Capitolo Trenta

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I Tesrat avevano una prima linea composta da incrociatori corazzati e cacciatorpediniere, mentre nelle retrovie si trovavano alcune corazzate. La nave di Djric era un cacciatorpediniere, e si trovava nella zona sud dell'area di battaglia.

Poi, vi erano i sommergibili. Questi avrebbero avanzato in fretta, e contrastato la prima linea degli Yksan.

Gli Yksan, invece, avevano una prima linea costituita da cacciatorpediniere e corazzate. Gli incrociatori e le altre navi più veloci si trovavano nelle retrovie – un'idea di Solean che aveva funzionato, durante uno degli ultimi attacchi. I loro sommergibili si trovavano ai lati, e stavano già avanzando, anche se più lentamente delle altre navi – con un po' di fortuna sarebbero passati inosservati abbastanza a lungo.

I Tesrat potevano sapere la posizione delle loro navi, ma non il numero di soldati che si trovavano all'interno. E si dava il caso che i sommergibili contenessero i più temibili Djabel, in grado di controllare quasi ogni tipo di animale marino utile alla lotta.

Solean fece avanzare la sua prima linea. Si trovava sulla nave ammiraglia, centrale, che portava la bandiera del Lupo d'Argento. Tuttavia, la prima linea non avanzò compatta – sempre per suo ordine. Le navi a babordo della sua avanzavano più veloci rispetto a quelle a tribordo. In questo modo, Solean costringeva i Tesrat a concentrarsi prima sulla zona meridionale del campo di battaglia.

La metà dei nemici, infatti, ricevette immediatamente ordine di virare a tribordo, verso sud. Tra di essi, vi erano anche la nave di Djric e il sommergibile di Gyorji. La maggior parte dei sommergibili, però, proseguirono dritti, in direzione del cacciatorpediniere nemico centrale, che era quasi fermo. Era la nave ammiraglia, dove si trovava il Comandante Lupo. Gli altri cacciatorpediniere dei Tesrat cercarono quindi di tagliare la T della prima linea degli Yksan, mostrando il fianco sinistro dell'imbarcazione.

Gli incrociatori degli Yksan, però, nel mentre avevano compiuto una manovra quasi analoga, virando per metà a babordo e per metà a tribordo, e ora delimitavano l'area di battaglia a nord e a sud, minacciando di tagliare la T di tutti i Tesrat che avevano appena virato di novanta gradi.

Djric capì cosa stava per accadere, e quando vide un incrociatore nemico di fronte alla sua nave fu sul punto di ordinare di cambiare rotta, di virare a babordo, ma non ne ebbe bisogno.

Qualcuno aveva colpito l'incrociatore di fronte a loro, e quello poco distante, e un altro ancora. I sommergibili dei Tesrat stavano avendo la meglio sugli incrociatori degli Yksan. Entrambe le linee impiegate nel tentativo di taglio della T da parte degli Yksan sui Tesrat erano state danneggiate.

Ma questo era proprio ciò che Solean si aspettava. Sacrificando, in un certo senso, una parte degli incrociatori, aveva costretto i sommergibili dei Tesrat a rallentare, e li aveva impegnati. La zona centrale del campo di battaglia era ora libera. Solean diede ordine ai suoi sommergibili di avanzare, creando una linea retta che divideva il campo di battaglia esattamente a metà.

Da quel momento in poi, la battaglia si fece più intensa. Prima di tutto, i sommergibili degli Yksan spararono e colpirono i pochi cacciatorpediniere rimasti nella zona centrale delle file dei Tesrat. Erano superiori in numero, ma avevano subito molti danni. Spararono anche ai sommergibili nemici, troppo vicini ma comunque più lenti, anche perché la maggior parte di loro aveva dovuto invertire la rotta, non appena si erano resi conto che i sommergibili degli Yksan erano così vicini.

E poi, Solean diede ordine ai suoi Djabel migliori di attaccare con le loro illusioni. Anche questo attacco seguiva uno schema. Su ogni sommergibile, infatti, si trovavano almeno due Djabel che controllavano potenti animali marini. E uno in particolare, nella zona sud, era un Djabel della Balena. Avrebbe causato danni inimmaginabili.

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