Katsuki'a Pov
3 mesi dopo...
Coma.
Cos'è il coma? Il coma è uno stato di incoscienza profondo, diverso dalla morte cerebrale.
Questo vuol dire che lui, il mio lui, in questo momento è impegnato in una lotta.. contro se stesso.
Cosa devo dire?
Dovrei piangere? urlare? impanicarmi? Tsk..di sicuro questo tanto non lo farebbe svegliare.
E lì davanti a me sdraiato su quel letto senza darmi alcun segno.
Nessun, fottutissimo, segno.
Era davanti ai miei fottutissimi occhi era così vicino e al contempo così lontano.
Mi sento come se fossi un fantasma, vederlo che non sta facendo nulla, che anche se gli parlo lui non mi può rispondere, non mi sente, non mi percepisce.
Questo credo sia la sensazione peggiore che abbia mai provato.
Non sapere se un giorno la persona che ami si sveglierà, non sapere se un giorno riuscirai a rivedere quei bellissimi occhi che ti hanno rubato non solo l'anima, ma anche il cuore.
Ma soprattutto non sapere se riuscirai a costruirti una vita felice con quella persona o sì vivrai una vita infelice senza quella persona.
Mi sento come in gabbia e le chiavi? C'è le ha solo lui.
L'ultima volta che ho sentito la sua voce, l'ultima volta che ho sentito delle parole pronunciate dalla sua bocca, l'ultima volta che ho visto i suoi occhi, ultima volta che ha avuto un contatto con me..
..È stato tre mesi fa.
Il mondo ha perso colore, il mondo ha perso sapore, il mondo non trasmette più la stessa aura che prima trasmetteva grazie a lui.
Io stesso non ho più quello che prima avevo grazie a lui.
Lui mi ha amato ancora prima che lo facessi io, prima che lo facessero i giornalisti e prima che lo facesse la fama.
È in coma, non lo può sapere ma dopo aver distrutto la lega dei Villain, Deku è diventato una fottuta leggenda in tutto il Giappone.
Quante volte mi sono ritrovato sotto casa i giornalisti che mi chiedevano delle condizioni mediche, che mi chiedevano di come stava, se si era ripreso, se era vivo...
E giuro più domande facevano e più il mio cuore piano piano andava in frantumi.
Ogni giorno non riesco a fare a meno di pensare a com'era quando mi svegliavo, mi rigiravo nel letto e avevo sempre a fianco quella zazzera verde che sbucava da sotto le coperte.
Era goffo, era imbranato, era tutto..
..già era tutto.
Quando mi sveglio, giorno dopo giorno, la domanda che mi tormenta continuamente ogni mattina è.. Riuscirò mai ad avere un risveglio come quello di tempo fa?
Riuscirò mai ad andare ancora in giro con lui e fare di quelle figure di merda assure e poi in futuro pensarci e riderci sopra?
Riuscirò ancora a urlargli dalla stanza perché non si sbriga a fare la doccia?
Riuscirò ancora a portarlo a mangiare il suo gelato preferito, menta e cioccolato?
Riuscirò ancora ad allenarmi con lui e a fare/e a fargli fare cadute pazzesche?
Riuscirò mai a rivedere quei suoi begli occhioni e rispecchiarmici dentro?
Riuscirò mai riassaggiare il calore delle sue labbra vive che richiedono di me?
Riuscirò a tornare a vivere.. con lui?
Ogni notte faccio sempre lo stesso sogno.
È un continuo loop, ogni notte verso le 2:30 faccio sempre lo stesso sogno.
Sogno di svegliarmi, una mattina come le altre, apro le tende e faccio filtrare il sole.
Guardo il letto ma noto che Deku non c'è.. allora comincio guardarmi in gir, in giro, in giro, finché non trovo il suo telefono rotto e chiazze di sangue ovunque... come la prima volta.
Dopodiché, mi giro verso la porta e a contrario del ultima volta.. è aperta e in corridoio c'è la sua figura che piano piano si sta sgretolando completamente fino a diventare polvere e volare via da me per sempre.Dopo questo sogno mi sveglio sempre di soprassalto con le lacrime agli occhi e con il cuore infranto.
Lui è forte lui non si farà mai abbattere da un coma lui tornerà da me io ho bisogno che lui torni da me.
Ormai lui è la mia routine in tutto e per tutto.
È un mese e mezzo ormai dopo essermi svegliato che non vado a scuola.
Mi sveglio la mattina, metto le prime cose che trovo e io vado in ospedale.
Passo tutta la mattinata con lui, esco dall'ospedale, prendo da mangiare e torno in ospedale.
Passo il pomeriggio a guardare le nostre vecchie foto e a leggergli qualche post divertente, come facevo spesso in passato, ma senza alcuna risposta da lui. Dopodiché verso le sette, esco dall'ospedale, vado a prendere la cena e ritorno in ospedale.Lui è sempre lì.
Fermo in quella posizione.A volte mi capita di prendergli anche dei fiori, che però appassiscono.
Capita spesso che verso le 21/22, abbia un crollo emotivo e pianga su di lui.
Dopo aver pianto di solito, sono sempre molto stanco per questo finisco poi per addormentarmi con la testa sul suo letto.
Torno al dormitorio solo una notte a settimana per prendere tanti soldi quanti pasti che dovrò prendere per tutta la settimana e i ricambi dei giorni successivi.
Mi cambio sempre nei bagni dell'ospedale, per non lasciarlo mai da solo.Questa è la mia attuale routine, da quando non c'è più la sua presenza con me.
Più passa il tempo, più ho paura che la nostra fiamma eterna si indebolisca..
Più passa il tempo e più ho paura che si dimentichi di me..
E infine più passa il tempo e più paura che non si svegli.Ho paura un giorno di svegliarmi, sempre con la mia testa, ormai solita, su quel materasso...
Ma di non trovare più nessun segno sul suo elettrocardiogramma.Eppure l'amore dovrebbe essere semplice no?
Amare vuol dire dare tutto te stesso ad una sola ed unica persona.
Amare è semplice, la parte difficile arriva quando realizzi che quella persona forse non ti potrà più amare.Eppure tu la ami.
La ami così tanto.. così tanto da dare la tua stessa vita per salvarla.
Eppure, è stata quella persona a farlo per te.
E questa azione da lei compiuta, è anche lo stesso motivo per il quale è in quelle condizioni.Colpa, risentimento, odio.
Questo è quello che provo verso di me.
Deku.. Izuku..
Ti prego torna da me.
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I confini del "Per Sempre"
RomansaBakuDeku Story Midoriya Izuku, bambino di 5 anni, per problemi familiari (no spoiler) è dovuto scappare dal Giappone con sua madre a NY. Aveva un solo unico amico, Shoto Todoroki. Dopo tanto tempo, tornerà in Giappone dopo aver ricevuto una richie...