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•Non sai contro chi stai giocando, o forse si•

Mi sono presa il mio tempo per escogitare un bel piano, ho chiesto anche aiuto a Cole che inizialmente non era molto convinto perchè non voleva tradire il suo amico ma poi ha accettato eccitato all'idea di vedere il suo amico penare. Ho deciso di saltare all'attacco alla festa di stasera dai Corvonero.

Appena la campanella dell'ultima ora di oggi, Venerdì, suona mi precipito fuori per raggiungere la sala grande.

"Ciao Cole!" lo saluto carina prendendo posto accanto a lui beccandomi uno sguardo stranito da tutti, Mattheo più di tutti.

"Lilith cara, ciao tesoro" ricambia il mio saluto circondando la mia vita con un braccio per lasciarmi un bacio sulla guancia.

Il piano è, inizialmente ignorarlo per tutta la giornata, rivolgendo la parola a tutti tranne che a lui e infastidirlo con Cole dato che è quello che gli da più fastidio che io ci provi dato che appunto, è il suo migliore amico. Dopodichè alla festa alla quale Cole lo convicerà a partecipare mi presenterò io partendo con la partita. Abbiamo pensato a tutto, ovviamente dovrò cercare di non tradire me stessa e cedere... Mattheo dovrà cedere per primo anche se a quanto dice Price, ha pienamente intenzione di vincere e ci metterà tutto se stesso per non perdere questa sfida, ma ha anche detto che la voglia di avermi è tanta perciò supporgo che ci sarà da divertirsi questa sera se tutto va secondo i piani.

"Ciao" saluta proprio lui con fare seducente ma io gli porgo un semplice sorriso per poi voltarmi verso il mio piatto.

"Be non si saluta neanche più ora?" insiste abbastanza infastidito e mi volto "Oh ciao" sorrido "Draco" trattengo una piccola risatina a vedere la sua espressione mutare diventando particolarmente irritata.

Lancio una veloce occhiata a Price che fa lo stesso trattenendosi a sua volta dal ridere.

Finito di mangiare mi dirigo con lui verso la sala comune ma qualcuno si mette in mezzo spingendomi verso il muro del corridoio e alzo lo sguardo su quello di Mattheo impassibile.

"A che gioco state giocando voi due?" domanda ad entrambi appoggiandosi al muro accanto a me.

"Non so di cosa tu stia parlando Riddle, e ora se vuoi scusarmi ho delle cose da fare" gli porgo un sorrisino falso ma appoggia la sua mano sul mio fianco facendomi di nuovo scontrare con il muro.

"E dai amico, stavamo solo parlando" interviene Price beccandosi un'occhiataccia molto lenta da Mattheo che lo zittisce.

"Mattheo..." mi lamento e si volta di nuovo verso di me afferrandomi il mento e voltandolo leggermente per avvicinarsi al mio orecchio "Non so quanto ti convenga in questo momento implorarmi chiamandomi per nome" un ghigno sulle sue labbra mentre si allontana guardandomi negli occhi.

Schiudo le labbra per poi prendere un bel respiro e spingerlo via "Peggio per te, sei tu che perdi poi" ghigno andandomene e facendo cenno a Cole di seguirmi.

"Niente male, continua così e non ci arriva a questa sera" dice divertito e una piccola risata lascia le mie labbra.

Arrivati in sala comune ci dividiamo dandoci appuntamento alle 20.30 in camera mia per aiutarmi a scegliere che mettere, dato che non ho più i vestiti di mia cugina a disposizione.

Raggiungo la mia camera contenta con un sorriso ma svanisce quando entrando ci trovi Faye e Mattheo. Ma come è arrivato prima di noi??

"Proprio ora dovevi arrivare?" domanda lei togliendo le sue mani dalle sue spalle e alzo gli occhi al cielo.

Poi guardo Mattheo ghignare contento dalla mia espressione di quando li ho visti. Bene bene, te lo tolgo subito quel sorrisino.

Mi mordo il labbro e inizio togliendomi il gilet e mi osserva attentamente perciò continuo iniziando a sbottonarmi la camicetta ma mi fermo quando sento la porta aprirsi e vedo Balthazar entrare.

"Sono qui per parlare con mia cugina" esclama annoiato raggiungendola sul suo letto mentre Mattheo è rimasto in piedi puntando subito il suo sguardo sul mio duro.

Se continui io ti ammazzo

usa le sue capacità per dirmelo senza che gli altri lo sentano e il mio sorrisino si allarga mentre molto lentamente inizio a sbottonare anche tutti gli altri fino a togliermi anche la camicia e tirare giù la gonna.

Quanto torno su la sua espressione è di pura rabbia mentre passa il suo sguardo sul mio corpo ricoperto solo dal mio intimo di pizzo.

"Cazzo" sento esclamare e mi volto verso Balthazar che mi guarda a bocca aperta.

"Che cavolo fai si può sapere?" domanda Faye alzandosi e dirigendosi verso di me ma la sorpasso divertita "Una doccia, è pur sempre la mia stanza"

Poi mentre passo accanto a Mattheo che sta guardando malissimo sia me che Balth con la mascella e i pugni serrati, gli lancio un sorrisino e mi volto "Me lo slacci per favore?" domando voltandomi solo con la testa per fare gli occhi dolci.

"Col cazzo" esclama e alzo gli occhi al cielo "Balth-" non riesco a finire la frase che tiro un urletto sentendomi stringere per i fianchi e trascinare in bagno per Mattheo che ci chiude entrambi dentro.

"Quindi è questo il tuo piano, farmi incazzare a bestia?" domanda intrappolandomi alla porta con le mani ai lati della mia testa e il suo viso molto vicino al mio.

"Che c'è? Non ho fatto niente di male, è la mia stanza ed è come se fossi stata in costume, be c'è da dire che Balthazar è proprio arrivato nel momento giusto" una piccola risatina lascia le mie labbra ma viene strozzata dalla mano di Mattheo che mi circonda il collo avvicinando le sue labbra alle mie tanto da sfiorarle quasi.

"Vai pure a correre nuda in cortile, io non perderò ragazzina, non sai contro chi stai giocando. O forse si ma non ti importa, hai visto di cosa sono capace. Non credere che perchè ti ho rivelato cosa provo per te io possa cadere ai tuoi piedi come un cagnolino. Anche se ti amo rimango il prossimo signore oscuro, sono molto più potente di te" uno sguardo di brama, potere, superiorià traspare dai suoi occhi. Ma quando ha detto che mi ama... ho sentito le farfalle.

Non rispondo, mi limito solo a leccarmi le labbra facendolo sospirare fissandole, poi faccio comparire un sorrisino beffardo e mi lascia andare spostandomi e andadosene dalla stanza.

D'accordo ammettiamolo, il piano di ignorarlo è fallito miserabilmente, ma c'è da ammettere, che così è stato molto più divertente!

Mi faccio una doccia veloce per poi tornare in camera sotto lo sguardo arrabbiato di Faye e quello divertito di Balthzar che mi si avvicina mentre mi dirigo all'armadio.

"Stasera c'è una festa dai corvonero, ci vuoi venire?" domanda e mi volto a guardarlo "Ci vengo già" rispondo fredda e aggrotta le sopracciglia.

"Perchè ora mi rispondi così? Cioè insomma, prima mi eviti poi ti spogli davanti a me e poi mi rispondi di merda"

Sospiro afferrando il necessario per poi chiudere l'armadio "Sono stata troppo impulsiva, sei pur sempre un Carrow"

"E lui un Riddle, cosa credi che sia peggio?" domanda alzando la voce e guardo sua cugina che mi guarda a sua volta.

"Lasciala perdere cuginetto, lei non vale la pena" risponde alzandosi e afferrandolo per mano portandolo fuori dalla stanza.

I sensi di colpa affiorano dentro di me... starò facendo bene?

Il Marchio Nero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora