50. L inizio della fine (o forse no...)

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Katsuki's Pov

Izuku: Its All in the name of Love

Furono le ultime parole che gli sentii pronunciare, prima che perse conoscenza sulle mie ginocchia.

Urlai come non avevo mai fatto prima.
Piansi come non avevo mai fatto prima
Soffrii come non avevo mai fatto prima.

Questa sensazione, era tutta nuova.

I soccorsi arrivarono appena in tempo, per prendere Deku e portarlo il più in fretta possibile al ospedale più vicino.

Tutti sapevamo che era sicuramente grave, ma quando me lo strapparono via dalle braccia per metterlo su una barella, quello era un altro tipo di dolore.

Appena salirono a bordo e andarono, caddi sulle mie stesse ginocchia, in ginocchio al dolore e alla delusione per me stesso che avevo davanti ai miei occhi.

Cercarono tutti di venirmi a consolare, parlando come si farebbe con una persona che soffre, dicendo le solite cazzate del tipo "andrà tutto bene", "non è colpa tua", "guarirà", "stai tranquillo", "non ti agitare che poi è peggio"..

Dimmi allora..
Come cazzo faccio a non agitarmi?!?
Come cazzo faccio a non avere la costante paura che ora lui stia per morire!???
..Che il suo cuore ora si stia fermando..
E soprattutto, come cazzo faccio a non sentirmi in colpa se è perché ha visto quel Villain quasi uccidermi, che si è sacrificato in quel modo?

Dimmi, cosa cazzo dovrei fare?!

Tutti stavano soffrendo, chi lo dava a vedere e chi no, ma tutti stavano soffrendo, dal primo al ultimo senza eccezioni di nessun tipo.

Eravamo entrati in uno stato di trans, che da spiegare è anche difficile.

Nessuno riusciva ad aprire la bocca per parlare.

Nessuno riusciva a strizzare gli occhi per piangere.

Nessuno riusciva più a provare qualcosa.

Era tutto..
..così dannatamente SBAGLIATO.

Ma ora come ora, nessuno, e dico nessuno, voleva perdere l occasione, di raggiungerlo in ospedale e assisterlo, nonostante le estreme ferite.

Nessuno per la prima volta osò a sx optare gli insegnanti che dicevano di tornare al campo di addestramento e di radunarsi tutto assieme per le ferite.

Neanche Lida li ascoltò.

Andammo con i mezzi, chi prese pullman e chi autobus, ma andammo tutti al ospedale per Deku.

Io, Stronzo a metà, Pikachu, Capelli di merda, Scotch vivente, l Aliena, La rana, Il robot, Faccia tonda e Orecchie da cuffie andammo con il treno.

Mentre gli altri andarono con il pullman.

In treno le persone non fecero altro che guardarci un po' male e un po' con il timore è la paura addosso.

In fondo, vedere degli Heroes adolescenti, tutti insanguinati e pieni di ferite non era proprio il massimo.

Il viaggio era comunque abbastanza lungo.

Ci mettemmo al incirca 20 minuti prima di scendere alla fermata che era praticamente davanti al ospedale.

Entrammo chi zoppicando, chi in braccio a qualcun altro e chi corricchiando, tutti assieme.

I confini del "Per Sempre"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora