhi "Quanto cazzo sei complicata Malfoy"

Sospiro e scendo dalle sue gambe, questa conversazione è inutile, non arriveremo da nessuna parte.

"Fammi sapere quando avrai le idee chiare Riddle" scendo dal letto raggiungendo la porta.

"Si certo, tanto qualsiasi cosa io farò non ti andrà bene" urla alle mie spalle ma non rispondo ed esco dalla stanza.

Ormai posso anche andare direttamente in sala grande a fare colazione.

Mi siedo accanto a Maz che stranamente è già lì "Cole?" domando.

"Ancora nel tuo letto, avete fatto pace?" annuisco sorseggiando poi il mio the.

"Oh comunque ho sentito mio madre, passeremo da voi le vacanze quest'anno" batte le mani entusiasta e le sorrido.

Come ogni anno Maz, vorrei ricordarle.

"Alicia Lilith Malfoy!" lavoce di mio fratello mi fa sgranare gli occhi "Pensi che te l'avrei fatta passare liscia?" mi afferra per un braccio facendomi voltare verso di lui.

"Abbassa la voce cazzo" lo afferro dalla camicia facendolo arrivare alla mia altezza.

"Sono i vestiti di Maz non miei, e mi ha detto Cole di mettermi per una ripicca a Riddle, quindi legati quella lingua in bocca, non me ne fregava niente di Terence era solo una marionetta del mio piano" ripensando alle ultime parole mi sento leggermente in colpa.

"Uh uh uh, perfida la mia cuginetta finalmente!" esclama Maz dando una pacca a Draco che rilassa la sua espressione incazzata per poi andarsene comunque frustrato.

"Quindi hai messo i miei vestiti eh?"

"E' colpa di Price!"

N.a. 

Ma che conversazioni del cavolo fanno Alicia e Mattheo?

Che ne pensate delle loro idee?

Siamo a tre capitoli oggi ;) Vi amo anche io <3

Un abbraccio, Arya

Il Marchio Nero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora