Izuku's Pov
"era arrivato il suo momento"
Non facevo altro che ripetermi questo mentre le lacrime inondavano lo spazio tra le mie lentiggini.
Entrai di corsa, piangente non curandomi di tutti i miei compagni intenti a guardarmi uno più preoccupato del altro.
Salì di fretta e furia le scale, entrai in camera mia e presi la mia valigia chiusa nel armadio, la stessa valigia che non avrei mai creduto di dover riutilizzare così presto.
Presi le mie cose più veloce che potessi, senza soffermarmi a piegarle.
Ci misi un po di fatica a chiudere la valigia, ma appena ci riuscì corsi fuori dalla mia stanza è successsivamente fuori dalle scale.
Prima di uscire dalla sala senti uno, anzi due, braccia tenermi.
Shoto insieme a Kirishima venirono di corsa verso di me chiedendomi cosa stava succedendo.
Kirishima: "Midoriya che hai? Cosa ci fai con quella valigia?"
Shoto: "Izuku dove stai andando? Parlami."
Andai in panico, più precisamente in un attacco di panico, facevo fatica a respirare in quella atmosfera così pesante.
Ad un certo punto parlai con voce rotta insieme al poco respiro che mi era rimasto.
Izuku: "Mia madre è morta. Torno a New York."
Cercarono di inseguirmi, ma con le poche forze che avevo presi un taxi già pronto li ad aspettarmi che avevo chiamato prima.
Sali di fretta e furia e non curandomi di loro cominciai a battere le mani contro il sedile urlando al autista "Muovi il culo cazzo!"
L autista, forse anche più agitato di me, non si mise a battibeccare e mise immediatamente in moto.
Mentre mi allontanavo potevo vedere lo sguardo ferito di Shoto e Kirishima correre dentro probabilmente per.. Oh no.
Se era corso dentro la motivazione poteva essere solo una.
Lui stava cercando di avvisare Kacchan.
A quei pensieri, al pensiero di fargli ancora più male di quanto non gliene avessi già fatto, sgranai gli occhi e successivamente dissi al autista di andare più veloce.
Non volevo vederlo a lottare o tantomeno a stare male per me.
Lui meritava di meglio.
Di meglio di un semplice Izuku.Skip time
La corsa del taxi non durò a lungo, e mi accorsi solo successivamente di due piccolissimi dettagli.
Non avevo ne guardato i voli né tantomeno avvisato del mio ritorno il mio agente.
Scesi un po' di fretta e prima di entrare in aeroporto chiamai velocemente Jonny.
Inizio chiamata
Jonny: "Pronto Izuku?"
Izuku: "Sto tornando, fra poco prendo il volo per New York, non fare domande"
Jonny: "Parleremo quando sarai qua, ma perché vieni? Il servizio è fra due mesi. Non hai neanche completato gli studi! Per cosa diavolo stai torn.."
Izuku: "JONNY È MORTA CAZZO. MIA MADRE È MORTA OK?"
A quelle parole alzai la voce facendo voltare alcune persone appena fuori dal aeroporto mentre la mia faccia veniva ancora una volta ricoperta da quelle stupide lacrime.
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I confini del "Per Sempre"
Roman d'amourBakuDeku Story Midoriya Izuku, bambino di 5 anni, per problemi familiari (no spoiler) è dovuto scappare dal Giappone con sua madre a NY. Aveva un solo unico amico, Shoto Todoroki. Dopo tanto tempo, tornerà in Giappone dopo aver ricevuto una richie...