100. Ce l abbiamo fatta.

103 4 9
                                    

Katsuki's Pov

Katsuki: Masaki!!! Izumo!!! Muovetevi!!!

Come abbiamo fatto ogni anno con Kazumi e con quelle altre due pesti sia io che Deku, ci teniamo ad accompagnarli ad ogni loro primo giorno di scuola. Ma come sempre, quei due sono terribilmente in ritardo.

Kazumi: Papà se quei due non si muovono io non posso accompagnarli che cazzo! Ho un meeting importantissimo tra un ora non posso assolutamente aspettare!

Izuku: Ora basta aspettare, ci penso io a farli ragionare per bene.

Kazumi: Papino vacci pesante.

Deku non urla, no. Deku non urla mai. Ma ha un qualcosa che certe volte ti fa raggelare il sangue nelle vene. Allora tu come un fottuto cagnolino obbedisci, perchè? Perchè Deku da incazzato fa fottutamente paura.

Infatti, dopo appena due minuti, entrambi i gemelli scendono giù dalle scale con una faccia mezza addormentata e mezza traumatizzata, come avessero appena visto la tortura di un intera civiltà.

Mentre Deku tranquillo tranquillo, scende con un sorrisetto da angioletto, come non fosse successo niente di che; certe volte il mio stesso uomo mi spaventa a morte.

Kazumi: Ce ne avete messo di tempo ah!? Masaki, Mitsuo sognatelo un'altra volta!

Masaki sembra talmente traumatizzato che non risponde nemmeno alle provocazioni di Kazumi, con la quale di solito litiga fino allo sfinimento.

Izuku: Bene, ragazzi facciamo colazione veloce e poi andiamo che tra 20 minuti aprono i cancelli.

Tutti e due i ragazzi prendono due fette biscottate ci spalmano su, chi un pò di nutella e chi un pò di marmellata, e tutti e cinque ci avviamo felicemente verso una nuova tappa per quelle due bombette.

Il tragitto è principalmente in macchina, di una durata di circa 10 minuti minimi, io e Deku abbiamo preso entrambi il giorno di ferie apposta, proprio per accompagnare queste due pesti e poi goderci la giornata in tranquillità.

Saremo pure degli eroi, è vero, ma siamo anche padri di tre splendide bombette che meritano tutto l'amore che mio marito non ha potuto ricevere da una figura paterna. Più ci penso e più ne sono convinto, non potevo fare scelta migliore se non innamorarmi di questo magnifico uomo.

Masaki è intento a guardare fuori dal finestrino con le sue solite cuffiette mentre ascolta come me rock o heavy metal, mentre Izumo ha gli occhi puntati su un libro mentre continua a tirarsi su gli occhiali dalla montatura troppo grande con due dita ed infine Kazumi continua a lavorare imperterrito sul suo amato portatile.

Credo che tutti abbiano preso qualcosa sia da me che da Deku.

Kazumi ha preso da me la voglia di fare, la perseveranza e il non buttarsi mai a terra, come ha preso da Deku la bontà e la gentilezza anche se tende a nasconderle.

Masaki ha preso da me il carattere, i gusti musicali, il linguaggio, i modi di fare, il sogno... insomma ha preso veramente poco da Deku, oltre all'aspetto fisico.

Izumo, invece, aveva preso quasi tutto essenzialmente da Deku, a partire dal carattere, ad arrivare ai modi di fare, al fatto di essere costantemente timido ed imbranato, ecc...

I confini del "Per Sempre"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora