36. Casa Bakugou

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Izuku's Pov

Kacchan continua a suonare ripetutamente ma nessuno risponde, non è che magari non sono in casa?

A una certa sento dei passi pesanti venire verso di noi è una donna bassa circa come mia madre aprire la porta incazzata.

Mitsuki: FIGLIO INGRATO CHE NON SEI ALTRO SE VUOI CHE IO E TUO PADRE CUCINIAMO PER TE DEVI SMETTERLA CON QUESTO FOTTUTISSIMO CAMPANELLO OGNI CAZZO DI VOLTA!!!!!!!!!

Si, è decisamente la mamma di Kacchan.

Katsuki: SENTI VECCHIA HO FATTO STRADA PER VENIRE QUA IL MINIMO CHE PUOI FARE È APRIRE STA FOTTUTA PORTA!!!!!!

Mitsuki: MOCCIOSO VEDI DI TAPPARTI QUELLA BOCCA CHE COME TI HO CREATO TI DISTRUGGO!!!!!!!!!!

Nel bel mezzo della conversazione, cerca di intervenire il padre prima facendomi segno con la mano di saluto e poi cercando di rimediare alla figura.

Diciamo che rivedo me e Kacchan così tra 20 anni.

Masaru: Tesoro stai tranquilla...

Katsuki: SISI COME NO ED IO CI CREDO ME LO DICI DAL INFANZIA, TE LO SEI DIMENTICATA? DECREPITA!!!!!!!!!!!

Masaru: Tesoro guarda che...

Mitsuki: STAI ZITTO UOMO E FAI PARLARE ME CON IL CRETINO CHE HO QUA DI FRONTE.

Mitsuki: IO DECREPITA???? TU LURIDO FIGLIO DISGRAZIATO CHE NON SEI ALTRO ATTENTO A COME PARLI O TI FACCIO ESPLODERE!!!!!!!!!

Katsuki: AH SI?!?! BEH IO...

Masaru: EHI!!!!!!!!

Tutti si girano verso di lui, compreso io.

Masaru: Tesoro guarda che c è qua Izuku, giusto?

Annuisco sorridendo.

Masaru: E tu Katsuki, presentaceli con tranquillità per una volta.

Kacchan sbuffa e sua madre pure.

Katsuki: È lei che ha cominciato.

Dice girando la testa in in altra direzione a braccia conserte.

Mitsuki: IO CHE HO COMINCIATO? COM-

Masaru: TESORO IL CIBO DI LA OCCHIO CHE SI BRUCIA.

La madre di Kacchan va verso la cucina, mentre Masaru mi fa entrare in casa seguito da Kacchan.

Masaru: Scusa per prima, fanno sempre così.

Izuku: Ma no, stia tranquillo non si faccia problemi, è stata una scena anche abbastanza divertente a dirla tutta.

Masaru: Pensa averli in casa così per anni, menomale che hanno fatto i dormitori. Comunque stai tranquillo e dammi pure del "Tu"

Izuku: Oh la ringrazio.. CIOÈ VOLEVO DIRE.. lo ringrazio. CIOÈ NO IO-

Il padre di Kacchan si mette a ridere capendo la mia ansia nel conoscere persone estranee a me in una situazione così importante.

Masaru: Anche io ho fatto una figura del genere quando ho conosciuto i genitori di Mitsuki, che figuraccia me lo ricordo ancora.

Izuku: Ah si? Ahahah, io sono proprio imbranato in qualsiasi cosa, se c è una buccia di banana nel mondo di sicuro io ci scovolò sopra.

Masaru: Ahahahah, sei molto simile a me, mi ricordate me e Mitsuki alla vostra età.

Izuku: Ah davvero??

Masaru: Si noi..

Katsuki: Vecchio non annoiarlo con le vostre storie da vecchi.

I confini del "Per Sempre"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora